        Auto decisa a cambiare per sempre il concetto di mobilit&agrave;, Fiat Nuova 500 ha trionfato nella categoria Design Concept del "Red Dot Design Award 2020". Ad assegnare l'ambito riconoscimento, tramite una cerimonia di consegna tenutasi online, una giuria internazionale composta da 21 professionisti e docenti di Design tra i pi&ugrave; importanti al mondo.  DESIGN UNICO La prima 100% elettrica del Gruppo FCA ha cos&igrave; bissato il successo ottenuto lo scorso anno, sempre da Fiat, con il concept Centoventi, ed &egrave; stata quindi premiata per il suo design unico, capace di distinguerla dalle vetture di pari categoria. "Aver vinto il "Red Dot Award" mi rende molto orgoglioso - ha affermato Olivier Fran&ccedil;ois, President Fiat Brand Global -, perch&eacute; 500 &egrave;, da sempre, al passo con i tempi e cambia quando cambiano i bisogni sociali. Cos&igrave; &egrave; stato anche per la terza generazione di 500 chiamata a rispondere ai nuovi bisogni della mobilit&agrave;. Fiat Nuova 500 &egrave; stata pensata, disegnata, progettata e costruita in Italia, con l'autenticit&agrave; delle cose fatte in casa e con amore. Fin da subito il progetto di Nuova 500 ha investito con la sua carica positiva tutto il brand Fiat portando con s&eacute; energia e creativit&agrave;. Quella creativit&agrave; tutta italiana capace di partire da un'icona con 63 anni vita e di successi alle spalle e di creare un'auto tutta nuova, tutta elettrica, tecnologica e connessa, ma sempre 500: bella, carismatica e capace di ispirare il cambiamento per diventare l'oggetto del desiderio della mobilit&agrave; a zero emissioni in puro spirito Dolcevita".  STILE MADE IN ITALY Ad aver rilasciato un commento &egrave; stato anche Klaus Busse, Head of FCA Design EMEA: "Con Fiat Nuova 500 abbiamo voluto disegnare una vettura elettrica con l'anima, dove il protagonista del design fosse l'approccio italiano allo stile e al sentimento che si pu&ograve; cogliere nella tendenza scultorea di Nuova 500, nei suoi "occhi", ovvero i proiettori, e nei suoi interni. Abbiamo voluto creare un prodotto unico, che &egrave; una dichiarazione dello spirito italiano, di quanto l'Italia come nazione e Fiat come brand siano capaci di creare oggi. Aver ricevuto il riconoscimento del "Red Dot Award" &egrave; un grande onore per tutto il team che ha lavorato al progetto di Nuova 500". La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto! Fiat Nuova 500 si gode cos&igrave; il premio, in attesa di conoscere l'attesa versione a quattro porte, che affiancher&agrave; l'elettrica e la cabrio. Nuova Fiat 500 a quattro porte, l'arrivo &egrave; imminente       

La prima 100% elettrica di FCA trionfa nella categoria Design Concept per le sue doti uniche, capaci di distinguerla, dal punto di vista stilistico, dalle vetture di pari categoria

Nuova Fiat 500 elettrica conquista il "Red Dot Award 2020"

        Fiat 500 a quattro porte elettrica, la nuova famiglia dovrebbe avere un&rsquo;entrata a stretto giro, dopo le classiche berlina e cabrio. Un modello inedito, con un accorgimento particolare. Le quattro porte sarebbero due a destra, una a sinistra e il portellone. Il nuovo sportello posteriore andrebbe accoppiarsi con quello anteriore, ridotto in lunghezza. L&rsquo;apertura sarebbe a&nbsp;libro o controvento. Lo sportello aggiuntivo, incernierato alla carrozzeria, permetterebbe un&rsquo;accessibilit&agrave; migliore alla seconda fila di sedili.  Ricordiamo che 500 elettrica, realizzata su una piattaforma inedita &egrave; tre centimetri pi&ugrave; lunga (3,61 metri), sei pi&ugrave; larga (1,69) e con due centimetri in pi&ugrave; di passo (2,32 m) rispetto alle versioni a motore termico e mild hybrid. Numeri che dovrebbero garantire spazi superiori in abitacolo. FCA-PSA confermata la piattaforma CMP sulle utilitarie Fiat Le tre porte speciali Secondo Automotive News Europe il piano &egrave; in stato avanzato. La soluzione della terza portiera sul lato destro non &egrave; inedita. Gi&agrave; adottata dalla prima serie di Mini Clubman (meno popolare alle nostre latitudini Hyundai Veloster) permette al guidatore, e all&rsquo;ospite anteriore, di far salire passeggeri sul divano posteriore senza scendere. Per di pi&ugrave; dal lato del marciapiede, lontani dal traffico. Il nome &ldquo;tre pi&ugrave; uno&rdquo;, usato per il concept del 2004 che ha prefigurato il clamoroso ritorno (con grand successo) di 500 il 4 luglio del 2007, potrebbe essere sintetizzato in Trepiuno: stavolta non dedicato solo ai posti a bordo, ma anche agli sportelli. Prestito di 485 milioni da BEI a FCA per la elettrificazione       

La piccola elettrica avr&agrave; una versione con carrozzerie con due portiere sulla destra, il portellone posteriore e la portiera di sinistra come la originaria Mini Clubman

Nuova Fiat 500 a quattro porte, l’arrivo è imminente

        Per anni Fiat Panda &egrave; stata di gran lunga la best seller anche a metano. Adesso con l&rsquo;avvento dell&rsquo;ibrido, seppur leggero, l&rsquo;entusiasmo s&rsquo;&egrave; raffreddato.  Ecomotive Solutione e Autogas Italia hanno una nuova proposta: Panda Hybrid City Cross convertita a gas naturale. Elettrificata e gasata, con il 3 cilindri FireFly di 1 litri che mantiene i sui 70 cavalli e il sistema mild hybrid da 3,6 kW che opera. La trasformazione &egrave; stata testata su un percorso di 123 km, dei quali il 46% in autostrada, il 44% in extraurbano e il 10% cittadino. Una prova&nbsp; tra le provincie di Alessandria e Asti toccando dislivelli variabili da 116 a 305 metri di altitudine, effettuato prima a benzina e poi a metano.  I numeri parlano chiaro Ebbene, con l&rsquo;alimentazione a metano Panda Hybrid City Cross ha fatto segnare un risparmio del 60% nella spesa carburante ed emissioni di CO2 ridotte del 45% rispetto all&rsquo;alimentazione a verde. Il consumo di benzina rilevato &egrave; stato di 6,5 litri/100 km (percorrenza 18,7 km/litro) equivalente a una spesa di circa 9 euro. Il consumo di metano &egrave; stato di 3,3 kg/100 km (37 km/kg) con una spesa di 3,25 euro. La commutazione da un carburante all&rsquo;altro pu&ograve; essere gestita autonomamente dal sistema elettronico oppure manualmente dal conducente tramite un selettore posto sul cruscotto di Panda. E&rsquo; possibile avere l&rsquo;informazione del livello di metano presente nei serbatoi. E&rsquo; anche disponibile una versione del commutatore di nuova generazione, che permette inoltre di visualizzare su un display informazioni circa il funzionamento del sistema.  Sulla Panda Hybrid City Cross sono stati installati due serbatoi di metano collocati sul piano di carico e ricoperti con pianale, per avere a disposizione un vano libero da sporgenze e mantenere un soddisfacente volume di carico in rapporto al volume originale.  La capacit&agrave; pu&ograve; variare dai 7 ai 7,7 kg di metano per una autonomia variabile dai 260 ai 300 km. Fiat 500X tarsformata a metano       

Ecomotive Solutione e Autogas Italia hanno convertito e omologata una Panda ibirda con doppia alimentazione benzina - metano. Ecco come avviene il processo

Panda City Cross mild hybrid convertita a metano, consumi ridotti del 60%

        Prestito di 485 milioni di Euro per FCA. La BEI (Banca Europea degli Investimenti) affianca Fiat Chrysler Automobiles per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di vetture elettriche ed ibrid plug-in. La&nbsp;prima operazione di 485 milioni di euro presenta una duplice componente. Per la produzione, sostiene una linea innovativa di veicoli a motori ibridi ricaricabili realizzati nello stabilimento di Pomigliano, in Campania. &nbsp;Si aggiunge l&rsquo;attivit&agrave; di Ricerca, Sviluppo e Innovazione (RSI) per elettrificazione, connettivit&agrave; e tecnologie a guida autonoma svolta prevalentemente nei laboratori FCA di Torino.  La linea di credito della BEI copre il 75% del valore totale degli investimenti di FCA per questo progetto nel quadriennio 2020-2023, con una durata del prestito di cinque anni e tassi di interesse particolarmente vantaggiosi, grazie alla tripla A delle emissioni obbligazionarie BEI. Appa viglia dell&rsquo;estate era stata perfezionata un&rsquo;operazione di 300 milioni di euro per gli investimenti in corso di realizzazione nel triennio 2019-2021 nelle linee produttive di veicoli a motori ibridi ricaricabili negli stabilimenti di Melfi (in Basilicata) &ndash; tra cui Jeep Renegade e Compass 4xe &ndash; e veicoli elettrici a batteria a Mirafiori, &ndash; Fiat 500 elettrica &ndash; in nella storica fabbrica. La sinergia tra BEI e FCA ormai &egrave; storica. Il rapporto &egrave; nato nel 2010 e proseguito con dieci operazioni per complessivi 3,2 miliardi di euro di finanziamenti, principalmente a sostegno dell&rsquo;innovazione tecnologica, con effetti nell&rsquo;industria produttiva e nell&rsquo;indotto. E ora siamo al crocevia pi&ugrave; importante. FCA, Vehicle-to-Grid: progetto pilota inaugurato a Mirafiori&nbsp;       

La Banca Europea degli Investimenti con fondi per sostenere ricerca, sviluppo e produzione a Pomigliano e Torino

Prestito di 485 milioni da BEI a FCA per la elettrificazione

        Quando la Fiat, negli anni '90, decideva di testare la sportivit&agrave;, se n'&egrave; uscita fondamentalmente con due perle rimaste nella storia dell'automobilismo italiano: una &egrave; la Fiat Coup&eacute; (e di lei vi abbiamo gi&agrave; raccontato), l'altra &egrave; una macchina talmente amata da far nascere club di appassionati anche fuori dall'Italia, come in Inghilterra e Giappone, i due Paesi che l'hanno maggiormente apprezzata. Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! Fiat Barchetta non &egrave; stata solamente la progenitrice della nuova 124 Spider, ma il tentativo di Fiat di imporsi in un mercato, quello delle sportive a tettuccio aperto, tra i pi&ugrave; floridi degli anni Novanta. Il Marchio torinese accett&ograve; la "sfida" sfornando un modello che negli anni a venire sarebbe stato ricordato come il rivale della Mazda MX-5, la roadster pi&ugrave; famosa dell'era moderna. LA PIZZA PI&Ugrave; BUONA La nuova spider verr&agrave; scelta da due progetti: il primo &egrave; quello di Chris Bangle, pap&agrave; della Coup&eacute;, e il secondo del designer greco Andreas Zapatinas. Per distinguerli, il Centro Stile Fiat utilizza i nomi di due pizze famose, "Diavola" e "Marinara". La "Diavola" di Bangle &egrave;, in pratica, una Coup&eacute; senza tettuccio, mentre le idee della "Marinara" di Zapatinas sono pi&ugrave; articolate. LE LINEE ESTETICHE E LE UNGHIE DELLE DONNE  Zapatinas s'ispira allo stile classico degli anni '50 e '60, ed escogita la soluzione delle linee una dentro l'altra: la prima linea parte dal cofano, fino all'abitacolo, da cui fuoriesce una seconda linea con traiettoria opposta. Il risultato &egrave; l'impressione che i due posti siano contenuti all'interno della carrozzeria. Per i gruppi ottici, prende direttamente spunto dalla Ferrari: quelli anteriori rimandano ai fari carenati della F40, i posteriori sono un mix tra quelli della 166MM e della GTO. Ferrari F40: la sua storia C'era tuttavia un ultimo problema, quello delle maniglie incastrate nella carrozzeria. Zapatinas le voleva cos&igrave;, mentre invece la figura designata in Fiat a giudicarne la funzionalit&agrave;, una donna, sostenava come queste ultime non avrebbero potuto mai aprire le portiere in quel modo a causa delle unghia lunghe. Zapatinas, che di certo non peccava di personalit&agrave;, rispose che se nessuna donna fosse stato in grado di aprire una portiera, allora non dovrebbero neanche saper guidare un'auto. E fu scelto il progetto della "Marinara". PIANALE DELLA PUNTO Presentata al Salone di Ginevra 1995 - rimarr&agrave; in produzione per dieci anni, per un totale di 58mila esemplari circa -, la Barchetta &egrave; costruita sullo stesso pianale della Punto, ovviamente accorciato e con abitacolo pi&ugrave; arretrato. Qualcuno storce il naso, perch&eacute; le rivali europee e giapponesi montano la trazione posteriore, sono pi&ugrave; scattanti, mentre il modello Fiat rimane con le due ruote motrici anteriori. MOTORIZZAZIONE DA 130 CV La motorizzazione rimane comunque di buon livello: la spider &egrave; infatti spinta da un motore da 1.8 litri con distribuzione a quattro valvole per cilindro e fasatura variabile, 130 cv a 6.300 giri/min. E le prestazioni sono di tutto rispetto: 200 km/h di velocit&agrave; massima, 8,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, nonostante in Fiat lo modifichino ben due volte: una prima volta per modificare l'aspirazione, una seconda per adeguarlo alle normative sulle emissioni (in quegli anni dovevano attenersi allo standard Euro 3), aggiungendo un catalizzatore sui collettori di scarico.  La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto! I numerosi fan club sparsi per il mondo dimostrano ancora oggi l'enorme passione che lega gli automobilisti a questa spider, testimone, come la "cugina" Coup&eacute;, di un periodo storico in cui osare era pane quotidiano, anche e soprattutto in Fiat.       

Spider apprezzata in Italia e nel mondo, dalle linee classiche ma con soluzioni inedite, costruita sul pianale della Punto e con una motorizzazione da 130 cv: ecco un altro grande modello degli anni Novanta

Fiat Barchetta: la sua storia

Siamo stati tra i primi in assoluto a guidare su strada la nuovissima Fiat 500 elettrica. La nuova, brillante, city car della Fiat. Un test breve, in citt&agrave;, ma sufficiente a rendersi conto delle caratteristiche e delle qualit&agrave; di questa rivoluzionaria city car cittadina.   La 500 elettrica &egrave; anche la prima auto a propulsore completamente elettrico del gruppo FCA. Marchionne l&rsquo;aveva annunciata nel giugno di due anni fa nell&rsquo;ultima apparizione pubblica prima della morte e adesso quest&rsquo;auto &egrave; realt&agrave;. Non verr&agrave; costruita in Polonia, come l&rsquo;attuale 500 ma torner&agrave; ad essere in tutto e per tutto italiana come la prima 500 del 1957: sar&agrave; realizzata negli stabilimenti torinesi di Mirafiori dove &egrave; stata allestita la nuova linea di montaggio che potenzialmente potrebbe sfornare fino a 700 auto al giorno qualora le richieste fossero molto elevate.    &Egrave; tutta nuova  Non fatevi ingannare dall&rsquo;aspetto: la 500 elettrica &egrave; un&#39;auto completamente nuova; non ha niente a che spartire con la 500 nata nel 2007 e che dopo numerosi restyling &egrave; ancora regolarmente in vendita con il motore termico, a benzina o diesel oppure ibrido. La 500e invece si identifica subito dal frontale, dove &egrave; scomparso il classico logo rosso trapezoidale Fiat ed &egrave; stato sostituito dalla scritta &ldquo;500&rdquo; da cui partono i due &ldquo;baffi&rdquo; che trasmettono l&rsquo;immancabile identit&agrave; della 500. Anche se le forme sono quelle senza tempo della 500 perch&eacute; il design non &egrave; stato stravolto, la nuova 500e spicca per le maggiori dimensioni: &egrave; pi&ugrave; lunga e pi&ugrave; larga. La lunghezza totale &egrave; salita a 3,63 m, quindi &egrave; aumentata di 61 mm ed &egrave; anche 56 mm pi&ugrave; larga del modello tradizionale. Anche l&rsquo;interasse, cio&egrave; la distanza tra ruote anteriori e posteriori, &egrave; stato accresciuto di 22 millimetri.   Le dimensioni maggiori tradiscono il fatto che la 500 elettrica &egrave; basata su una piattaforma nuova, ben diversa da quella della precedente 500. Una piattaforma costruita appositamente per ospitare le batterie agli ioni di litio collocate sotto ai sedili. Le batterie (di produzione Samsung) hanno una capacit&agrave; di 42 kWh, e permettono quindi un autonomia &ndash; secondo quanto dichiarato da FCA &ndash; di circa 320 km. Pi&ugrave; che adatti per l&#39;utilizzo cittadino.   Il motore elettrico &egrave; collocato anteriormente ed eroga una potenza di 87 kW che corrispondono a&nbsp; 118 cavalli. Il blocco motore &egrave; molto compatto e combinato in un pezzo unico con l&rsquo;inverter, cio&egrave; quel dispositivo che si occupa di commutare l&#39;energia elettrica fra batteria e motore.  L&#39;abitacolo &egrave; pi&ugrave; spazioso  Una volta saliti a bordo la prima cosa che si nota subito &egrave; come questa 500 elettrica non abbia nulla in comune con il precedente modello. La maggiore lunghezza e l&#39;aumentato interasse hanno consentito di cambiare drasticamente la posizione di guida. Ora il guidatore non &egrave; pi&ugrave; seduto come su una sedia con le gambe ripiegate &ndash; l&rsquo;aspetto pi&ugrave; criticato della vecchia 500 &ndash; ma pu&ograve; assumere una posizione di guida pi&ugrave; confortevole e distesa. Non essendoci pi&ugrave; un cambio e relativa leva, lo spazio tra i due sedili &egrave; maggiore. L&rsquo;abitacolo pi&ugrave; spazioso va a tutto vantaggio del comfort di chi siede davanti. La sensazione di maggiore conodit&agrave; &egrave; palpabile: i passeggeri anteriori hanno oltre 4 cm di spazio laterale in pi&ugrave; per le spalle, 5 cm in pi&ugrave; a livello delle anche nella seduta e 10 mm di spazio in pi&ugrave; per la testa. Ora il volante prevede anche la doppia regolazione in lunghezza ed altezza E sono aumentati I vani nell&#39;abitacolo per riporre oggetti di varie dimensioni. L&rsquo;omologazione per&ograve; resta per quattro persone perch&eacute; lo spazio posteriore non &egrave; cambiato. I vantaggi dei centimetri in pi&ugrave; sono andati tutti a vantaggio di guidatore e passeggero anteriore.  Come va su strada    La guida cittadina risulta davvero facile e brillante. Il motore elettrico che eroga 220 Nm di coppia &egrave; sempre prontissimo all&#39;accelerazione quando si schiaccia il gas; la compattezza dell&#39;auto il nuovo servosterzo elettrico rendono la 500 maneggevolissima nel traffico cittadino, negli incroci e nelle rotonde. L&#39;accelerazione &egrave; notevole nonostante la potenza tutto sommato contenuta in 118 cavalli perch&eacute; la 500 elettrica raggiunge i 50 km/h in appena 3,1 secondi e impiega 9&rdquo; per lo scatto 0-100. La velocit&agrave; massima &egrave; limitata a 150 km/h.   Una delle grandi novit&agrave; della 500e &egrave; il fatto di disporre dei sistemi di assistenza alla guida di secondo livello: ovvero cruise control, adattativo, sensori che mantengono l&rsquo;auto allineata nelle corsie di marcia, frenata di emergenza per ostacoli improvvisi e cos&igrave; via. &Egrave; la prima volta che un costruttore propone Adas di secondo livello su una city car.  La plancia &egrave; dominata da un grande schermo orizzontale touch da 10,25 pollici divisibile in settori come hanno le auto di lusso per personalizzarsi le informazioni (mappe, funzionalit&agrave; motore, autonomia, musica). Come su tutte le elettriche il cambio &egrave; ad una sola marcia e si aziona tramite una pulsantiera sul tunnel. Tre invece sono le modalit&agrave; di guida che si selezionano con un pomello rotante sempre collocato sul tunnel: Normal, Range e Sherpa. La prima &egrave; la mappatura di guida tradizionale; la seconda introduce la modalit&agrave; di guida con un solo pedale che permette di rallentare anche drasticamente sollevando il piede dall&#39;acceleratore facendo meno di azionare il pedale del freno; la terza modalit&agrave; &egrave; consigliabile usarla soltanto in caso d&rsquo;emergenza, quando si &egrave; ai ferri corti con l&rsquo;energia nella batteria. Perch&eacute; aumenta al massimo l&#39;autonomia di marcia per raggiungere il punto di ricarica pi&ugrave; vicino riducendo per&ograve; gli sprechi energetici: niente climatizzatore o riscaldamento, potenza ridotta a 77 cv e velocit&agrave; limitata a 80 km/h.  Tempi di ricarica e autonomia  L&rsquo;autonomia, croce e delizia di ogni elettrica, sulla carta sembra eccellente: la 500 elettrica dichiara una percorrenza di 320 km con un pieno di energia. I tempi di ricarica invece, come per tutte le auto elettriche, dipendono dal punto di ricarica cui si collega il cavo: i 42 kWh della batteria si possono ricaricare in circa 15 ore alla presa casalinga, in 4 ore e 15 minuti ad una colonnina da 11 kWh e in meno di un&#39;ora nelle colonnine pi&ugrave; veloci diffuse in Italia: quelle da 50 kWh. Ma il sistema di ricarica della 500 e arriva fino a 85 kWh quindi quando si diffonderanno colonnine pi&ugrave; veloci l&#39;auto potr&agrave; ricaricarsi anche in mezz&#39;ora.  Prezzo di lancio  La 500 elettrica sar&agrave; consegnata ai primi clienti a partire dal 24 ottobre. Il suo prezzo partir&agrave; da 34.900 euro nell&rsquo;allestimento &ldquo;La Prima&rdquo;, gi&agrave; ricchissimo di optional (fra cui il cavo di ricarica per le colonnine pubbliche che in molte city car elettriche non fa parte delle dotazioni standard). Ma sommando gli incentivi governativi per l&rsquo;elettrico, che arrivano a 10mila euro in caso di rottamazione, e aggiungendo eventuali incentivi regionali che ogni Regione stabilisce a discrezione, si potrebbe arrivare a pagarla complessivamente poco pi&ugrave; di 20mila euro. FCA ha costruito anche un&rsquo;intrigante versione cabriolet della 500e dotata di tetto in tela retrattile elettricamente che coster&agrave; 3.000 euro di pi&ugrave;. 

Nuova generazione del best seller di casa Fiat e cambio di paradigma totale. Siamo saliti a bordo della Nuova 500 elettrica, prima del suo arrivo nelle concessionarie, per scoprire come va l&#39;inizio della rivoluzione a batterie per la Casa di Torino. Ecco la prima prova su strada

Nuova Fiat 500 elettrica &quot;La Prima&quot;, prova in anteprima

        Prendi una Fiat 500 X 1.6 Torq 4 cilindri 1598 cc 81 Kw (110 hp) con cambio meccanico Euro 6, convertita a metano in after market attraverso l&rsquo;installazione di un kit specifico (in origine era a benzina), e controlla quanto si risparmia. &Egrave; la prova pratica messa in atto da Ecomotive Solutions e Autogas Italia. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il nostro listino Testi di consumi ed emissioni Prima di tutto, la vettura &egrave; stata sottoposta a vari test per determinare consumi di carburante ed emissioni di CO2. Se il consumo di benzina &egrave; stato valutato impiegando un apposito contenitore graduato (sottoposto anche a pesatura), quello di metano ha richiesto normali rifornimenti presso la stessa stazione agli stessi orari del giorno con uguale pressione presente nelle bombole.  I risultati Cosa &egrave; emerso dai test su strada su percorso misto? In base ai consumi rilevati, il costo al chilometro a benzina &egrave; risultato essere di 0,104 euro, mentre per il metano si parla di 0,047. In altre parole, con 10 euro di benzina la Fiat 500 X percorre circa 96 km, con il metano arriva quasi a 213 km. Una netta differenza e un risparmio di circa il 55%. &ldquo;Il costo chilometrico viaggiando a metano &ndash; evidenziano Ecomotive Solutions e Autogas Italia - in alcuni casi pu&ograve; essere simile o addirittura inferiore al costo sostenuto per caricare un&rsquo;auto ibrida plug-in (dipende dal tipo di carica che si effettua). Inoltre, il risparmio viaggiando a metano permette di ammortizzare il costo di installazione dell&rsquo;impianto, pari a circa 2.200 euro iva compresa, spese di collaudo escluse, entro 40.000 km di percorrenza&rdquo;. Contemporaneamente, le emissioni di CO2 scendono a 128 gr/km (inferiore del 25% rispetto al funzionamento con benzina): sulla base delle stime di Ecomotive Solutions e Autogas Italia, percorrendo anche solo 10.000 km/anno, si possono ridurre le emissioni di CO2 di 420 kg (che si traducono nella quantit&agrave; di CO2 assorbita da 20 alberi in un anno, in ambiente urbano). Sfoglia la gamma Fiat: tutti i modelli sul mercato I vantaggi &ldquo;La conversione a metano di una vettura come la 500 X in after market &ndash; sottolineano Ecomotive Solutions e Autogas Italia -&nbsp;non ha di per s&eacute; nulla di particolarmente innovativo se non il fatto che si tratta di un veicolo circolante con motore omologato euro 6 e quindi quello che ci preme evidenziare sono i vantaggi che possiamo ottenere. I focus sui quali ci siamo concentrati riguardano sia i consumi di carburante che la riduzione di CO2 che possiamo ottenere anche su un veicolo di ultima generazione dotato di un impianto a metano installato in after market&rdquo;. Fiat 500 La Prima, aperti gli ordini della berlina       

I test eseguiti da Ecomotive Solutions e Autogas Italia mostrano un notevole abbassamento dei consumi e il -25% di CO2 rispetto al funzionamento con benzina

Fiat 500X a metano risparmia fino al 55% dei consumi: 96 km con 10 euro

        Un giro tra le strade di Torino, al volante di nuova Fiat 500 La Prima. Olivier Fran&ccedil;ois, presidente Fiat, introduce l'elettrica passando per luoghi storici, da Mirafiori &ndash; impianto nel quale nasce la citycar a batterie, con una capacit&agrave; a regime di 80 mila unit&agrave; annue &ndash; al Lingotto, oggi museo con un&rsquo;anticipazione di quella che sar&agrave; Casa 500, nella primavera del 2021. Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto Ordini aperti sulla versione berlina della nuova 500 La Prima, dopo le edizioni numerate della cabrio &egrave; possibile acquistare l&rsquo;esclusivit&agrave; dell&rsquo;edizione La Prima, proposta con un listino a partire da 34.900 euro al quale applicare i corposi incentivi all&rsquo;acquisto delle elettriche.  Dotazione di serie di Fiat 500 elettrica La Prima Tre le colorazioni speciali, dal micalizzato Ocean Green al metallizzato Mineral Grey, fino al tristrato Celestial Blue, opzioni in una dotazione di serie che ha i cerchi da 17&rdquo;, il tetto panoramico in vetro, gli Adas di Livello 2 del cruise adattivo intelligente e mantenimento attivo di corsia, oltre al mantenimento del centro della corsia e la visione a 360 gradi, Drone view, durante le manovre di parcheggio.  Le soluzioni di ricarica Incluso nel prezzo di nuova 500 La Prima &egrave; anche l&rsquo;easy Wallbox, caricatore domestico operativo a 2,3 o 7,4 kW, in base alle caratteristiche della propria abitazione. Sono 320 i km di autonomia dichiarati nel ciclo WLTP, che salgono a 458 km se l&rsquo;esame di fa sul ciclo urbano, percorrenze possibili grazie al pacco batterie da 42 kWh. Sfoglia il listino Fiat: tutti i modelli sul mercato Accumulatore ricaricabile anche da postazioni veloci, a corrente continua e fino a 85 kW, in tempi dichiarati in 5 minuti per ottenere l&rsquo;equivalente di 50 km di autonomia di marcia in ambito urbano, mentre in 35 minuti si ha l&rsquo;80% della carica totale. Infotainment, debutta Uconnect 5&nbsp; Detto dei fari full led di serie, come dei rivestimenti ecosostenibili, nuova Fiat 500 La Prima introduce l&rsquo;infotainment di ultima generazione Uconnect 5, con schermo da 10,25 pollici, servizi connessi avanzati (tra cui soluzioni per la navigazione - anche specifica dell'ultimo miglio a piedi - e l&rsquo;aggiornamento del sistema), interfaccia wireless con Apple CarPlay e Android Auto, assistente vocale Amazon Alexa. Contenuti da citycar premium.       

I prezzi, la dotazione e le caratteristiche della 500 elettrica nella versione "chiusa", dopo il successo di prenotazioni realizzato dall'edizione La Prima cabriolet. Incluso nel prezzo &egrave; anche il wallbox domestico

Fiat 500 La Prima, aperti gli ordini della berlina

        Ha dell'incredibile il furto avvenuto presumibilmente tra il 16 e il 17 luglio scorso. Alcuni ladri hanno infatti rubato le ruote nuove di zecca di alcune Fiat 500 che stavano viaggiando su un treno merci da Melfi in direzione nord Italia. La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto LUOGO DEL FURTO: REGNA IL MISTERO Le utilitarie di casa Fiat erano appena uscite dalla produzione dello stabilimento FCA in provincia di Potenza dirette verso il Settentrione. Non si conosce ancora con certezza il luogo in cui &egrave; avvenuto il furto. Le prime indiscrezioni in tal senso indicavano la stazione ferroviaria di Foggia. Un equivoco nato dal fatto che ad indagare sull'episodio sia la Polizia Ferroviaria della cittadina pugliese, ma gli inquirenti credono sia improbabile che il furto sia avvenuto l&igrave;, poich&eacute; il treno merci su cui viaggiavano le 500 effettuava molte fermate.  UN'OPERAZIONE PIU' CHE COMPLESSA Semmai desta stupore il tipo di furto: per riuscire a rubare le ruote di un'auto (in questo caso, di pi&ugrave; vetture) da un treno &egrave; necessario infatti prima sollevarle e poi poggiarle su dei mattoni. Operazione, quest'ultima, che richiede tempo e attenzione.  Ma come siamo ridotti?&rdquo;Binario, triste e solitario..&rdquo;,cantava Tajoli.&ldquo;Rubate ruote di Cinquecento nuove,uscite da stabilimento FCA di Melfi su treno merci diretto a Nord:indaga Polfer di Foggia&rdquo; ?@Leonardobecchet? ?@RoIaccarino? ?@distefanovalori? ?@ubiggeri pic.twitter.com/eipCl9xgw0 &mdash; Walter Ganapini (@wganapini) July 18, 2020    Le indagini sono in corso.       

Le auto viaggiavano sul mezzo partito da Melfi in direzione nord Italia: gli inquirenti stanno tentanto di ricostruire l'incredibile furto

Nuova Fiat 500, rubano le ruote nuove di zecca da un treno merci!

        Ennesima, esclusiva, rarit&agrave; messa all'asta da RM Sotheby's. La nota casa d'aste britannica &egrave; prossima a vendere un esemplare di Fiat 8V Coup&eacute;, uno dei modelli leggendari del marchio torinese.  114 ESEMPLARI DI SUCCESSO Costruita in soli 114 esemplari totali, dei quali 63 ideati dal designer Fiat Fabio Rapi, la coup&eacute; fu la stella del Salone di Ginevra del 1952, ricevendo ampi consensi da parte della critica specializzata. Progettata da Dante Giacosa, era spinta da un motore Tipo 104 in alluminio 2 litri, con albero motore forgiato e collettori di scarico tubolari in acciaio inossidabile. Il telaio tubolare e le sospensioni indipendenti la rendevano, dal punto di vista meccanico, un'auto molto particolare per l'epoca in cui venne costruita. La "Ottov&ugrave;" venne in realt&agrave; progettata sin dall'inizio per le competizioni, altro ambito in cui riscosse successo, trionfando nel campionato italiano dedicato alla classe 2 litri edizione 1954. VINTAGE, ROSSA E IN OTTIMA SALUTE L'esemplare messo all'asta da RM Sotheby's, datato 1954, &egrave; la vettura con chassis numero 000104. Ha girato di proprietario in proprietario per gran parte del territorio europeo, e infatti il diario di bordo originale della macchina &egrave; incluso nella vendita.  La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto L'auto, verniciata di un rosso acceso, si presenta in ottime condizioni, e il fortunato vincitore dell'asta, acquistandola, avrebbe la possibilit&agrave; sia di provarla in giro per le strade o magari portandola nel proprio habitat naturale, in pista, partecipando a qualche gara storica.       

Stella del Salone di Ginevra 1952, coup&eacute; sportiva creata per le competizioni in poche unit&agrave; ma che riscosse comunque un ottimo successo: RM Sotheby's &egrave; pronto a venderla al miglior offerente

Fiat 8V Coupé, all'asta un fiammante modello del 1954

        Quando nel 1980 venne lanciata la prima generazione di Fiat Panda, probabilmente nessuno avrebbe immaginato che dopo 40 anni quella vettura sarebbe diventata un&rsquo;icona. Proseguendo la propria vita con nuove generazione e vendendo, ad oggi, quasi 8 milioni di esemplari. Merito delle soluzioni geniali proposte su questa citycar ma anche del design che ha caratterizzato ogni generazione di Panda, a partire dalla prima pensata da Giorgetto Giugiaro. Per celebrare i 40 anni della sua piccola, Fiat ha lanciato una serie di video a lei dedicati. Dopo aver parlato di motori con Maria Grazia Lisbona, questo episodio parla di design con due voci d&rsquo;eccezione: Luca Napolitano, Head of EMEA Fiat, Lancia &amp; Abarth Brands, e Klaus Busse, Head of FCA EMEA Design. Fiat Panda Easy Hybrid, l'elettrificata parte da 9.900 euro Stile inconfondibile Durante la propria vita la Panda ha sempre mantenuto uno stile unico, seppur cambiando anche radicalmente da una generazione all&rsquo;altra. Partendo dalla minimale e squadrata prima serie degli anni &rsquo;80 arrivando al modello attuale caratterizzato da linee pi&ugrave; tondeggianti. Ma senza ma rinunciare a un carattere inconfondibile e ben distinto. &ldquo;Il successo di un&rsquo;automobile &egrave; il risultato di una scommessa vinta, di un lampo d&rsquo;intuizione stilistica mediato dagli studi sulle nuove tendenze del gusto e sulle emergenti necessit&agrave; della clientela &ndash; ha spiegato Luca Napolitano, nel video di cui &egrave; stato coprotagonista al Centro Stile FCA - Nasce, insomma, da una ricetta che viene messa alla prova dal giudice pi&ugrave; severo: il tempo. Come nel caso di Fiat Panda che, quest&rsquo;anno, taglia il traguardo dei suoi primi 40 anni di vita, condensati in tre generazioni, numerosi primati tecnologici e commerciali oltre a incarnare in modo inconfondibile il quotidiano rapporto con l'automobile: pi&ugrave; immediato, pi&ugrave; disinvolto&rdquo;  Un modello di successo, la Panda, attraverso tutte le sue generazioni: &ldquo;Basti pensare &ndash; ha proseguito Napolitano - agli oltre 7,8 milioni di esemplari prodotti sino a oggi, mentre nel primo semestre dell'anno la Panda si conferma, insieme alla 500, leader indiscussa nel segmento A in Europa. La Panda, infatti, grazie al lancio della motorizzazione ibrida, immatricola quasi 59.900 vetture e raggiunge una quota del 17,1%, con una crescita di +2,3 punti percentuali rispetto a un anno fa&rdquo;. Fiat 500 e Panda Hybrid, il D-Fence pack sanifica l'abitacolo La scatola magica Ad affiancare Napolitano nel video &egrave; Klaus Busse, tedesco ma ormai italiano d&rsquo;adozione, designer dalla grande esperienza nonch&eacute; uno dei padri della Fiat 500 del 2007. &ldquo;Al suo debutto, nel 1980 &ndash; ha spiegato Busse - Fiat Panda fu definita come la scatola magica piena di idee originali, ingegnose e sorprendenti. Se ci oensiamo, cosa c&rsquo;&egrave; di pi&ugrave; funzionale di una scatola? Panda &egrave; stata progettata per essere usata e &lsquo;vissuta&rsquo;, non per essere soltanto ammirata. ? il tipico oggetto di design, apprezzato per la sua funzionalit&agrave;, oltre che per il suo stile. Ed &egrave; per questa ragione che ha conquistato il cuore di tutti&rdquo;.  La Panda &egrave; stata rivoluzionari sotto molti punti di vista, hanno continuato i due designer, diventando un apprezzato Suv ancora prima che ci si rendesse conto cosa fosse un Suv. Naturalmente il percorso della piccola citycar italiana non si &egrave; ancora esaurito, e sono tante le idee per il futuro. &ldquo;Siamo costantemente impegnati con tutto il team a pensare all&rsquo;aspetto che avr&agrave; la prossima generazione &ndash; ha chiarito Busse &ndash; e il risultato di questo lavoro &egrave; stato la Fiat Centoventi. Si tratta di una concept car in cui si percepisce lo spirito e l&rsquo;anima della Panda, non copiandola ma traendo ispirazione da essa&rdquo;. Il prossimo video della serie dedicata ai 40 anni della Fiat Panda sar&agrave; dedicato alle smart solutions.        

Nuovo episodio della serie di video dedicati alla citycar italiana. In questa puntata due dei designer di punta di FCA raccontano le tre generazioni di Panda

Fiat Panda, Napolitano e Busse spiegano i 40 anni di design

        Il 4 luglio 1957 Fiat presentava la prima 500, piccola utilitaria destinata a diventare un simbolo dell&rsquo;Italia nel mondo. Da allora la data del 4 luglio &egrave; diventata un appuntamento per tutte le novit&agrave; legate alla 500, a partire dal 2007 quando venne svelato il modello del terzo millennio. Ora, a 63 anni da quella prima piccola e spartana utilitaria, la Casa torinese lancia ufficialmente la nuova 500e. Pi&ugrave; grande e completamente elettrica, ma sempre inconfondibile e unica. Nuova 500 "la Prima" &egrave; anche berlina Compleanno speciale Per i 63 anni della pi&ugrave; famosa delle Fiat, la Casa ha deciso di tornare l&agrave; dove tutto era cominciato. Torino &egrave; di nuovo la patria della 500, che nella sua nuova versione elettrica verr&agrave; prodotta nello stabilimento di Mirafiori. Ed &egrave; sempre nella citt&agrave; piemontese che Fiat ha deciso di allestire la &ldquo;festa di compleanno&rdquo; del leggendario Cinquino. La Pinacoteca del Lingotto, intitolata alla famiglia Agnelli, ospita a partire da oggi la Virtual Casa 500. Un museo ideato per raccontare la lunga storia della 500, con auto in esposizione, modellini, immagini storiche e oggetti di design.  La mostra Casa 500 vera e propria verr&agrave; inaugurata nella prossima primavera 2021. Ma non sar&agrave; necessario attendere tanto per visitarla. Fiat ha infatti deciso di inaugurare oggi la versione virtuale del museo, che &egrave; visitabile tramite il proprio smartphone, tablet o pc. Un modo moderno e accessibile per partecipare al compleanno della 500 in un momento in cui il distanziamento sociale &egrave; una prerogativa. Il tour virtuale nla Casa 500 &egrave; suddiviso in 11 aree tematiche (The legacy, Made of Italy, New 500 One-offs, Diary of an icon, A journey through 3 generations, New 500 experience, 500 design story, A story of social relevance, The future starts here, 500 vintage vibes, Open for change) attraverso cui ripercorrere le tre generazioni della 500, dalla prima del 1957 che ha motorizzato l&rsquo;Italia a quella del 2020, passando per l&rsquo;edizione del rilancio del 2007. Rossella Guasco, la signora del colore delle auto &egrave; la Regina di FCA La Prima Per l&rsquo;occasione Fiat apre oggi anche le ordinazioni per la 500 Cabrio in versione di lancio La Prima. Un&rsquo;edizione in produzione limitata con esemplari numerati, svelata in anteprima a Milano il 4 marzo e che ha fatto il sold out nel pre-booking online. Disponibile ora anche la versione berlina de La Prima, svelata l&rsquo;8 giugno e anche lei prenotabile online.  La Prima rappresenta, sia nella versione berlina che in quella scoperta, il non plus ultra dell&rsquo;offerta 500e. A partire dall&rsquo;offerta tecnologica da prima della classe: sono infatti proposti tutti i pi&ugrave; moderni sistemi di sicurezza Adas, dal cruise control adattivo al mantenimento della corsia e al riconoscimento dei segnali stradali. N&eacute; mancano i sistemi di assistenza che rendono la 500 l&rsquo;unica vettura del suo segmento che pu&ograve; vantare la guida autonoma di livello 2. Senza dimenticare l&rsquo;avanzatissimo infotainment con schermo touch e predisposizione per Android Auto, CarPlay e Amazon Alexa. Centro Stile FCA, i bozzetti speciali per Save the Children Tutto tramite app Per vivere al 100% e con la massima facilit&agrave; la nuova 500, i tecnici di Fiat hanno sviluppato un&rsquo;applicazione specifica, gi&agrave; scaricabile in versione demo sugli store online. Fiat app permetter&agrave; ai possessori della 500e di gestire da remoto ogni aspetto della vettura, dall&rsquo;aria condizionata allo stato della ricarica, passando per il sistema di navigazione. Anche con la possibilit&agrave; di chiamare soccorsi in caso di pericolo.  Altre due applicazioni completeranno l&rsquo;esperienza della 500e: l&rsquo;app My easy Charge che permetter&agrave; di gestire la ricarica pubblica, sfruttando una rete che in Europa conta oltre 150mila punti di rifornimento (i primi tre mesi di abbonamento sono gratuiti). E My easy Wallbox, applicazione che gestir&agrave; da remoto la ricarica domestica delle 500. La ricarica casalinga tramite wallbox sviluppata con Engie ed EnelX permetter&agrave; di sfruttare l&rsquo;energia negli orari in cui la corrente costa di meno. My Easy Charge FCA, ricarica semplice e multi-operatore con DCS La 500 del futuro L&rsquo;avventura della nuova 500e &egrave; cominciata gi&agrave; da alcuni mesi, con le versioni speciali realizzate dagli atelier di moda (Armani, Bvlgari e Kartell) e con l&rsquo;edizione di lancio La Prima. Ora tocca anche alle varianti pi&ugrave; accessibili, che comunque manterranno un elevato grado di personalizzazione. Come accade dal 2007, i clienti della Fiat 500 potranno scegliere tra una lista quasi interminabile di optional e allestimenti per rendere unica la propria auto. A partire dalla scelta tra la classica berlina chiusa e l&rsquo;ormai immancabile cabriolet.  La 500e rappresenta un punto d&rsquo;inizio simbolico per Fiat nel campo della mobilit&agrave; elettrica. Che dopo la raffinata citycar vedr&agrave; protagonisti altri modelli della Casa torinese e dell&rsquo;intero gruppo FCA. A dimostrazione che nonostante gli anni trascorsi, la 500 resta un simbolo d&rsquo;innovazione e originalit&agrave;. Fiat 500e by Armani, Bvlgari e Kartell, arriva il docufilm sulle tre One-Off &nbsp;       

Nel giorno del 63&deg; anniversario dalla presentazione della prima generazione, la 500 si rilancia e apre la Virtual Casa 500, museo online dedicato alla piccola Fiat

Fiat 500 compie 63 anni e si mette in mostra con Virtual Casa 500

        La rivoluzione elettrica di Fiat non passa solo attraverso le auto. Mentre si avvicina il debutto sul mercato della nuova 500e, la Casa torinese prepara l&rsquo;entrata sul mercato del suo primo veicolo commerciale a zero emissioni. Si tratta dell&rsquo;E-Ducato, versione 100% elettrica del furgone Fiat. La commercializzazione del mezzo non &egrave; ancora iniziata, ma un esemplare del veicolo verr&agrave; utilizzato &ldquo;in anteprima&rdquo; da Mercitalia per le operazioni di trasporto veloce nelle fasi di primo e ultimo miglio nell'hub di Caserta. Fiat Panda Easy Hybrid, l'elettrificata parte da 9.900 euro &nbsp;Primo e ultimo miglio Mercitalia Logistics &egrave; una societ&agrave; del gruppo FS Italiane specializzata nel trasporto di merci. In praticolare, l&rsquo;azienda offre un servizio di consegna rapida, che combina tratti su gomma e su rotaia. &Egrave; in questo ambito che far&agrave; il suo debutto l&rsquo;E-Ducato, destinato a spostare le merci nei cosiddetti tratti di &ldquo;primo e ultimo miglio&rdquo;. Ovvero quelle percorrenze stradali, generalmente brevi, che separano il deposito dalla stazione ferroviaria, e ancora la stazione di arrivo dalla destinazione finale del cliente.  Si tratta del terreno ideale per un mezzo elettrico, che pu&ograve; cos&igrave; lavorare al massimo della sua efficienza senza sottostare a limitazioni del traffico e senza emettere un solo grammo di CO2 in area urbana. Il Ducato elettrico che sar&agrave; utilizzato da Mercitalia &egrave; dotato di una batteria da 47 kWh ed effettuer&agrave; i percorsi di primo e ultimo miglio intorno all&rsquo;hub di Maddaloni-Marcianise, vicino Caserta. Un esperimento che, se mostrer&agrave; risultati soddisfacenti, porter&agrave; al potenziamento della flotta di Mercitalia con altri esemplari del furgone a zero emissioni. Fiat Strada, pick-up compatto carioca Batteria modulare L&rsquo;E-Ducato &egrave; il primo mezzo completamente elettrificato di Fiat Professional. Come per le versioni tradizionali, anche il Ducato full electric punta tutto sulla personalizzazione offrendo diverse configurazioni a livello di powertrain. A seconda delle esigenze, il cliente potr&agrave; scegliere tra diverse batterie con capacit&agrave; e autonomia crescente da 200 a 360 km (lo stesso concetto espresso dalla concept Centoventi del 2019). Mantenendo comunque le qualit&agrave; della versione a gasolio, a partire dall&rsquo;importante spazio di carico: volume da 10 a 17 metri cubi, e portata fino a 1.950 kg. BMW iX3, completati i test di omologazione       

Il furgone elettrico di Fiat Professional inizia la sua carriera trasportando merci nei tratti di primo e ultimo miglio di Mercitalia Logistics

FCA e Mercitalia, l'E-Ducato scende in campo

        Fiat Panda Easy Hybrid, arriva l'elettrificazione alla base della gamma: a 9.900 euro di prezzo. La regina del mercato italiano, nel suo allestimento pi&ugrave; popolare, con la versione&nbsp;omologata ibrida, adatta a superare ogni blocco del traffico. Dopon l'esordio del mild hybrid su Panda City Cross, l'offerta arriva anche per la Easy, disponibile al prezzo di lancio assieme al&nbsp;finanziamento Be-Hybrid&nbsp;con zero anticipo, zero rate fino al 2021.  Luca Napolitano racconta le Fiat mild hybrid Listino Fiat Panda 2020  Il micro ibrido di Panda Tutto ruota intorno al motore FireFly, un aspirato 3 cilindri da 999 cm3. Che eroga 70 cavalli (51,5 kW) di potenza massima a 6.000 giri e 92 Nm di coppia a 3.500 giri. Al quale &egrave; abbinato il BSG (Belt integrated Starter Generator), montato direttamente su propulsore. Il sistema permette di recuperare energia in fase di frenata e decelerazione, immagazzinarla in una batteria al litio da 11 Ah di capacit&agrave;. E di sfruttarla, con una potenza di picco di 3,6 kW, per riavviare il motore termico e&nbsp;assisterlo in accelerazione. L'ausilio permette di ridurre, secondo la Casa, &nbsp;consumi ed emissioni fino al 20% rispetto al Fire (1.2 da 69 cv).&nbsp; La prova su strada dei nuovi ibridi Fiat       

L'ibrido leggero da FCA nella versione pi&ugrave;m popolare della regina del mercato italiano

Fiat Panda Easy Hybrid, l'elettrificata parte da 9.900 euro

La Nuova 500 &ldquo;la Prima&rdquo;, la versione cabrio della terza generazione del &ldquo;Cinquino&rdquo; storica perch&eacute; nata full electric, &egrave; stata un successo: venduti tutti i pezzi dell&rsquo;edizione limitata.  Sull&rsquo;onda dell&rsquo;entusiasmo dimostrato per il corso e-mobility di una delle sue vetture simbolo, Fiat rende disponibili i preordini della Nuova 500 &ldquo;la Prima&rdquo; in versione berlina. Perch&eacute; dopo i mesi di lockdown la voglia di tornare a muoversi &egrave; tanta, se invogliata a farlo a 0 emissioni &egrave; meglio.    Partecipa al primo convegno per discutere del futuro dell&#39;automotive  Tetto panoramico  Il design &egrave; sempre quello, caratterizzato dagli elementi iconici che hanno reso la 500 uno dei simboli del made in Italy. Il corpo vettura tondeggiante della berlina, al posto del tettuccio in tela della cabiro, guadagna un tetto panoramico in vetro e uno spoiler pi&ugrave; pronunciato per migliorare l&rsquo;efficienza aerodinamica.  La Nuova 500 &ldquo;la Prima&rdquo; berlina non dimentica il suo passato e cita la storica (vera) &ldquo;prima&rdquo;, quella degli anni &rsquo;50&rdquo;, adottando una fascia sopra la targa che rievoca la tipica bugna cromata.  Tecnologia e connettivit&agrave;  La base meccanica &egrave; la medesima della versione cabro. La vettura &egrave; spinta da un motogeneratore da 118 cv, alimentato da batterie da 42 kWh che permettono un autonomia di 320 km secondo il ciclo di omologazione WLTP. Attraverso la tecnologia fast charge a corrente continua a 85 kW, la nuova 500 riesce a ricaricarsi per percorrere 50 km in soli 5 minuti, mentre in 35 minuti gli accumulatori si ricaricano all&rsquo;80%.  Uguali anche le mappature: Normal, Range, la modalit&agrave; che permette di controllare la vettura solo attraverso il pedale dell&rsquo;acceleratore per sfruttare il freno motore e ricaricare le batterie in frenata e Sherpa, la pi&ugrave; parsimoniosa, che ottimizza al massimo le risorse disponibili per risparmiare il pi&ugrave; possibile sui consumi.   Gli ADAS di livello 2 assicurano un pacchetto completo per la sicurezza attiva e gli ausili alla guida garantendo, di serie, frenata automatica, Cruise control adattivo, mantenimento della traiettoria, Urban Blind Spot e Attention Assist. La connettivit&agrave; si basa sul nuovo sistema di infotainment UConnect 5 con un display da 10.25 pollici, compatibile con Apple Car Play e Android Auto, tramite il quale si controllano i parametri della vettura oltre ad alcune funzionalit&agrave; da remoto.  Gamma Fiat, clicca e scopri listino completo  Colori e prezzo  Al momento del lancio, &ldquo;la Prima&rdquo; berlina &egrave; disponibile in 3 colori, Ocean Green, Mineral Grey e Celestial Blue. &Egrave; ordinabile sul sito&nbsp;www.fiat.com al prezzo di 34.900 euro, compreso la easyWallbox, e sar&agrave; acquistabile anche con il programma &ldquo;Pi&ugrave; by FCA Bank&rdquo;. 

Esauriti i pezzi della serie a edizione limitata della Nuova 500 elettrica in versione cabrio, arriva il momento del debutto di quella con il tetto rigido al prezzo di 34.900 euro

Nuova 500 &quot;la Prima&quot; &egrave; anche berlina

        La Punto prima serie &egrave; entrata nel cuore - e nelle famiglie - di moltissimi italiani. Una meccanica semplice e razionale unita ad un design azzeccato hanno segnato il successo di una macchina che, in appena sei anni, &egrave; stata venduta in tre milioni e mezzo di unit&agrave;. Nel listino dell'usato di Auto, tante occasioni da non perdere a portata di click! Fra le varie versioni della Punto, quella che pi&ugrave; di tutte merita di venire ricordata &egrave; sicuramente la GT, caratterizzata da un nevrotico mille-equattro sempre pronto a dettare la legge del suo turbo. Un motore cos&igrave; caratteriale che fa sembrare la Punto GT quell'amico manesco che tutti abbiamo avuto nelle compagnie, quello che un momento &egrave; seduto mansueto, e il minuto dopo &egrave; coinvolto in una rissa da bar. Tranquilla, con quello sguardo un po' da saccente, per poi, alla minima flessione del piede destro, pronta a lanciarsi nella mischia a tutta velocit&agrave;.  FIGLIA DEGLI ANNI '90 E DELLA MUSICA DANCE Figlia della Uno Turbo I.E. e purtroppo mamma di nessun'altra auto memorabile come lei, la Punto GT ci riporta al soffio della sua IHI VL7 (la sigla della turbina, ndr) nel mezzo degli anni a cavallo fra i '90 ed il 2000: vera icona di quei tempi scanditi dalla musica dance, la Punto GT merita di essere rispolverata. Quando la Fiat present&ograve; la GT ci credeva tantissimo. Proprio come Davide, l'orologiaio protagonista di uno storico spot tv datato 1995.  Oltre ad aver trapiantato un motore piuttosto potente nel telaio della macchina preferita da tutti gli italiani dell'epoca, l'aveva anche accessoriata a dovere: quattro freni a disco, ABS migliorato, sedili sportivi ma solo nel disegno del tessuto, cerchi in lega da 14 (e gommoni 185/55), tachimetro con fondoscala a 240 e, meravigliosi anni '90, pannelli delle portiere rivisti per poter ospitare dei woofer da 16,5 centimetri con i quali svegliare i vicini alle 4 di notte. A completare lo sportivissimo quadro c'erano contagiri, manometri olio e turbina e volante rivestito in pelle. Fiat Centoventi Concept, la democrazia del design fai da te BOLIDE SUL DRITTO, MA CHE FATICA IN CURVA Quella che ho per le mani oggi &egrave; originale in tutto e per tutto ed &egrave; pronta per farsi portare a fare due curve per capire come &egrave; invecchiata e se &egrave; veramente come la ricordavo. E ci vuole poco per constatare che, motore a parte, questa macchina &egrave; la prova provata che senza telaio non si va molto in l&agrave;. Finch&eacute; la strada &egrave; dritta va tutto bene. Quando questa per&ograve; si chiude su se stessa i problemi saltano fuori, mettendo in risalto un'auto che &egrave; tutto tranne che affilata. Come la Uno Turbo la Punto GT ha un gran motore che va forte e, grazie ad una struttura non molto... strutturale, sembra andare ben pi&ugrave; forte di quanto non vada, ma quando arriverete alla prima curva troppo veloci vi renderete conto che un buon motore e dei freni pi&ugrave; potenti da soli non bastano. Le curve purtroppo fanno uscire piuttosto in fretta i limiti di un telaio poco controllato e forse un po' sottodimensionato rispetto all'esuberanza del motore. Anche lo sterzo &egrave; poco preciso e non diretto come lo si vorrebbe, perdendo sensibilit&agrave; man mano che si girano le ruote, vi sentirete pi&ugrave; passeggeri che piloti su questa macchina, passeggeri di un aggeggio molto potente ma poco controllato. La gamma Fiat: consulta il listino completo di Auto! UN PEZZO DI STORIA ITALIANA Il tempo purtroppo &egrave; stato un po&rsquo; inclemente con lei: a parte alcune sue coeve come la Clio Williams, le auto moderne sono molto pi&ugrave; rigide e coese, amplificando il senso di fragilit&agrave; del telaio della Punto, messo ancora pi&ugrave; in mostra da un motore senza dubbio emozionante. Ecco allora che la Punto GT, pi&ugrave; che sui passi montani (sui quali risulterebbe comunque divertente, ma il vostro amico con la Clio lascietelo pure andare), tira fuori la sua vera indole nei raccordi autostradali nei quali vi regaler&agrave; grandissimi sorrisi, relegando nello specchietto retrovisore macchine ben pi&ugrave; grosse e costose, aiutati dall'overboost a 1,2 bar quando schiacciate tutto il gas. Un pezzo di storia italiana e degna erede della mitica Uno Turbo, la Punto GT &egrave; un po' un fallimento se la strada si arrotola su se stessa, ma (questo nessuno glielo toglie) &egrave; una vera icona, fonte di emozioni e brividi, di un'epoca passata che ci manca da morire.       

L'icona indimenticabile Fiat degli anni '90, nonch&eacute; erede della Uno Turbo I.E., in appena sei anni &egrave; stata venduta in tre milioni e mezzo di unit&agrave;. Vantava un propulsore sovralimentato ma sovradimensionato rispetto al telaio. Impossibile dimenticarla insieme alla musica dance

Fiat Punto GT: emozioni e brividi inconfondibili nello stile anni 90

        Dopo l&rsquo;accoglienza non esaltante per Fullback, al momento non sono previsti pick-up Fiat per il nostro mercato. Complice una legislazione complessa (possono essere immatricolati solo come autocarri N1) queste vetture non hanno trovato sbocchi importanti sul nostro mercato.&nbsp; Fiat Strada potrebbe avere la taglia, pi&ugrave; compatta (lunghezza di 4,48 metri), e anche lo stile adatti alle nostre latitudini, ma sar&agrave; destinato, al solito solo per il Sud America. La nuova serie sar&agrave; presentata il 26 giugno, ma sono gi&agrave; disponibili le immagini ufficiali del modello. Indovinato nelle proporzioni, si ispira belle forme al pick-up pi&ugrave; grande Toro.&nbsp; Soprattutto per quanto riguarda la parte anteriore, dove campeggia il nuovo logo Fiat, vistoso, ma non sgraziato. Va a completare una sintonia convincente con farli e led e griglia.  Motori e portata I motori benzina/etanolo sono il 1.4 aspirato da 85 cavalli&nbsp; per l&rsquo;allestimento Endurance e il 1.3 FireFly da 101 cavalli per Strada Freedom e Volcano. Presente il sistema di controllo trazione E-Locker, utile sullo sterrato assiema all&rsquo;altezza da terra di 208 millimetri e l&rsquo;angolo d&rsquo;attacco di 24 gradi. Il cambio &egrave; manuale a cinque marce, ma i FireFly saranno abbinati anche all&rsquo;automatico. Fiat Strada sar&agrave; disponibile a due e quattro porte. La prima votata a un maggiore carico, 720 kg o 1.354 litri di capacit&agrave;: Strada a quattro porte invece 650 kg di portata a 840 litri. La chicca hitech &egrave; il wireless per Apple CarPlay e Android. Il display centrale &egrave; da sette pollici: ce n&rsquo;&egrave; uno anche al centro della strumentazione analogica. Il test su strada di Fiat Fullback Cross        

Lungo 4,48 metri, al momento &egrave; destinato solo al mercato sudamericano

Fiat Strada, pick-up compatto carioca

        Le rivoluzioni si possono fare in tanti modi. Ma che siano cruente, violente alla Robespierre, oppure moderate - ammesso ne esistano - sempre un cambiamento generano. A volte &egrave; difficile anche comprendere gli scenari che sicompongono dopo una scossa dallo spirito cos&igrave; forte. Alcuni a volte parlano anche di rivoluzione silenziosa, sapendo bene che il silenzio urla pi&ugrave; di chiunque altro. Personalmente, non possiamo sapere oggi in quale categoria rientri quella, solo apparentemente, vaga della Fiat Centoventi Concept, ammirata al Salone di Ginevra. Ma una cosa &egrave; certa: il giorno in cui diventer&agrave; macchina vera, che sia la nuova Panda o meno, a questo punto interessa relativamente, sar&agrave;rivoluzione autentica.  Per l&rsquo;elettrico, per la mobilit&agrave; del futuro, per un'automotive troppo spesso inchiodata nei suoi canoni da piattaforme, sempre pi&ugrave; duttili ma sempre troppo simili. Perch&egrave; Fiat Centoventi Concept sar&agrave; anche, come qualcuno ha malignato, solo un'idea, peraltro datata e rivisitata con i canoni della tecnologia 4.0. Ma ci vuole coraggio a negare la reale portata di quello che Olivier Fran&ccedil;ois e i suoi uomini hanno messo in piedi. Una rivoluzione, appunto, che parte, guarda un po', proprio dal design. Che diventa "fai da te" e per questo capace di democraticizzare potenzialmente la mobilit&agrave; elettrica, di renderla cio&egrave;, accessibile al maggior numero possibile di persone. E qui sta la prima parte della rivoluzione. Come dice lo stesso Fran&ccedil;ois: "Non &egrave; possibile pagare una macchina normale 15.000 euro e un'elettrica 30.000. Dobbiamo lavorare per ridurre al minimo il gap economico". Nel nostro listino auto usate, tante occasioni da non perdere a portata di click! Insomma, rendere possibile la svolta. Come? Semplice: offrire una macchina priva di qualsiasi orpello o cosa superflua ad un prezzo di base molto basso e lasciare all&rsquo;ipotetico cliente la possibilit&agrave; di "disegnare" la propria macchina esattamente come la vuole e la sogna, pagando quello che sceglie di metterci dentro, a cominciare dal colore (Centoventi Concept &egrave; stata infatti pensata per essere prodotta in un solo colore). Una customizzazione autonoma e indipendente, anche progressiva che dai concetti di "Less in more" cio&egrave; la riduzione di cui sopra, passa al "More You", cio&egrave; tutte le aggiunte personalizzate. E senza dimenticare che l'offerta del modello standard aiuta anche la produzione. Perch&egrave; si produce quello che serve e non quello che non serve, e questo si traduce in meno materiali da smaltire e meno sprechi. Un altro contributo al cambiamento, anche questo decisamente sostenibile.  MODULARIT&agrave; IL NUOVO BUSINESS E qui si innesta l&rsquo;altra faccia della rivoluzione. Dove il design da vettura del futuro e la produzione standardizzatasi sposano con il "More You". L'unicit&agrave; del modello personalizzato infatti, eliminer&agrave; al costruttore il peso di pensare e produrre-realizzare serie speciali, facelift che invece vengono lasciate a chi vuole acquistare la macchina. Da qui il programma di personalizzazione presentato insieme alla Centoventi, dal nome eloquente: "4U". In termini pratici, parliamo della combinazione di 4 tettucci, 4 paraurti, 4 copriruota e 4 wrapping, capaci di generare una serie davveroconsiderevole di mix cromatici, partendo dall&rsquo;unico colore di base. FCA ed Engie, iniziati i lavori per il pi&ugrave; grande V2G al mondo Eppure la parola chiave di un progetto cos&igrave; ambizioso, non &egrave; rivoluzione, bens&igrave; modularit&agrave;. Perch&egrave; &egrave; questa che fa la differenza nel nuovo modello di business. Vuoi questo, vuoi quello, prendi questo, togli quell'altro: e alla fine c&rsquo;&egrave; davvero da divertirsi tra i 120 accessori disponibili gi&agrave; al lancio, senza contare quelli infiniti di Mopar non a caso interessatissimo partner, pi&ugrave; di sempre, del progetto. Una modularit&agrave; cos&igrave; estesa da comprendere anche il Sacro Graal di questi tempi di mobilit&agrave; elettrica: le batterie. Compri la macchina e nel prezzo &egrave; compresa una batteria da 100 km di autonomia. Vuoi stare pi&ugrave; tranquillo, non patire i timori del mal di autonomia, di restare senza benzina, pardon energia? Va bene: ne puoi acquistare/noleggiare un'altra, fino ad un massimo di 5, e ti fai la tua vacanza, il tuo weekend come Dio comanda. E questa soluzione "spacca" davvero, fino alla rivoluzione. LA SVOLTA SULLA PIATTAFORMA ONLINE Va bene, direte voi, ma questo nuovo modello di business modulare, come funziona? Sembra complicato, invece&egrave; semplicissimo. Se rimane e resiste il canale distributivo tradizionale, &egrave; infatti sulla parallela piattaforma online che il futuro cliente potr&agrave; divertirsi a trovare l&rsquo;accessorio che pi&ugrave; gli serve o piace. E con tre specifiche, mica da poco. Intanto, quegli stessi accessori possono essere oggetto di compravendita digitale. E se &egrave; vero che le concessionarie e i dealer saranno i luoghi istituzionali, deputati per il montaggio degli stessi, &egrave; anche vero che molti si potranno montarein maniera autonoma e veloce grazie a sistemi di ancoraggio brevettati e plug and play. Senza dimenticare che molti pezzi saranno acquistabili anche con il file necessario per la stampa in 3D. Infine, cambiare vettura sar&agrave; un gioco da ragazzi: baster&agrave; vendersi gli accessori "obsoleti" e prenderne di nuovi per avere una macchina rinnovata! Con uno schema distributivo del genere &egrave; abbastanza comprensibile il target cui FCA vuole rivolgersi. Quel popolo dei Millennials (non tutto ma la maggioranza, s&igrave;), ormai sempre pi&ugrave; lontano dalle auto e dalla passione dei motori. FCA verso il prestito statale da 6 miliardi: il Governo valuta le condizioni UNA MACCHINA PER I MILLENNIALS La vettura su misura per le nuove generazioni perennemente connesse e sempre meno vicine al concetto di propriet&agrave; al quale preferiscono quello del possesso, magari temporaneo. Per&ograve; sempre e comunque personalizzato, a cominciare dalla navigazione. Fiat Panda, sei promozioni per la pi&ugrave; amata dagli italiani Da tempo lo sosteniamo, serve davvero avere un navigatore - che funziona mai come dovrebbe - quando possiamo utilizzare la soluzione salvifica di Google Maps sul nostro smartphone-tablet? A togliere l&rsquo;ansia della macchina sempre uguale per troppo tempo, ci pensa proprio l&rsquo;infinita possibilit&agrave; di personalizzare la Centoventi Concept, a cominciare dal wrapping di ogni sua parte, compresa la scelta del tetto che pu&ograve; essere, pensate, anche con pannelli solari. E se non bastasse, in attesa che da moda si trasformi in quotidianit&agrave;, Centoventi Concept, sembra la macchina ideale per il car sharing, da condividere, compresi i materiali ecofriendly utilizzati, tipo quelli dei paraurti, cos&igrave; elastici da ridurre al massimo i rischi di danneggiamento in caso di micro-impatti. Se non &egrave; rivoluzione questa... La gamma Fiat: consulta il listino completo!       

La geniale proposta di FCA arriver&agrave; in versione standard a prezzi bassi per lasciare la libert&agrave; di personalizzarla con accessori pi&ugrave; funzionali alle esigenze di ogni cliente

Fiat Centoventi Concept, la democrazia del design fai da te

        Anche la piccola regina deve ripartire dopo la pandemia. L&rsquo;assonanza non &egrave; felice, ma Fiat Panda, che proprio nel 2020 festeggia i 40 anni di vita, domina da anni il mercato italiano dell&rsquo;auto. Cos&igrave; &egrave; stato anche nel drammatico mese di aprile. Le 50 auto pi&ugrave; vendute in Italia ad Aprile 2020 Ma dopo il lockdown &egrave; dura per tutti. Fiat offre numerose promozioni per rilanciare la citycar per eccellenza.  La prima, per tutta la gamma, riguarda le vetture col pacchetto D-Fence incluso. Cominciando a pagare nel 2021 con le prime 17 rate da 90 euro al mese, i famosi 3 euro al giorno per la versione col 1.2 Fire: e poi 72 rate da 146 euro. L&rsquo;offerta &egrave; a zero anticipo, ma bisogna fare in fretta. L&rsquo;offerta &egrave; valida fino al 31 maggio. E comprende tutte le motorizzazioni e trazioni. Cosa &egrave; il D-Fence pack Su Panda Hybrid per&ograve; il finanziamento sale a 4 euro al giorno (17 rate a 120 euro al mese e 72 rate a 195 auro), in virt&ugrave; della tecnologia superiore e anche della dotazione che comprende climatizzatore, Radio DAB, Skid plate in tinta carrozzeria, cerchi in lega da 15 pollici. La pi&ugrave; esclusiva Panda Trussardi Hybrid parte da 5 euro al giorno (17 rate da 140 euro e 72 rate da 228 euro).  Anche per 4x4, metano e GPL Le versioni pi&ugrave; prestigiose e forse apprezzate di Panda sono quelle a trazione integrale e a gas naturale o di petrolio liquefatto.  Servono cinque euro al giorno anche per la Panda 4x4 e per la Natural Power a netano spinte dal TwinAir bicilindrico benzina. Mentre 4 euro per quella a GPL col 1.2 benzina da 69 cavalli.&nbsp;  Le dieci auto pi&ugrave; economiche del momento        

Per maggio Fiat per la sua best seller punta su rate da 3 euro al giorno: per benzina, GPL, ibrida, metano e 4x4

Fiat Panda, sei promozioni per la più amata dagli italiani

        La Fiat Panda 4x4 &egrave; una delle vetture pi&ugrave; amate dagli italiani, che continuano ad apprezzarla ancora dopo decenni. La piccola torinese &egrave; passata ora per le mani di Garage Italia che l&rsquo;ha arricchita con materiali raffinati e dotata di un powertrain elettrico. Portando la prima Panda 4x4 nel terzo millennio e facendola diventare un prodotto esclusivo e unico. La vettura "trattata" dall'atelier si chiama 00Panda, ed &egrave; dedicata alla pellicola di James Bond &ldquo;For your eyes only&rdquo;. Alfa Romeo spider, Garage Italia prepara la Duetto elettrica Super esclusiva La base del lavoro di Garage Italia &egrave; la prima generazione di Panda a trazione integrale, quella pi&ugrave; amata dai puristi della guida spartana e senza controlli elettronici. Lanciata nel 1983 e dotata del motore Fire da 1 litro e 48 cavalli (poi aggiornata a pi&ugrave; riprese), oggi &egrave; molto ricercata e ha raggiunto quotazioni rilevanti sul mercato dell&rsquo;usato.  L&rsquo;atelier di Lapo Elkann l&rsquo;ha resa ancora pi&ugrave; desiderabile, rinunciando al suo aspetto spartano e trasferendola in una dimensione di comfort e lusso. Per farlo &egrave; intervenuta una pioggia di alcantara, che copre buona parte degli interni nonch&eacute; il nuovo volante a tre razze Momo Design. Fuori, la vettura &egrave; ispirata al film di 007 &ldquo;For your eyes only&rdquo; (pellicola nella quale, tra l&rsquo;altro, compare la mitica Lotus Esprit Turbo), con una carrozzeria bicolore, ruvida al tatto e antigraffio realizzata con Basf-RM Paint. Panda compie 40 anni: storia di un&rsquo;icona Motore elettrico Ma le modifiche non riguardano solo l&rsquo;aspetto estetico: il vecchio motore Fire &egrave; stato rimpiazzato con un propulsore elettrico, gi&agrave; utilizzato sulla Panderis e la Pandina Jones. La 00Panda ha ora un&rsquo;autonomia di 100 km registrata nel ciclo WLTP e si ricarica in 3 ore alla colonnina (oppure 8 ore alla presa domestica). La 00Panda rientra nel programma Icon-e di Garage Italia, che comprende altre vetture classiche elettrificate come la Fiat 500 Jolly. Jeep Compass, arriva l'italiana prodotta a Melfi       

L'atelier di Lapo Elkann lancia una nuova versione esclusiva della prima Panda 4x4, trasformandola in una elegante citycar elettrica

00Panda by Garage Italia, elettrica ispirata a James Bond

FIAT

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