Panda fa il primo passo per FCA, addio al 1.3 Diesel. Il 1&deg; settembre&nbsp;Fiat, secondo <a href="http://europe.autonews.com/article/20181011/ANE/181009634/fiat-ends-production-of-panda-diesel-sources-say">Automotive News Europe</a>, interrotto la produzione della citycar mossa dal 1.3 Multijet. Vicinissima quindi la fine della carriera di un propulsore che ha&nbsp;esordito nel 2003 su Punto&nbsp;e che per anni da spadroneggiato sul mercato italiano. Cala il sipario su periodo storico, ma le premesse erano lampanti. E pure numeri. <a href="http://unrae.it/files/06%20settembre_Top%2010%20alimentazione_5bb2238424240.pdf">Panda nel 2018 non &egrave; nella Top 10 delle auto pi&ugrave; vendute a gasolio in Italia</a>, a differenza di altre Fiat, quali 500X (1&deg; posto), Tipo (5&deg;) e 500L (9&deg;). La citycar invece domina tra i benzina (1&deg;, 61.872 su 88.830 Panda vendute da gennaio a settembre in Italia.), GPL (1&deg;) e metano (3&deg;). &nbsp;Il mercato ha deciso, assieme alla spada di Damocle, spesso immotivata, posta da Europa e amministrazioni locali. L&rsquo;addio ai piccoli Diesel, &egrave; bene ricordarlo, fa comunque parte del <a href="http://www.auto.it/news/news/2018/06/01-1529909/fca_day_marchionne_stupisce_non_solo_per_la_cravatta/">piano di Fiat Chrysler Automobiles dello scorso 1&deg; giugno</a>. Marchionne ufficializz&ograve; che il entro 2021, i motori a gasolio sarebbero stati congedati. La fine del 1.3 Multijet &egrave; stata certamente accelerata dalla nuova omologazione WLTP, i entrata in vigore lo scorso 1&deg; settembre. Data non casuale quindi per lo stop della produzione quindi dei motori nello stabilimento di Bielsko-Biala, in Polonia. Prossimamente toccher&agrave; alla piccola 500 abbandonare il quattro cilindri a gasolio. Nel 2020 avr&agrave; la sua versione full electric, mentre Panda, per ovvi motivi di contenimento dei costi, presenter&agrave; una variante mild hybrid, mantenendo le alimentazioni a GPL e metano.

        Panda fa il primo passo per FCA, addio al 1.3 Diesel. Il 1&deg; settembre&nbsp;Fiat, secondo Automotive News Europe, interrotto la produzione della citycar mossa dal 1.3 Multijet. Vicinissima quindi la fine della carriera di un propulsore che ha&nbsp;esordito nel 2003 su Punto&nbsp;e che per anni da spadroneggiato sul mercato italiano. Cala il sipario su periodo storico, ma le premesse erano lampanti. E pure numeri. Panda nel 2018 non &egrave; nella Top 10 delle auto pi&ugrave; vendute a gasolio in Italia, a differenza di altre Fiat, quali 500X (1&deg; posto), Tipo (5&deg;) e 500L (9&deg;). La citycar invece domina tra i benzina (1&deg;, 61.872 su 88.830 Panda vendute da gennaio a settembre in Italia.), GPL (1&deg;) e metano (3&deg;). &nbsp;Il mercato ha deciso, assieme alla spada di Damocle, spesso immotivata, posta da Europa e amministrazioni locali. L&rsquo;addio ai piccoli Diesel, &egrave; bene ricordarlo, fa comunque parte del piano di Fiat Chrysler Automobiles dello scorso 1&deg; giugno. Marchionne ufficializz&ograve; che il entro 2021, i motori a gasolio sarebbero stati congedati. La fine del 1.3 Multijet &egrave; stata certamente accelerata dalla nuova omologazione WLTP, i entrata in vigore lo scorso 1&deg; settembre. Data non casuale quindi per lo stop della produzione quindi dei motori nello stabilimento di Bielsko-Biala, in Polonia. Prossimamente toccher&agrave; alla piccola 500 abbandonare il quattro cilindri a gasolio. Nel 2020 avr&agrave; la sua versione full electric, mentre Panda, per ovvi motivi di contenimento dei costi, presenter&agrave; una variante mild hybrid, mantenendo le alimentazioni a GPL e metano.       

La citycar adotter&agrave; un powetrain mild hybrid: anche 500 abbandoner&agrave; presto il gasolio

Addio al Diesel, Panda chiude l'era del 1.3 Multijet

Al pari di <a href="https://www.fiat.it/124-spider-serie-speciali/124-spider-s-design">124 Spider</a>, 500X e Tipo 5 porte, anche 500L con l&rsquo;allestimento speciale S-Design punta su un look, di forma e sostanza, pi&ugrave; esclusivo e sportiveggiante. Realizzata sulla &nbsp;base della versione Cross, la nuova versione speciale propone un assetto rialzato, dettagli pi&ugrave; dinamici, in finitura Myron, e uno speciale abbinamento bronzo opaco e tetto nero lucido. Tra gli altri speciali colori interni disponibili, tutti abbinabili al tetto nero lucido, ci sono Bianco Gelato, Bronzo Donatello, Grigio Moda, Verde Toscana e Nero. All&rsquo;interno la fascia plancia &egrave; &ldquo;texturizzata&rdquo; in nero opaco con logo &ldquo;500&rdquo; color rame e la selleria &egrave; specifica dell&rsquo;allestimento S-Design, ovvero con tessuto nero. Articolata la dotazione di serie, che comprende cerchi in lega dedicati da 17&Prime;in bicolore nero lucido e Myron, climatizzatore, cruise control, volante in techno pelle multifunzione, display a colori TFT da 3,5&Prime;, sedile posteriore frazionato 60/40 e luci DRL a LED. E il sistema Uconnect 7&Prime;HD LIVE touchscreen, integrato con gli smartphone grazie alle funzionalit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto. Ancora per qualche giorno, fino a fine settembre i motori Diesel sono offerti allo stesso prezzo dei benzina. Il primo &egrave; il 1.4 Fire da 95 cavalli abbinato al cambio manuale a 6 marce. I gasolio sono i 1.3 MultiJet II da 95 cv, con cambio manuale o robotizzato Dualogic, e 1.6 il MultiJet da 120 CV con trasmissione manuale.

Al pari di 124 Spider, 500X e Tipo 5 porte, anche 500L con l&rsquo;allestimento speciale S-Design punta su un look, di forma e sostanza, pi&ugrave; esclusivo e sportiveggiante.    Realizzata sulla &nbsp;base della versione Cross, la nuova versione speciale propone un assetto rialzato, dettagli pi&ugrave; dinamici, in finitura Myron, e uno speciale abbinamento bronzo opaco e tetto nero lucido.  Tra gli altri speciali colori interni disponibili, tutti abbinabili al tetto nero lucido, ci sono Bianco Gelato, Bronzo Donatello, Grigio Moda, Verde Toscana e Nero.  All&rsquo;interno la fascia plancia &egrave; &ldquo;texturizzata&rdquo; in nero opaco con logo &ldquo;500&rdquo; color rame e la selleria &egrave; specifica dell&rsquo;allestimento S-Design, ovvero con tessuto nero.  Articolata la dotazione di serie, che comprende cerchi in lega dedicati da 17&Prime;in bicolore nero lucido e Myron, climatizzatore, cruise control, volante in techno pelle multifunzione, display a colori TFT da 3,5&Prime;, sedile posteriore frazionato 60/40 e luci DRL a LED. E il sistema Uconnect 7&Prime;HD LIVE touchscreen, integrato con gli smartphone grazie alle funzionalit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto.  Ancora per qualche giorno, fino a fine settembre i motori Diesel sono offerti allo stesso prezzo dei benzina. Il primo &egrave; il 1.4 Fire da 95 cavalli abbinato al cambio manuale a 6 marce. I gasolio sono i 1.3 MultiJet II da 95 cv, con cambio manuale o robotizzato Dualogic, e 1.6 il MultiJet da 120 CV con trasmissione manuale. 

Sulla base della versione Cross, offre un assetto rialzato, look sportivo e un esclusivo abbinamento bronzo opaco e tetto nero lucido

Sportiva e cittadina, Fiat 500L S-Design fa il verso alla spider

Crossover che vince si aggiorna. Fiat 500X al restyling di met&agrave; carriera presenta un pacchetto di novit&agrave; importanti. Per la vettura&nbsp;e per FCA, anche in prospettiva. Il SUV pi&ugrave; venduto d&rsquo;Italia, <a href="http://unrae.it/files/05%20agosto%202018_UNRAE_Top50_5b8d556ad2523.pdf">secondo modello in assoluto nel 2018 alle spalle dell&rsquo;imprendibile Panda</a>, presenta contenuti inediti, nello stile, ma soprattutto nel powertrain e nella tecnologia. Esordiscono su Fiat i motori FireFly&nbsp;- ovvero lucciola, la fonte di energia pulita pi&ugrave; piccola in natura - propulsori modulari (cilindro da 0,33 litri). Succedono di fatto al mitico Fire (30 anni e 30 milioni di pezzi) e avranno un compito molto importante. Ora sono turbo benzina, ma a medio-breve termine saranno l&rsquo;ossatura dei powertrain compatti di Fiat Chrysler Automobiles, proponendo motorizzazioni ibride e ibride plug-in. Su nuova 500X sono disponibili il 1.0 a tre cilindri da 120 cv e 190 Nm di coppia a 1.750 giri e il quattro cilindri 1.3 litri da 150 cavalli e e 270 Nm di coppia da 1850 giri. Dotati della tecnologia MultiAir III, che ottimizza ancora di pi&ugrave;&nbsp; l&rsquo;efficienza della combustione. Lo stile &egrave; stato aggiornato con criterio. I fari a Led anteriori e posteriori richiamano quelli di 500, con risultati pi&ugrave; che apprezzabili. Anche gli interni sono stati aggiornati, strumentazione pi&ugrave; chiara, e dotati di nuovi materiali. I prezzi partono da 15.500 euro in promozione (20.000 per il FireFly da listino). Tre gli allestimenti, Urban, Cross e City Cross, in un crescendo di personalizzazioni e dotazioni (rispettivamente +1.500 e +3.500 euro) orientate a un look pi&ugrave; deciso da SUV/Crossover. Di serie su tutti i modelli le luci diurne DRL (Daytime Running Led) e posteriori led. Su tutte le versione anche i sistemi di assistenza alla guida Traffic sign recognition, Speed Advisor e Lane Assist. Da Fiat 500X Cross &egrave; compreso nel prezzo il funzionale sistema di infotainment Uconnect 7&quot; HD LIVE touchscreen con predisposizione Apple CarPlay e compatibilit&agrave; Android Auto. Come va su strada? FireFly convince. Silenzioso in marcia (3.250 giri a 130 km/h il &ldquo;mille&rdquo;) e disponibile nelle riprese. Un buon range di utilizzo, sempre pronto intorno alla soglia del duemila giri. &nbsp; Le prestazioni dichiarate - 0-100 in 10,9 secondi per il mille e 9,1 per il 1.3 &ndash; sono interessanti. Alla pari dei consumi (rispettivamente 17,2 e 16,4 km/litro di percorrenza) per i quali bisogna mantenere una guida attenta. Il tre cilindri &egrave; piacevole, con vibrazioni quasi impercettibili. Un piccolo motore polivalente: il quattro cilindri da 150 cavalli ha pi&ugrave; brio, ovviamente. Entrambi si sposano bene con l&rsquo;assetto indovinato (una conferma) di 500X, che permette una guida dinamica, nonostante la posizione rialzata.

Crossover che vince si aggiorna. Fiat 500X al restyling di met&agrave; carriera presenta un pacchetto di novit&agrave; importanti. Per la vettura&nbsp;e per FCA, anche in prospettiva. Il SUV pi&ugrave; venduto d&rsquo;Italia, secondo modello in assoluto nel 2018 alle spalle dell&rsquo;imprendibile Panda, presenta contenuti inediti, nello stile, ma soprattutto nel powertrain e nella tecnologia.    Esordiscono su Fiat i motori FireFly&nbsp;- ovvero lucciola, la fonte di energia pulita pi&ugrave; piccola in natura - propulsori modulari (cilindro da 0,33 litri). Succedono di fatto al mitico Fire (30 anni e 30 milioni di pezzi) e avranno un compito molto importante. Ora sono turbo benzina, ma a medio-breve termine saranno l&rsquo;ossatura dei powertrain compatti di Fiat Chrysler Automobiles, proponendo motorizzazioni ibride e ibride plug-in.  Su nuova 500X sono disponibili il 1.0 a tre cilindri da 120 cv e 190 Nm di coppia a 1.750 giri e il quattro cilindri 1.3 litri da 150 cavalli e e 270 Nm di coppia da 1850 giri. Dotati della tecnologia MultiAir III, che ottimizza ancora di pi&ugrave;&nbsp; l&rsquo;efficienza della combustione.  Lo stile &egrave; stato aggiornato con criterio. I fari a Led anteriori e posteriori richiamano quelli di 500, con risultati pi&ugrave; che apprezzabili. Anche gli interni sono stati aggiornati, strumentazione pi&ugrave; chiara, e dotati di nuovi materiali.    I prezzi partono da 15.500 euro in promozione (20.000 per il FireFly da listino). Tre gli allestimenti, Urban, Cross e City Cross, in un crescendo di personalizzazioni e dotazioni (rispettivamente +1.500 e +3.500 euro) orientate a un look pi&ugrave; deciso da SUV/Crossover.  Di serie su tutti i modelli le luci diurne DRL (Daytime Running Led) e posteriori led. Su tutte le versione anche i sistemi di assistenza alla guida Traffic sign recognition, Speed Advisor e Lane Assist. Da Fiat 500X Cross &egrave; compreso nel prezzo il funzionale sistema di infotainment Uconnect 7&quot; HD LIVE touchscreen con predisposizione Apple CarPlay e compatibilit&agrave; Android Auto.  Come va su strada? FireFly convince. Silenzioso in marcia (3.250 giri a 130 km/h il &ldquo;mille&rdquo;) e disponibile nelle riprese. Un buon range di utilizzo, sempre pronto intorno alla soglia del duemila giri. &nbsp;  Le prestazioni dichiarate - 0-100 in 10,9 secondi per il mille e 9,1 per il 1.3 &ndash; sono interessanti. Alla pari dei consumi (rispettivamente 17,2 e 16,4 km/litro di percorrenza) per i quali bisogna mantenere una guida attenta. Il tre cilindri &egrave; piacevole, con vibrazioni quasi impercettibili. Un piccolo motore polivalente: il quattro cilindri da 150 cavalli ha pi&ugrave; brio, ovviamente. Entrambi si sposano bene con l&rsquo;assetto indovinato (una conferma) di 500X, che permette una guida dinamica, nonostante la posizione rialzata. 

I&nbsp;turbo benzina modulari da 1.0 e 1.3 litri dell&#39;aggiornato SUV convincono. Saranno la base dei futuri powertrain ibridi compatti.

Prova: Fiat 500X &quot;vola&quot; con il piccolo ed efficace FireFly

La fase della messa in ordine dei conti &egrave; alle spalle, adesso &egrave; tempo di aggiornare un&rsquo;offerta di prodotto che, in casa Fiat, &egrave; pi&ugrave; che mai bisognosa di nuove forze. L&rsquo;introduzione dell&rsquo;ibridizzazione leggera, seguita dal lancio di una 500 elettrica, andranno ad arricchire la variet&agrave; di proposte legate alla futura generazione della citycar che, in un&rsquo;operazione revival bis andr&agrave; a ripescare dal passato il nome Giardiniera. Si ricorda pi&ugrave; di altri il modello del 1960, sviluppato su base Fiat 500 D, in realt&agrave; gi&agrave; dal 1949, con Topolino B Giardiniera e la &ldquo;cabrio&rdquo; C Giardiniera, l&rsquo;idea di shooting brake &ndash; che &egrave; wagon tre porte poi celebrata nel tempo con proposte dal piglio pi&ugrave; dinamico &ndash; faceva parte dell&rsquo;offerta Fiat. La famiglia 500 prestissimo sveler&agrave; il restyling del suv 500X, carrozzeria oggi imprescindibile indipendentemente dal segmento di appartenenza. Suv che hanno cannibalizzato quote di mercato e, conseguentemente, dettato scelte strategiche, a danno di monovolume e station wagon, con rare resistenze. La nuova Fiat 500 Giardiniera del 2021 non potr&agrave; certo limitarsi a rappresentare una trasformazione SW della 500. Dovr&agrave; avere il quid stilistico che la colleghi almeno in parte all&rsquo;antenata: la prima, con gli inserti in legno sulle fiancate, la seconda, del 1960, con il portellone incernierato di lato (tralasciando le unicit&agrave; tecniche del motore, modifiche essenziali). Sar&agrave; un modello tutto spazio e versatilit&agrave;, l&rsquo;anticipazione offerta da Sergio Marchionne lo scorso 1 giugno, a Mike Manley la prosecuzione di quella visione. La curiosit&agrave; per capire quali forme e dimensioni avr&agrave; &egrave; tanta, anche in ragione del vuoto lasciato da Fiat Punto nel segmento B. E la logica vorrebbe un inserimento in questo spazio vitale di Giardiniera: la proposta di una carrozzeria cinque porte &ndash; impensabile ripresentare la formula tre porte degli anni Sessanta, in un&rsquo;era nella quale la rinuncia alla &ldquo;fiancata pulita&rdquo; non risparmia n&eacute; utilitarie tantomeno berline compatte &ndash; con il richiamo ad alcuni elementi chiave del modello d&rsquo;epoca. <a href="http://www.auto.it/news/news/2018/06/01-1530384/fiat_marchionne_svela_faremo_la_500_elettrica_e_la_giardiniera/">Fiat, il futuro di 500 tra elettrificazione e Giardiniera</a> A poter contare su un&rsquo;eredit&agrave; ultradecennale in formato station wagon sono appena MINI e, appunto, Fiat 500. Dalla Morris Traveller (dopo il 1969 Clubman Estate) il marchio inglese ha riproposto MINI Clubman sin dal lancio della moderna Cooper, scegliendo tuttavia con l&rsquo;ultima generazione una netta distinzione dimensionale rispetto alla berlina, portando Clubman a occupare lo spazio di una equivalente berlina compatta. Posto il mantenimento dell&rsquo;attuale schema della famiglia 500, completato dalle varianti 500L e il suv 500X, &egrave; lecito attendersi una maggiore prossimit&agrave; della 500 Giardiniera alla citycar quanto a misure e ingombri: i centimetri aggiuntivi a beneficio di spazio interno e bagagli, insieme alle proporzioni esterne introdurrebbero nel segmento B un modello assolutamente in grado di differenziarsi.

        La fase della messa in ordine dei conti &egrave; alle spalle, adesso &egrave; tempo di aggiornare un&rsquo;offerta di prodotto che, in casa Fiat, &egrave; pi&ugrave; che mai bisognosa di nuove forze. L&rsquo;introduzione dell&rsquo;ibridizzazione leggera, seguita dal lancio di una 500 elettrica, andranno ad arricchire la variet&agrave; di proposte legate alla futura generazione della citycar che, in un&rsquo;operazione revival bis andr&agrave; a ripescare dal passato il nome Giardiniera. Si ricorda pi&ugrave; di altri il modello del 1960, sviluppato su base Fiat 500 D, in realt&agrave; gi&agrave; dal 1949, con Topolino B Giardiniera e la &ldquo;cabrio&rdquo; C Giardiniera, l&rsquo;idea di shooting brake &ndash; che &egrave; wagon tre porte poi celebrata nel tempo con proposte dal piglio pi&ugrave; dinamico &ndash; faceva parte dell&rsquo;offerta Fiat. La famiglia 500 prestissimo sveler&agrave; il restyling del suv 500X, carrozzeria oggi imprescindibile indipendentemente dal segmento di appartenenza. Suv che hanno cannibalizzato quote di mercato e, conseguentemente, dettato scelte strategiche, a danno di monovolume e station wagon, con rare resistenze. La nuova Fiat 500 Giardiniera del 2021 non potr&agrave; certo limitarsi a rappresentare una trasformazione SW della 500. Dovr&agrave; avere il quid stilistico che la colleghi almeno in parte all&rsquo;antenata: la prima, con gli inserti in legno sulle fiancate, la seconda, del 1960, con il portellone incernierato di lato (tralasciando le unicit&agrave; tecniche del motore, modifiche essenziali). Sar&agrave; un modello tutto spazio e versatilit&agrave;, l&rsquo;anticipazione offerta da Sergio Marchionne lo scorso 1 giugno, a Mike Manley la prosecuzione di quella visione. La curiosit&agrave; per capire quali forme e dimensioni avr&agrave; &egrave; tanta, anche in ragione del vuoto lasciato da Fiat Punto nel segmento B. E la logica vorrebbe un inserimento in questo spazio vitale di Giardiniera: la proposta di una carrozzeria cinque porte &ndash; impensabile ripresentare la formula tre porte degli anni Sessanta, in un&rsquo;era nella quale la rinuncia alla &ldquo;fiancata pulita&rdquo; non risparmia n&eacute; utilitarie tantomeno berline compatte &ndash; con il richiamo ad alcuni elementi chiave del modello d&rsquo;epoca. Fiat, il futuro di 500 tra elettrificazione e Giardiniera A poter contare su un&rsquo;eredit&agrave; ultradecennale in formato station wagon sono appena MINI e, appunto, Fiat 500. Dalla Morris Traveller (dopo il 1969 Clubman Estate) il marchio inglese ha riproposto MINI Clubman sin dal lancio della moderna Cooper, scegliendo tuttavia con l&rsquo;ultima generazione una netta distinzione dimensionale rispetto alla berlina, portando Clubman a occupare lo spazio di una equivalente berlina compatta. Posto il mantenimento dell&rsquo;attuale schema della famiglia 500, completato dalle varianti 500L e il suv 500X, &egrave; lecito attendersi una maggiore prossimit&agrave; della 500 Giardiniera alla citycar quanto a misure e ingombri: i centimetri aggiuntivi a beneficio di spazio interno e bagagli, insieme alle proporzioni esterne introdurrebbero nel segmento B un modello assolutamente in grado di differenziarsi.       

Con il vuoto lasciato da Punto tra le utilitarie, una Fiat 500 "cresciuta", pi&ugrave; spaziosa a bordo e con cinque porte, quale sar&agrave; la Giardiniera futura, potrebbe rilevare il testimone offrendo una formula unica nel segmento

Nuova Fiat 500 Giardiniera, segmento B con occhi diversi?

&Egrave; la voglia di aria aperta, di mare, d&rsquo;estate, quando anche una cabrio sembra un limite. &Egrave; il richiamo degli anni Sessanta, di Capri, patria delle Spiaggine. E non necessariamente nel formato ultracompatto. Sessant&rsquo;anni dopo quel 1958 che ne segn&ograve; l&rsquo;entrata in scena di 500 Jolly Spiaggina, Spiaggina by Garage Italia va oltre la personalizzazione estetica. Segna il salto del brand di Lapo Elkann nella produzione di mezzi unici. Prendi una Fiat 500C, confrontati con i tecnici di Pininfarina &ndash; responsabili degli interventi di irrigidimento del telaio &ndash; e sviluppa un concept pronto a trasformarsi in realt&agrave; per i clienti che vorranno una Spiaggina 4.0. L&rsquo;Azzurro Volare e il Bianco Perla, colori che non sono pi&ugrave; il &quot;quadro&quot; ma la &quot;tela&quot; sulla quale si sviluppa il progetto. Le cromature diffuse, i cerchi vintage, passano in secondo piano davanti al parabrezza in stile nautico, ribassato e con la cornice superiore cromata. Il montante centrale diventa rollbar di sicurezza, al posteriore i sedili lasciano il posto a un vano di carico unico con fondo in sughero dorato e motivo ispirato al teak delle imbarcazioni, copertura in tinta con gli interni che &egrave; una sorta di tonneau, altro evidente richiamo al mondo nautico. Star&agrave; in garage, aspettando la bella stagione, Spiaggina Garage Italia. Ancor meglio, star&agrave; a bordo degli yacht pronta a fare da &ldquo;explorer&rdquo; terrestre. Il bianco-azzurro &egrave; il tema cromatico dominante, all&rsquo;esterno come a bordo, interni che sfoggiano la panchetta unica al posto dei sedili anteriori sdoppiati. Il rivestimento in pelle Foglizzo, poi, si distingue per il trattamento impermeabilizzante: essenziale su un&rsquo;auto balneare. Come un bella trovata &egrave; l&rsquo;installazione al posteriore di una pratica doccetta estraibile. <a href="http://www.auto.it/news/news/2016/07/11-357639/500_mehari_moke_le_storiche_spiaggine_spopolano_in_estate/">500, Mehari, Moke: le spiaggine spopolano d&#39;estate</a> La celebrazione dell&rsquo;anniversario del debutto di Fiat 500 Jolly Spiaggina &egrave; accompagnato da un altro modello. Unicit&agrave; inarrivabile quella firmata Garage Italia in collaborazione con Pininfarina. Pi&ugrave; alla portata &egrave; la proposta Fiat, su base 500C lancia l&rsquo;edizione Spiaggina &lsquo;58, serie limitata a 1.958 esemplari, offerti con motore benzina 1.2 litri o TwinAir 0.9. La tinta Azzurro Volare la fa da padrone sull&rsquo;intera carrozzeria, interrotta dalla linea di bellezza bianca sopra le maniglie e tutt&rsquo;intorno al perimetro della cabrio. Al festival dei particolari cromati, dei cerchi vintage da 16 pollici &ndash; su Spiaggina di Garage Italia sono da segnalare le gomme Pirelli P Zero Nero GT con spalla bianca &ndash; dei loghi storici e la scritta Spiaggina &lsquo;58 in corsivo, si somma la capote beige e interni con rivestimenti in tessuto bicolore: beige e avorio. La dotazione di serie comprende l&rsquo;infotainment Uconnect HD Live con schermo da 7 pollici, navigatore e radio DAB. In aggiunta, la strumentazione digitale da 7 pollici, il climatizzatore automatico, i sensori posteriori di parcheggio e i sedili regolabili in altezza rendono l&rsquo;edizione Spiaggina &lsquo;58 una full optional gi&agrave; prenotabile.

&Egrave; la voglia di aria aperta, di mare, d&rsquo;estate, quando anche una cabrio sembra un limite. &Egrave; il richiamo degli anni Sessanta, di Capri, patria delle Spiaggine. E non necessariamente nel formato ultracompatto. Sessant&rsquo;anni dopo quel 1958 che ne segn&ograve; l&rsquo;entrata in scena di 500 Jolly Spiaggina, Spiaggina by Garage Italia va oltre la personalizzazione estetica. Segna il salto del brand di Lapo Elkann nella produzione di mezzi unici. Prendi una Fiat 500C, confrontati con i tecnici di Pininfarina &ndash; responsabili degli interventi di irrigidimento del telaio &ndash; e sviluppa un concept pronto a trasformarsi in realt&agrave; per i clienti che vorranno una Spiaggina 4.0.    L&rsquo;Azzurro Volare e il Bianco Perla, colori che non sono pi&ugrave; il &quot;quadro&quot; ma la &quot;tela&quot; sulla quale si sviluppa il progetto. Le cromature diffuse, i cerchi vintage, passano in secondo piano davanti al parabrezza in stile nautico, ribassato e con la cornice superiore cromata. Il montante centrale diventa rollbar di sicurezza, al posteriore i sedili lasciano il posto a un vano di carico unico con fondo in sughero dorato e motivo ispirato al teak delle imbarcazioni, copertura in tinta con gli interni che &egrave; una sorta di tonneau, altro evidente richiamo al mondo nautico.    Star&agrave; in garage, aspettando la bella stagione, Spiaggina Garage Italia. Ancor meglio, star&agrave; a bordo degli yacht pronta a fare da &ldquo;explorer&rdquo; terrestre. Il bianco-azzurro &egrave; il tema cromatico dominante, all&rsquo;esterno come a bordo, interni che sfoggiano la panchetta unica al posto dei sedili anteriori sdoppiati. Il rivestimento in pelle Foglizzo, poi, si distingue per il trattamento impermeabilizzante: essenziale su un&rsquo;auto balneare. Come un bella trovata &egrave; l&rsquo;installazione al posteriore di una pratica doccetta estraibile.  500, Mehari, Moke: le spiaggine spopolano d&#39;estate  La celebrazione dell&rsquo;anniversario del debutto di Fiat 500 Jolly Spiaggina &egrave; accompagnato da un altro modello. Unicit&agrave; inarrivabile quella firmata Garage Italia in collaborazione con Pininfarina. Pi&ugrave; alla portata &egrave; la proposta Fiat, su base 500C lancia l&rsquo;edizione Spiaggina &lsquo;58, serie limitata a 1.958 esemplari, offerti con motore benzina 1.2 litri o TwinAir 0.9. La tinta Azzurro Volare la fa da padrone sull&rsquo;intera carrozzeria, interrotta dalla linea di bellezza bianca sopra le maniglie e tutt&rsquo;intorno al perimetro della cabrio.  Al festival dei particolari cromati, dei cerchi vintage da 16 pollici &ndash; su Spiaggina di Garage Italia sono da segnalare le gomme Pirelli P Zero Nero GT con spalla bianca &ndash; dei loghi storici e la scritta Spiaggina &lsquo;58 in corsivo, si somma la capote beige e interni con rivestimenti in tessuto bicolore: beige e avorio. La dotazione di serie comprende l&rsquo;infotainment Uconnect HD Live con schermo da 7 pollici, navigatore e radio DAB. In aggiunta, la strumentazione digitale da 7 pollici, il climatizzatore automatico, i sensori posteriori di parcheggio e i sedili regolabili in altezza rendono l&rsquo;edizione Spiaggina &lsquo;58 una full optional gi&agrave; prenotabile.   

Dall&#39;atelier di Lapo Elkann arriva un progetto unico, per la prima volta Garage Italia va oltre la personalizzazione, con il supporto di Pininfarina. Da Fiat, l&#39;omaggio alla Jolly delle origini &egrave; nella 500C Spiaggina &#39;58

60 anni di Spiaggina con Garage Italia e 500C in edizione limitata

Fiat Panda Waze &egrave; la social citycar. E&rsquo; il risultato del connubio tra l&rsquo;auto pi&ugrave; venduta in Italia e l&rsquo;applicazione di navigazione stradale gratuita pi&ugrave; smart. Abbiamo testato la nuova serie speciale della piccola torinese, che parte da 7.400 euro di prezzo grazie a <a href="https://www.fiat.it/offerte/promozione.nuova-panda">Imperdibili 100</a>. Immergendoci con il popolo di Panda. Ovvero nel raduno appassionati del modello a Pandino, in provincia di Cremona. Dove ai piedi del castello dei Visconti con 365 Panda &egrave; stata formata la scritta pi&ugrave; grande, con tutti i modelli delle tre generazioni, del 1980, del 2003 e del 2012, che in 38 anni di storia sono state prodotte 7,5 milioni di unit&agrave;. Nel viaggio di pochi chilometri dal centro di Milano al paesino nel cremasco, siamo entrati subito in confidenza. Panda Waze presenta l&rsquo;integrazione sul proprio smartphone tra il <a href="https://www.waze.com/it/">navigatore social&nbsp;</a>e <a href="https://itunes.apple.com/it/app/panda-uconnect/id1117321678?mt=8">Panda Uconnect</a>. Waze porta in dote 100 milioni di utenti connessi nel mondo e su base mensile sono milioni in Italia. Che condividono informazioni live sulla viabilit&agrave;. Traffico, incidenti, lavori in corso, pericoli sulla strada, autovelox, i distributori di benzina, gasolio, GPL e metano, dal prezzo pi&ugrave; basso. Per entrare, partecipare e beneficiare della grande community &egrave; sufficiente inserire il proprio smartphone sul supporto sulla plancia. Da quel momento si interagir&agrave; direttamente con il display del dispositivo per accedere a tutte le funzioni dell&#39;infotainment. Dal cambio delle stazioni radio alla scelta delle playlist, dalla regolazione del volume alla gestione delle chiamate e dei messaggi, dalla agenda al meteo.&nbsp;Panda Uconnect app dialoga con il sistema infotainment di bordo. Dotato tecnologia Bluetooth 2.1, lo streaming audio, il sistema di riconoscimento vocale, e gestisce la lettura dati da USB e MP3. Tutto, ottimizzato. Sono presenti entrambe sullo schermo del telefonino. Quando Panda Uconnect &egrave; in primo piano sullo smartphone,&nbsp; Waze &egrave; visibile in un riquadro sullo schermo, fornendo indicazioni di direzione e tempo stimato al raggiungimento della meta. Possibile anche l&rsquo;operazione inversa. Panda Waze non si dimentica di tenerci sempre aggiornati. Quando si va in riserva di carburante o viene rilevata una bassa pressione dei pneumatici, sul display dello smartphone appare la segnalazione.&nbsp;SI pu&ograve; controllare anche in remoto. E si pu&ograve; decidere di selezionare una tra le stazioni di rifornimento pi&ugrave; convenienti o tra le officine di assistenza pi&ugrave; prossime . Vengono utilizzati nella &ldquo;doppia schermata&rdquo; anche&nbsp; Find myCar, che aiuta a ricordare dove si &egrave; parcheggiato, My Car per gli interventi di manutenzione programmata e le chiamate dirette al soccorso stradale e Object Reminder&nbsp;per segnalare eventuali oggetti lasciati all&rsquo;interno. Esteticamente Panda Waze ripropone il look dell&#39;allestimento <a href="http://www.auto.it/foto/news/2017/05/30-879648/fiat_panda_city_cross_e_4x4_le_foto/">City Cross</a>. Il logo Waze &egrave; posto sui parafanghi anteriori, spiccano le modanature nere laterali, come in black sono anche le le calotte degli specchietti, le barre longitudinali sul tetto e le maniglie delle portiere. Le colorazioni disponibili sono quelle della gamma Panda, mentre i cerchi&nbsp; da 15&rdquo; con presentano una inedita finitura brunita. Di serie, oltre al supporto in plancia per lo smartphone, il climatizzatore, il sensore pressione pneumatici, la chiusura centralizzata con comando a distanza, il volante regolabile in altezza e l&#39;appoggiatesta anteriori con sistema anti colpo di frusta. Il motore &egrave; il 1.2 quattro cilindri benzina da 69 cavalli. Non avrebbe guastato la presenza di una versione a GPL o a metano.

Fiat Panda Waze &egrave; la social citycar. E&rsquo; il risultato del connubio tra l&rsquo;auto pi&ugrave; venduta in Italia e l&rsquo;applicazione di navigazione stradale gratuita pi&ugrave; smart. Abbiamo testato la nuova serie speciale della piccola torinese, che parte da 7.400 euro di prezzo grazie a Imperdibili 100.  Immergendoci con il popolo di Panda. Ovvero nel raduno appassionati del modello a Pandino, in provincia di Cremona. Dove ai piedi del castello dei Visconti con 365 Panda &egrave; stata formata la scritta pi&ugrave; grande, con tutti i modelli delle tre generazioni, del 1980, del 2003 e del 2012, che in 38 anni di storia sono state prodotte 7,5 milioni di unit&agrave;.    Nel viaggio di pochi chilometri dal centro di Milano al paesino nel cremasco, siamo entrati subito in confidenza. Panda Waze presenta l&rsquo;integrazione sul proprio smartphone tra il navigatore social&nbsp;e Panda Uconnect.  Waze porta in dote 100 milioni di utenti connessi nel mondo e su base mensile sono milioni in Italia. Che condividono informazioni live sulla viabilit&agrave;. Traffico, incidenti, lavori in corso, pericoli sulla strada, autovelox, i distributori di benzina, gasolio, GPL e metano, dal prezzo pi&ugrave; basso.  Per entrare, partecipare e beneficiare della grande community &egrave; sufficiente inserire il proprio smartphone sul supporto sulla plancia. Da quel momento si interagir&agrave; direttamente con il display del dispositivo per accedere a tutte le funzioni dell&#39;infotainment. Dal cambio delle stazioni radio alla scelta delle playlist, dalla regolazione del volume alla gestione delle chiamate e dei messaggi, dalla agenda al meteo.&nbsp;Panda Uconnect app dialoga con il sistema infotainment di bordo. Dotato tecnologia Bluetooth 2.1, lo streaming audio, il sistema di riconoscimento vocale, e gestisce la lettura dati da USB e MP3. Tutto, ottimizzato.  Sono presenti entrambe sullo schermo del telefonino. Quando Panda Uconnect &egrave; in primo piano sullo smartphone,&nbsp; Waze &egrave; visibile in un riquadro sullo schermo, fornendo indicazioni di direzione e tempo stimato al raggiungimento della meta. Possibile anche l&rsquo;operazione inversa.  Panda Waze non si dimentica di tenerci sempre aggiornati. Quando si va in riserva di carburante o viene rilevata una bassa pressione dei pneumatici, sul display dello smartphone appare la segnalazione.&nbsp;SI pu&ograve; controllare anche in remoto. E si pu&ograve; decidere di selezionare una tra le stazioni di rifornimento pi&ugrave; convenienti o tra le officine di assistenza pi&ugrave; prossime . Vengono utilizzati nella &ldquo;doppia schermata&rdquo; anche&nbsp; Find myCar, che aiuta a ricordare dove si &egrave; parcheggiato, My Car per gli interventi di manutenzione programmata e le chiamate dirette al soccorso stradale e Object Reminder&nbsp;per segnalare eventuali oggetti lasciati all&rsquo;interno.  Esteticamente Panda Waze ripropone il look dell&#39;allestimento City Cross. Il logo Waze &egrave; posto sui parafanghi anteriori, spiccano le modanature nere laterali, come in black sono anche le le calotte degli specchietti, le barre longitudinali sul tetto e le maniglie delle portiere. Le colorazioni disponibili sono quelle della gamma Panda, mentre i cerchi&nbsp; da 15&rdquo; con presentano una inedita finitura brunita. Di serie, oltre al supporto in plancia per lo smartphone, il climatizzatore, il sensore pressione pneumatici, la chiusura centralizzata con comando a distanza, il volante regolabile in altezza e l&#39;appoggiatesta anteriori con sistema anti colpo di frusta.  Il motore &egrave; il 1.2 quattro cilindri benzina da 69 cavalli. Non avrebbe guastato la presenza di una versione a GPL o a metano. 

Abbinata con l&#39;app di navigazione pi&ugrave; condivisa, la serie speciale ha il look della City Cross

Panda Waze, come va la social city car sempre connessa

La semplicit&agrave; di soluzioni come lo UConnect formato Panda ti portano a bordo l&rsquo;infotainment che serve e anche qualcosa in pi&ugrave; con una furba basetta, una app per lo smartphone (Android o Apple iOS) e lo schermo dell&rsquo;inseparabile a fare da touchscreen e ponte di comando. L&rsquo;integrazione offerta da Fiat Panda Waze, allestimento speciale proposto in abbinamento alla carrozzeria Cross e al motore 1.2 litri da 69 cavalli (ordini gi&agrave; aperti) fa salire a bordo la navigazione social targata Waze. App &ldquo;comunitaria&rdquo;, nel senso che gli utenti della community contribuiscono a mappare condizioni particolari di traffico e percorso - con la conseguente rielaborazione del percorso migliore -, &egrave; stata integrata nell&rsquo;infotainment di bordo dagli specialisti Mopar. Il funzionamento &egrave; immediato, sullo smartphone si scarica Panda UConnect, &egrave; la app che si interfaccia con il veicolo e alla voce navigatore offre i servizi Waze. Non solo indicazioni su come spostarsi da un punto A al punto B, &egrave; possibile ricevere un indirizzo da altri utenti e impostarlo automaticamente quale destinazione. Non mancano i servizi consueti, quali i punti d&rsquo;interesse, le stazioni di rifornimento &ndash; basta un tocco e vengono elencati quelli pi&ugrave; vicini alla posizione del veicolo &ndash; i comandi vocali. &nbsp;Pi&ugrave; l&rsquo;interfaccia consueta del computer di bordo esteso della app Uconnect Panda: connettivit&agrave; Bluetooth 2.1, streaming audio, accesso ai dati della chiavetta USB, manutenzione programmata del veicolo, chiamata diretta al soccorso stradale. Panda Waze offre anche la localizzazione dell&rsquo;auto sullo smartphone, l&#39;Object Reminder (avviso prima di staccare lo smartphone a controllare eventuali oggetti per non dimenticarli a bordo) e, nella versione UConnect Live della app, i servizi da remoto includono l&rsquo;assistenza stradale in caso di incidente, la localizzazione dell&rsquo;auto in caso di furto, il controllo a distanza del superamento della velocit&agrave; massima impostata. L&rsquo;allestimento speciale adotta il look di Panda Cross, propone cerchi in lega da 15 pollici con finitura brunita di serie, particolari a contrasto neri e interni con plancia grigio titanio.

La semplicit&agrave; di soluzioni come lo UConnect formato Panda ti portano a bordo l&rsquo;infotainment che serve e anche qualcosa in pi&ugrave; con una furba basetta, una app per lo smartphone (Android o Apple iOS) e lo schermo dell&rsquo;inseparabile a fare da touchscreen e ponte di comando. L&rsquo;integrazione offerta da Fiat Panda Waze, allestimento speciale proposto in abbinamento alla carrozzeria Cross e al motore 1.2 litri da 69 cavalli (ordini gi&agrave; aperti) fa salire a bordo la navigazione social targata Waze.    App &ldquo;comunitaria&rdquo;, nel senso che gli utenti della community contribuiscono a mappare condizioni particolari di traffico e percorso - con la conseguente rielaborazione del percorso migliore -, &egrave; stata integrata nell&rsquo;infotainment di bordo dagli specialisti Mopar. Il funzionamento &egrave; immediato, sullo smartphone si scarica Panda UConnect, &egrave; la app che si interfaccia con il veicolo e alla voce navigatore offre i servizi Waze.  Non solo indicazioni su come spostarsi da un punto A al punto B, &egrave; possibile ricevere un indirizzo da altri utenti e impostarlo automaticamente quale destinazione. Non mancano i servizi consueti, quali i punti d&rsquo;interesse, le stazioni di rifornimento &ndash; basta un tocco e vengono elencati quelli pi&ugrave; vicini alla posizione del veicolo &ndash; i comandi vocali. &nbsp;Pi&ugrave; l&rsquo;interfaccia consueta del computer di bordo esteso della app Uconnect Panda: connettivit&agrave; Bluetooth 2.1, streaming audio, accesso ai dati della chiavetta USB, manutenzione programmata del veicolo, chiamata diretta al soccorso stradale.  Panda Waze offre anche la localizzazione dell&rsquo;auto sullo smartphone, l&#39;Object Reminder (avviso prima di staccare lo smartphone a controllare eventuali oggetti per non dimenticarli a bordo) e, nella versione UConnect Live della app, i servizi da remoto includono l&rsquo;assistenza stradale in caso di incidente, la localizzazione dell&rsquo;auto in caso di furto, il controllo a distanza del superamento della velocit&agrave; massima impostata. L&rsquo;allestimento speciale adotta il look di Panda Cross, propone cerchi in lega da 15 pollici con finitura brunita di serie, particolari a contrasto neri e interni con plancia grigio titanio.  

La app &quot;comunitaria&quot; sale a bordo di Fiat Panda, con l&#39;interfaccia consueta della app UConnect sullo smartphone e lo scambio dati con il veicolo

Fiat Panda Waze, navigatrice social

Un popolo di santi, poeti, navigatori e costruttrori di auto di lusso. Svolta&nbsp;premium&nbsp;per la produzione di Fiat Chrysler Automobiles in Italia. Il&nbsp;1&deg; giugno&nbsp;Sergio Marchionne&nbsp;annuncer&agrave; il futuro&nbsp;industriale del Gruppo, con novit&agrave;&nbsp;di prodotto, ma soprattutto strategiche, che si preannunciano&nbsp;storiche. Secondo&nbsp;<a href="https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-05-18/fiat-ceo-is-said-to-plan-sweeping-production-shift-in-italy">Bloomberg</a>&nbsp;la rivoluzione, per la verit&agrave; gi&agrave;&nbsp;<a href="https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2018/03/06/gruppo_fca_marchionne_annuncia_il_futuro_a_ginevra.html">preavvisata dallo stesso Marchionne</a>&nbsp;in pi&ugrave; di una occasione, sar&agrave; epocale. L&rsquo;Italia, da sempre avamposto e riferimento per lo sviluppo delle &ldquo;utilitarie&rdquo; sar&agrave; polo delle auto di lusso.&nbsp;Di larga produzione, non di nicchia, come da ben oltre mezzo secolo come per Ferrari&nbsp;e Lamborghini. In sostanza si tratta del completamento della visione di Marchionne, che vede assemblate nel Belpaese le&nbsp;eccellenze produttive&nbsp;di FCA, in ordine di grandezza, Jeep, Alfa Romeo e Maserati. Da questo punto di vista &egrave; una &ldquo;promozione&rdquo; di siti produttivi italiani, Pomigliano d&rsquo;Arco, Mirafiori,&nbsp;ad esempio, o come lo &egrave; gi&agrave; stato per Cassino. La sfida&nbsp;&egrave; di &ldquo;coprire&rdquo; dal punto di vista occupazionale l&rsquo;abbandono dello storico punto di forza di Fiat, il segmento B. Fiente pi&ugrave; utilitarie, e&nbsp;Lancia. Le&nbsp;auto di&nbsp;taglia piccola, e&nbsp;fascia bassa,&nbsp;saranno assemblate all&rsquo;estero, dove la manodopera costa meno. Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo non saranno pi&ugrave; prodotte. L&rsquo;intramontabile Fiat Panda sposster&agrave; la sua linea produttiva a&nbsp;Tichy in Polonia, dove c&rsquo;&egrave; gi&agrave; Fiat 500. Panda avr&ograve; una sua erede in Italia, ma con Marchio Jeep. Come ha dichiarato recentemente Mike Manley, il Ceo del Marchio iconico delle off road. &ldquo;Una vettura pi&ugrave; piccola della Renegade ci interessa molto e stiamo attentamente valutando questo progetto. Abbiamo notato che in Europa ci si sta orientando di pi&ugrave; verso i Suv pi&ugrave; piccoli. E anche in America Latina potrebbe esserci questo tipo di mercato&rdquo;. La baby Jeep&nbsp;sar&agrave; costruita in Italia, anche il SUV Maserati, &ldquo;cugino&rdquo; di Alfa Romeo Stelvio. E gli sport utility del Biscione di segmento C, erede di Giulietta, e di Segmento E, concorrente di BMW X5. Un pacchetto di grandi ambizioni, per cambiare la storia di FCA nello Stivale. Una sfida cruciale.

Un popolo di santi, poeti, navigatori e costruttrori di auto di lusso. Svolta&nbsp;premium&nbsp;per la produzione di Fiat Chrysler Automobiles in Italia. Il&nbsp;1&deg; giugno&nbsp;Sergio Marchionne&nbsp;annuncer&agrave; il futuro&nbsp;industriale del Gruppo, con novit&agrave;&nbsp;di prodotto, ma soprattutto strategiche, che si preannunciano&nbsp;storiche.  Secondo&nbsp;Bloomberg&nbsp;la rivoluzione, per la verit&agrave; gi&agrave;&nbsp;preavvisata dallo stesso Marchionne&nbsp;in pi&ugrave; di una occasione, sar&agrave; epocale. L&rsquo;Italia, da sempre avamposto e riferimento per lo sviluppo delle &ldquo;utilitarie&rdquo; sar&agrave; polo delle auto di lusso.&nbsp;Di larga produzione, non di nicchia, come da ben oltre mezzo secolo come per Ferrari&nbsp;e Lamborghini. In sostanza si tratta del completamento della visione di Marchionne, che vede assemblate nel Belpaese le&nbsp;eccellenze produttive&nbsp;di FCA, in ordine di grandezza, Jeep, Alfa Romeo e Maserati.  Da questo punto di vista &egrave; una &ldquo;promozione&rdquo; di siti produttivi italiani, Pomigliano d&rsquo;Arco, Mirafiori,&nbsp;ad esempio, o come lo &egrave; gi&agrave; stato per Cassino. La sfida&nbsp;&egrave; di &ldquo;coprire&rdquo; dal punto di vista occupazionale l&rsquo;abbandono dello storico punto di forza di Fiat, il segmento B. Fiente pi&ugrave; utilitarie, e&nbsp;Lancia. Le&nbsp;auto di&nbsp;taglia piccola, e&nbsp;fascia bassa,&nbsp;saranno assemblate all&rsquo;estero, dove la manodopera costa meno. Fiat Punto e Alfa Romeo MiTo non saranno pi&ugrave; prodotte. L&rsquo;intramontabile Fiat Panda sposster&agrave; la sua linea produttiva a&nbsp;Tichy in Polonia, dove c&rsquo;&egrave; gi&agrave; Fiat 500.  Panda avr&ograve; una sua erede in Italia, ma con Marchio Jeep. Come ha dichiarato recentemente Mike Manley, il Ceo del Marchio iconico delle off road. &ldquo;Una vettura pi&ugrave; piccola della Renegade ci interessa molto e stiamo attentamente valutando questo progetto. Abbiamo notato che in Europa ci si sta orientando di pi&ugrave; verso i Suv pi&ugrave; piccoli. E anche in America Latina potrebbe esserci questo tipo di mercato&rdquo;.  La baby Jeep&nbsp;sar&agrave; costruita in Italia, anche il SUV Maserati, &ldquo;cugino&rdquo; di Alfa Romeo Stelvio. E gli sport utility del Biscione di segmento C, erede di Giulietta, e di Segmento E, concorrente di BMW X5. Un pacchetto di grandi ambizioni, per cambiare la storia di FCA nello Stivale. Una sfida cruciale. 

La produzione di Panda sar&agrave; spostata in Polonia, congedo per Punto e MiTo. A Pomigliano e Mirafiori i nuovi sport utility di Alfa Romeo, Jeep e Maserati

FCA, la produzione italiana sar&agrave; solo premium e SUV

Ancora dal Salone di Ginevra, ancora una serie speciale. Con i 60 anni di storia alle spalle, celebrati 12 mesi fa da 500 60&deg; e 500 Anniversario, Fiat lancia 500 Collezione, in configurazione berlina o cabriolet. Subito a listino, ordinabile gi&agrave; da marzo, si tratta di un&#39;edizione speciale che opera un marcato richiamo a stilemi del passato, sotto forma di cromature aggiuntive applicate tra calandra e portatarga, sul cofano motore, gli specchietti, elementi di una personalizzazione che regala il tocco pi&ugrave; in vista nella colorazione bicolore. Due alternative, la tinta Primavera, con accostamento di bianco e grigio, oppure, Acquamarina (bianco e verde). Stacco cromatico accompagnato da un tratto grigio-rosso-grigio che corre appena sopra la maniglia della portiera e gira sull&#39;intero perimetro dell&#39;auto. Non mancano tre varianti dalla colorazione classica: Avorio Taormina, Bianco Gelato e Blu dipinto di Blu. Parte della dotazione di serie sono anche i cerchi in lega da 16 pollici e la targhetta Collezione scritta in corsivo. Sullo stand Fiat a Ginevra si presenta con carrozzeria cabrio e motore 1.2 litri aspirato benzina da 69 cavalli, affiancato a listino dal bifuel a gpl 1.2 litri e dall&#39;1.3 Multijet II da 95 cavalli. Non mancano le varianti con trasmissione Dualogic. L&#39;ambiente interno richiama i dettagli chiave della carrozzeria, il bianco predominante della colorazione Primavera &egrave; sfoggiato sulla fascia in plancia, altrimenti verde nel bicolore Acquamarina. Sedili dalla grafica dedicata, in misto pelle e tessuto, tappetini con il richiamo alla serie speciale, strumentazione TFT da 7 pollici affiancata dall&#39;infotainment Uconnect HD Live con schermo da 7 pollici, optional proposto anche con l&#39;integrazione del navigatore satellitare. Sono i punti salienti da raccontare di 500 Collezione. L&#39;audio Beats fa parte del corredo di soluzioni a richiesta, come il climatizzatore automatico.

Ancora dal Salone di Ginevra, ancora una serie speciale. Con i 60 anni di storia alle spalle, celebrati 12 mesi fa da 500 60&deg; e 500 Anniversario, Fiat lancia 500 Collezione, in configurazione berlina o cabriolet. Subito a listino, ordinabile gi&agrave; da marzo, si tratta di un&#39;edizione speciale che opera un marcato richiamo a stilemi del passato, sotto forma di cromature aggiuntive applicate tra calandra e portatarga, sul cofano motore, gli specchietti, elementi di una personalizzazione che regala il tocco pi&ugrave; in vista nella colorazione bicolore.  Due alternative, la tinta Primavera, con accostamento di bianco e grigio, oppure, Acquamarina (bianco e verde). Stacco cromatico accompagnato da un tratto grigio-rosso-grigio che corre appena sopra la maniglia della portiera e gira sull&#39;intero perimetro dell&#39;auto. Non mancano tre varianti dalla colorazione classica: Avorio Taormina, Bianco Gelato e Blu dipinto di Blu.  Parte della dotazione di serie sono anche i cerchi in lega da 16 pollici e la targhetta Collezione scritta in corsivo. Sullo stand Fiat a Ginevra si presenta con carrozzeria cabrio e motore 1.2 litri aspirato benzina da 69 cavalli, affiancato a listino dal bifuel a gpl 1.2 litri e dall&#39;1.3 Multijet II da 95 cavalli. Non mancano le varianti con trasmissione Dualogic.  L&#39;ambiente interno richiama i dettagli chiave della carrozzeria, il bianco predominante della colorazione Primavera &egrave; sfoggiato sulla fascia in plancia, altrimenti verde nel bicolore Acquamarina. Sedili dalla grafica dedicata, in misto pelle e tessuto, tappetini con il richiamo alla serie speciale, strumentazione TFT da 7 pollici affiancata dall&#39;infotainment Uconnect HD Live con schermo da 7 pollici, optional proposto anche con l&#39;integrazione del navigatore satellitare. Sono i punti salienti da raccontare di 500 Collezione. L&#39;audio Beats fa parte del corredo di soluzioni a richiesta, come il climatizzatore automatico. 

L&#39;edizione speciale debutta al Salone, subito ordinabile nelle concessionarie, si caratterizza per la livrea bicolore Primavera, una delle due offerte accanto alle colorazioni a tinta unita

Fiat 500 Collezione, a Ginevra &egrave; gi&agrave; Primavera

Cos&igrave; uguali, eppure, cos&igrave; diverse. Fiat 500 ha connotati differenti nella tecnica, ancor prima che stilistici, a seconda che la si acquisti entro i confini nazionali o al di l&agrave; dell&#39;Atlantico. Il model year 2018 &egrave; gi&agrave; ordinabile nelle concessionarie statunitensi, arriver&agrave; su strada nel secondo trimestre dell&#39;anno e lo far&agrave; con una gamma interamente composta da motori turbo. E&#39; necessario scomodare l&#39;offerta Abarth 595, in Italia, per trovare il cuore MultiAir 1.4 litri, declinato in diversi livelli di potenza: 145, 160, 165, 180 cavalli. Negli USA, Fiat 500 Abarth 2018 sfoggia il turbo benzina nello step intermedio da 160 cavalli e valori di coppia variabili, a seconda che si scelga la trasmissione manuale 5 rapporti &ndash; nel qual caso si raggiungono i 230 Nm &ndash; oppure, il cambio automatico Aisin sei rapporti: 248 Nm. L&#39;alternativa alla Abarth &egrave; in Fiat 500 Pop o Lounge, entrambi gli allestimenti motorizzati dal turbo 1.4 litri MultiAir da 135 cavalli e 203 Nm di coppia motrice, indipendentemente dalla trasmissione selezionata. Una potenza 30 cavalli superiore alla proposta pi&ugrave; vivace disponibile in Europa, i 105 cavalli e 145 Nm del bicilindrico TwinAir.&nbsp; Al Salone di Chicago, l&#39;intera gamma aggiornata - priva dei contenuti di stile della 500 restyling europea - ha fatto il proprio debutto svelando una dotazione di base composta dai cerchi in lega da 16 pollici, con il set da 17 pollici offerto su 500 Abarth, quest&#39;ultima caratterizzata dallo scarico sportivo, ESC a tre stradi, tasto Sport Mode, sospensioni modificate nella taratura e una giornata in pista inclusa nel prezzo. Esteriormente, tanto Fiat 500 Pop che Lounge 1.4 MultiAir avranno la scritta Turbo applicata al portellone posteriore. Una sovralimentazione che opera a una pressione di 1,24 bar. Accanto alla carrozzeria berlina, l&#39;offerta si riflette nella variante Fiat 500C. Confermata anche la presenza dell&#39;elettrica Fiat 500e.

Cos&igrave; uguali, eppure, cos&igrave; diverse. Fiat 500 ha connotati differenti nella tecnica, ancor prima che stilistici, a seconda che la si acquisti entro i confini nazionali o al di l&agrave; dell&#39;Atlantico. Il model year 2018 &egrave; gi&agrave; ordinabile nelle concessionarie statunitensi, arriver&agrave; su strada nel secondo trimestre dell&#39;anno e lo far&agrave; con una gamma interamente composta da motori turbo. E&#39; necessario scomodare l&#39;offerta Abarth 595, in Italia, per trovare il cuore MultiAir 1.4 litri, declinato in diversi livelli di potenza: 145, 160, 165, 180 cavalli. Negli USA, Fiat 500 Abarth 2018 sfoggia il turbo benzina nello step intermedio da 160 cavalli e valori di coppia variabili, a seconda che si scelga la trasmissione manuale 5 rapporti &ndash; nel qual caso si raggiungono i 230 Nm &ndash; oppure, il cambio automatico Aisin sei rapporti: 248 Nm.  L&#39;alternativa alla Abarth &egrave; in Fiat 500 Pop o Lounge, entrambi gli allestimenti motorizzati dal turbo 1.4 litri MultiAir da 135 cavalli e 203 Nm di coppia motrice, indipendentemente dalla trasmissione selezionata. Una potenza 30 cavalli superiore alla proposta pi&ugrave; vivace disponibile in Europa, i 105 cavalli e 145 Nm del bicilindrico TwinAir.&nbsp;  Al Salone di Chicago, l&#39;intera gamma aggiornata - priva dei contenuti di stile della 500 restyling europea - ha fatto il proprio debutto svelando una dotazione di base composta dai cerchi in lega da 16 pollici, con il set da 17 pollici offerto su 500 Abarth, quest&#39;ultima caratterizzata dallo scarico sportivo, ESC a tre stradi, tasto Sport Mode, sospensioni modificate nella taratura e una giornata in pista inclusa nel prezzo.  Esteriormente, tanto Fiat 500 Pop che Lounge 1.4 MultiAir avranno la scritta Turbo applicata al portellone posteriore. Una sovralimentazione che opera a una pressione di 1,24 bar. Accanto alla carrozzeria berlina, l&#39;offerta si riflette nella variante Fiat 500C. Confermata anche la presenza dell&#39;elettrica Fiat 500e. 

La gamma berlina e cabrio introduce il motore 1.4 MultiAir da 135 cavalli, accanto alla versione Abarth da 160. Confermata la declinazione elettrica nell&#39;offerta Fiat 500 2018 presentata al Salone di Chicago

Come ti vorrei: Fiat 500 negli Usa mette il turbo e vola a 135 cv

Tipo, ovvero, il cavallo di battaglia Fiat&nbsp;nel segmento delle berline compatte. Nel 1988 come nel 2018. Trent&#39;anni sono un compleanno da celebrare, da quel 26 gennaio di fine anni Ottanta nel quale debutt&ograve; il modello destinato a raccogliere l&#39;eredit&agrave; della Ritmo. Due serie, oltre 1,9 milioni di esemplari venduti fino al 1995, anno che segner&agrave; il passaggio di consegne nelle mani di Bravo e Brava. Oggi inseriremmo la Fiat Tipo del 1988 tra le utilitarie, anche compatte, con quelle dimensioni che raccontavano di una lunghezza appena sotto i 4 metri (396 centimetri) e un passo da 2 metri e 54.&nbsp; Altri standard e riferimenti, allora, per corporature cresciute in 30 anni di circa 40 centimetri. Era berlina di segmento C a tutti gli effetti, un progetto modulare che diede vita a numerosi altri modelli, a cominciare dalla declinazione tre volumi Tempra e la versione Tempra station wagon.&nbsp; Raccontava una modernit&agrave; all&#39;avanguardia per il tempo, fatta di un portellone in vetroresina, leggero e sagomabile con minori vincoli rispetto ai lamierati. Uguale originalit&agrave; sfoggiavano i montanti anteriori nel raccordo con il tetto, smussati, a vantaggio dei flussi aerodinamici. Per non dire della carrozzeria zincata, una prima volta su una Fiat di grande serie. La storia della Tipo &egrave; composta da due grandi capitoli, tutto sommato un orizzonte anche limitato, sviluppatosi su 8 anni. Il primo ciclo si interrompe nel 1993, quando viene introdotta la seconda serie, arriveranno i motori Euro 1, le migliorie sul fronte della sicurezza, l&#39;irrigidimento del telaio, le barre antintrusione nelle portiere in acciaio ad alta resistenza. L&#39;espansione dell&#39;offerta conter&agrave; la carrozzeria tre porte accanto alla cinque porte. Tipo seconda serie costitu&igrave; il perfezionamento di un progetto nato con cinque motorizzazioni, tre proposte benzina e due Diesel. Dal FIRE 1.1 al benzina 1.4 e 1.6 litri, tutti a carburatore, fino alle proposte a gasolio 1.7 D e 1.9 TD: turbo e intercooler per raggiungere i 90 cavalli. Senza sovralimentazione, il limite erano i 65 cavalli di Tipo 1.9 D. Negli anni propose la sportivit&agrave; della Granturismo, le unit&agrave; con iniezione elettronica &ndash; 1.4 da 69 cavalli, 1.6 i.e. Da 78 cavalli, 1.8 i.e. 8V da 108 cavalli e 16v da 136 cavalli - la futuristica strumentazione digitale di Tipo DGT, con cruscotto dedicato, sviluppto su due livelli. Allora era sufficiente proporre un contagiri e tachimetro digitali per rivoluzionare un mondo tutto analogico. In un 1988 che rester&agrave; nei ricordi degli appassionati di motori per il primo mondiale di Ayrton Senna e la scomparsa del Drake, Enzo Ferrari, le innovazioni introdotte dalla Tipo si ritagliano un proprio spazio nella memoria. Auguri!

Tipo, ovvero, il cavallo di battaglia Fiat&nbsp;nel segmento delle berline compatte. Nel 1988 come nel 2018. Trent&#39;anni sono un compleanno da celebrare, da quel 26 gennaio di fine anni Ottanta nel quale debutt&ograve; il modello destinato a raccogliere l&#39;eredit&agrave; della Ritmo. Due serie, oltre 1,9 milioni di esemplari venduti fino al 1995, anno che segner&agrave; il passaggio di consegne nelle mani di Bravo e Brava. Oggi inseriremmo la Fiat Tipo del 1988 tra le utilitarie, anche compatte, con quelle dimensioni che raccontavano di una lunghezza appena sotto i 4 metri (396 centimetri) e un passo da 2 metri e 54.&nbsp;  Altri standard e riferimenti, allora, per corporature cresciute in 30 anni di circa 40 centimetri. Era berlina di segmento C a tutti gli effetti, un progetto modulare che diede vita a numerosi altri modelli, a cominciare dalla declinazione tre volumi Tempra e la versione Tempra station wagon.&nbsp;  Raccontava una modernit&agrave; all&#39;avanguardia per il tempo, fatta di un portellone in vetroresina, leggero e sagomabile con minori vincoli rispetto ai lamierati. Uguale originalit&agrave; sfoggiavano i montanti anteriori nel raccordo con il tetto, smussati, a vantaggio dei flussi aerodinamici. Per non dire della carrozzeria zincata, una prima volta su una Fiat di grande serie. La storia della Tipo &egrave; composta da due grandi capitoli, tutto sommato un orizzonte anche limitato, sviluppatosi su 8 anni. Il primo ciclo si interrompe nel 1993, quando viene introdotta la seconda serie, arriveranno i motori Euro 1, le migliorie sul fronte della sicurezza, l&#39;irrigidimento del telaio, le barre antintrusione nelle portiere in acciaio ad alta resistenza. L&#39;espansione dell&#39;offerta conter&agrave; la carrozzeria tre porte accanto alla cinque porte.  Tipo seconda serie costitu&igrave; il perfezionamento di un progetto nato con cinque motorizzazioni, tre proposte benzina e due Diesel. Dal FIRE 1.1 al benzina 1.4 e 1.6 litri, tutti a carburatore, fino alle proposte a gasolio 1.7 D e 1.9 TD: turbo e intercooler per raggiungere i 90 cavalli. Senza sovralimentazione, il limite erano i 65 cavalli di Tipo 1.9 D. Negli anni propose la sportivit&agrave; della Granturismo, le unit&agrave; con iniezione elettronica &ndash; 1.4 da 69 cavalli, 1.6 i.e. Da 78 cavalli, 1.8 i.e. 8V da 108 cavalli e 16v da 136 cavalli - la futuristica strumentazione digitale di Tipo DGT, con cruscotto dedicato, sviluppto su due livelli. Allora era sufficiente proporre un contagiri e tachimetro digitali per rivoluzionare un mondo tutto analogico.  In un 1988 che rester&agrave; nei ricordi degli appassionati di motori per il primo mondiale di Ayrton Senna e la scomparsa del Drake, Enzo Ferrari, le innovazioni introdotte dalla Tipo si ritagliano un proprio spazio nella memoria. Auguri!   

Sono trascorsi 30 anni dal debutto della Fiat Tipo, berlina di segmento C che raccolse l&#39;eredit&agrave; della Ritmo e in 8 anni vendette oltre 1,9 milioni di esemplari.&nbsp;

Fiat Tipo, la modernit&agrave; nella classe compatta 1988

Mirror, ovvero, un occhio di riguardo alla dotazione hi-tech. A bordo di Fiat 500, gi&agrave; dallo scorso aprile, quando l&#39;allestimento rivolto ai millennials si present&ograve; su berlina e cabrio. Formula che si arricchisce di due nuovi componenti, la famiglia si allarga con l&#39;arrivo di Fiat 500X Mirror e Fiat 500L Mirror. Tutte, uniformate dall&#39;irrinunciabile presenza dell&#39;infotainment Uconnect HD Live e schermo da 7 pollici, la predisposizione per Android Auto e Apple CarPlay, la possibilit&agrave; di integrare, a richiesta, il navigatore Tom Tom con mappe 3D e la telecamera di parcheggio. Di serie, non mancano la connettivit&agrave; Bluetooth, le prese USB e Aux, i comandi vocali. Non poteva limitarsi a una pur adeguata offerta multimediale, l&#39;allestimento. Su Fiat 500, la nuova Mirror nasce dallo step Lounge e nella versione 2018 si potr&agrave; personalizzare con i cerchi in lega da 16 pollici (di serie, da 15&quot;), nuovi rivestimenti interni, oltre ai servizi Mopar Connect (optional). L&#39;assistente personale interviene per inviare il soccorso stradale, consente la localizzazione dell&#39;auto, permette il monitoraggio della velocit&agrave; dell&#39;auto a distanza, l&#39;apertura e chiusura delle portiere via app, la verifica della pressione delle gomme, del livello di carburante e dello stato della batteria. Tutto in punta di touch sullo smartphone, su 500 come 500L e 500X. Sono diverse sfumature di blu a vestire la gamma Mirror. Detto di Fiat 500, berlina e cabrio, disponibile in tutte le tinte carrozzeria (listino ufficiale da 16.200 euro), Fiat 500X Mirror verr&agrave; proposta esclusivamente nella colorazione blu jeans opaco, particolari in cromo satinato nelle calotte degli specchietti e le barre sul tetto, cerchi in lega da 17 pollici color nero opaco e razze diamantate. I fari bi-xeno, gli interni con fascia in plancia blu jeans &ndash; ripresa su schienali e sedute -, completano la dotazione di serie. Quattro le motorizzazioni abbinabili, si parte dal benzina 1.6 110 cavalli, prezzo d&#39;attacco a 21.050, per annoverare il turbodiesel Multijet II 1.3 95 cavalli, l&#39;1.6 120 cavalli (anche con cambio doppia frizione) e il turbo bifuel GPL 1.4 da 120 cavalli. Fiat 500L Mirror, a parit&agrave; di contenuti tecnologici, sfoggia l&#39;unicit&agrave; del blu Venezia accostato al tetto grigio Maestro, ripreso anche sulle calotte degli specchietti. Diffuse cromature all&#39;esterno, per un abitacolo contraddistinto dal richiamo in plancia alla tinta carrozzeria. Come 500X Mirror, 500L sviluppa il nuovo allestimento partendo dallo step Pop Star, rispetto al quale aggiunge gli alzavetri elettrici posteriori. Capitolo motori: il prezzo d&#39;attacco lo fa l&#39;1.4 benzina aspirato 95 cavalli, un listino da 19.350 euro. Le alternative bifuel prevedono l&#39;1.4 turbo GPL 120 cavalli, il 900 cc Natural Power a metano da 80 cavalli; due proposte turbodiesel, l&#39;1.3 Multijet II 95 cavalli (anche con cambio Dualogic) e l&#39;1.6 Multijet II 120 cavalli. Ordini aperti da subito, a gennaio il porte aperte nelle concessionarie. In promozione, la gamma Mirror &egrave; proposta a partire da 11.700 euro.&nbsp;&nbsp;

Mirror, ovvero, un occhio di riguardo alla dotazione hi-tech. A bordo di Fiat 500, gi&agrave; dallo scorso aprile, quando l&#39;allestimento rivolto ai millennials si present&ograve; su berlina e cabrio. Formula che si arricchisce di due nuovi componenti, la famiglia si allarga con l&#39;arrivo di Fiat 500X Mirror e Fiat 500L Mirror. Tutte, uniformate dall&#39;irrinunciabile presenza dell&#39;infotainment Uconnect HD Live e schermo da 7 pollici, la predisposizione per Android Auto e Apple CarPlay, la possibilit&agrave; di integrare, a richiesta, il navigatore Tom Tom con mappe 3D e la telecamera di parcheggio. Di serie, non mancano la connettivit&agrave; Bluetooth, le prese USB e Aux, i comandi vocali.   Non poteva limitarsi a una pur adeguata offerta multimediale, l&#39;allestimento. Su Fiat 500, la nuova Mirror nasce dallo step Lounge e nella versione 2018 si potr&agrave; personalizzare con i cerchi in lega da 16 pollici (di serie, da 15&quot;), nuovi rivestimenti interni, oltre ai servizi Mopar Connect (optional). L&#39;assistente personale interviene per inviare il soccorso stradale, consente la localizzazione dell&#39;auto, permette il monitoraggio della velocit&agrave; dell&#39;auto a distanza, l&#39;apertura e chiusura delle portiere via app, la verifica della pressione delle gomme, del livello di carburante e dello stato della batteria. Tutto in punta di touch sullo smartphone, su 500 come 500L e 500X.  Sono diverse sfumature di blu a vestire la gamma Mirror. Detto di Fiat 500, berlina e cabrio, disponibile in tutte le tinte carrozzeria (listino ufficiale da 16.200 euro), Fiat 500X Mirror verr&agrave; proposta esclusivamente nella colorazione blu jeans opaco, particolari in cromo satinato nelle calotte degli specchietti e le barre sul tetto, cerchi in lega da 17 pollici color nero opaco e razze diamantate. I fari bi-xeno, gli interni con fascia in plancia blu jeans &ndash; ripresa su schienali e sedute -, completano la dotazione di serie. Quattro le motorizzazioni abbinabili, si parte dal benzina 1.6 110 cavalli, prezzo d&#39;attacco a 21.050, per annoverare il turbodiesel Multijet II 1.3 95 cavalli, l&#39;1.6 120 cavalli (anche con cambio doppia frizione) e il turbo bifuel GPL 1.4 da 120 cavalli.  Fiat 500L Mirror, a parit&agrave; di contenuti tecnologici, sfoggia l&#39;unicit&agrave; del blu Venezia accostato al tetto grigio Maestro, ripreso anche sulle calotte degli specchietti. Diffuse cromature all&#39;esterno, per un abitacolo contraddistinto dal richiamo in plancia alla tinta carrozzeria. Come 500X Mirror, 500L sviluppa il nuovo allestimento partendo dallo step Pop Star, rispetto al quale aggiunge gli alzavetri elettrici posteriori. Capitolo motori: il prezzo d&#39;attacco lo fa l&#39;1.4 benzina aspirato 95 cavalli, un listino da 19.350 euro. Le alternative bifuel prevedono l&#39;1.4 turbo GPL 120 cavalli, il 900 cc Natural Power a metano da 80 cavalli; due proposte turbodiesel, l&#39;1.3 Multijet II 95 cavalli (anche con cambio Dualogic) e l&#39;1.6 Multijet II 120 cavalli.  Ordini aperti da subito, a gennaio il porte aperte nelle concessionarie. In promozione, la gamma Mirror &egrave; proposta a partire da 11.700 euro.&nbsp;&nbsp; 

Insieme a Fiat 500 Mirror, rinnovata, la famiglia si allarga con l&#39;allestimento rivolto ai millennials ricco di dotazioni tecnologiche: Mopar Connect e infotainment HD Live su tutti

Fiat 500X e 500L Mirror, connesse di serie

Possibile che sono noi italiani non amiamo pi&ugrave; le berline? L&#39;auto a tre volumi continua ad avere un successo mondiale. Nel resto d&#39;Europa, in Asia e in America. Non solo per le auto di lusso. Anzi, ad essere apprezzati sono soprattutto i modelli&nbsp;popolari. La Fiat Cronos, appena presentata in Brasile, ne &egrave; la dimostrazione lampante. E&#39; una tre volumi compatta per il grande pubblico. Derivata dalla <a href="http://www.auto.it/news/news/2017/06/04-885857/fiat_argo_l_erede_della_punto_per_il_brasile/">Fiat Argo</a>, la cinque porte che ha esordito con un buon successo nella scorsa estate. Arriver&agrave; sui mercati dell&#39;America Latina nel primo trimestre del 2018. Realizzata come la due volumi sulla&nbsp;piattaforma MP-S, evoluzione della MP1. La forma &egrave; compatta, forse ancora pi&ugrave; &quot;decisa&quot; rispetto alla Argo, specialmente nel frontale, in ogni modo la parentela appare evidentissima. Questo modello sicuramente non sar&agrave; importato in Italia, dove abbiamo gi&agrave; la Tipo, testimonzianza del fatto che Fiat &egrave; specialista nel genere. Come non pensare alla 128, che a inizio degli anni &#39;70 era considerata un punto di riferimento per qualit&agrave; costruttiva? Tornando alla Crono, quasi certamente sotto il cofano avr&agrave; due motori quattro cilindri benzina. Il pi&ugrave; moderno e compatto Firefly 1.3 da 109 cavalli e il pi&ugrave; potente (139 cv) 1.8 EtorQ. &nbsp;

Possibile che sono noi italiani non amiamo pi&ugrave; le berline? L&#39;auto a tre volumi continua ad avere un successo mondiale. Nel resto d&#39;Europa, in Asia e in America. Non solo per le auto di lusso. Anzi, ad essere apprezzati sono soprattutto i modelli&nbsp;popolari.  La Fiat Cronos, appena presentata in Brasile, ne &egrave; la dimostrazione lampante. E&#39; una tre volumi compatta per il grande pubblico. Derivata dalla Fiat Argo, la cinque porte che ha esordito con un buon successo nella scorsa estate.  Arriver&agrave; sui mercati dell&#39;America Latina nel primo trimestre del 2018. Realizzata come la due volumi sulla&nbsp;piattaforma MP-S, evoluzione della MP1. La forma &egrave; compatta, forse ancora pi&ugrave; &quot;decisa&quot; rispetto alla Argo, specialmente nel frontale, in ogni modo la parentela appare evidentissima. Questo modello sicuramente non sar&agrave; importato in Italia, dove abbiamo gi&agrave; la Tipo, testimonzianza del fatto che Fiat &egrave; specialista nel genere. Come non pensare alla 128, che a inizio degli anni &#39;70 era considerata un punto di riferimento per qualit&agrave; costruttiva?  Tornando alla Crono, quasi certamente sotto il cofano avr&agrave; due motori quattro cilindri benzina. Il pi&ugrave; moderno e compatto Firefly 1.3 da 109 cavalli e il pi&ugrave; potente (139 cv) 1.8 EtorQ. &nbsp; 

Il nuovo modello deriva dalla due volumi Argo. Motori 1.3 e 1.8 benzina

Fiat spinge sulle berline in Sud America: dopo Argo ecco Cronos

Opera d&#39;arte di respiro globale, con questo titolo la Fiat 500 &egrave; stata celebrata per il suo arrivo&nbsp;Museum of Modern Art, il <a href="https://www.moma.org" target="_blank">MoMa</a>. Si tratta del pi&ugrave; famoso museo di arte moderna del mondo. Ospita opere di Picasso, Pollock, Cezanne, Dal, Monet: la pi&ugrave; grande collezione esistente. Oltre 150.000 opere. La&nbsp;Fiat 500 &egrave; entrata al&nbsp;MoMa <a href="http://www.auto.it/news/news/2017/07/04-931045/fiat_500_f_arriva_al_moma_nei_60_anni_del_cinquino/">era entrata lo scorso luglio</a>. Acquista nella galleria permanente: si tratta di una&nbsp;500 serie F. Ora il il progetto &quot;Fiat 500 entra al MoMA&quot; ha vinto un premio nell&#39;ambito del&nbsp;Corporate Art Awards. Con questa motivazione: per aver saputo trasformare la Fiat 500, icona della creativit&agrave; italiana, in un&#39;opera d&#39;arte di respiro globale. Un successo che continua anche con la nuova serie. L&#39;80% delle vendite &egrave; al di fuori dell&#39;Italia, la piccola &egrave; prima in Europa nel suo segmento. Orgoglio italiano, c&#39;&egrave; poco da aggiungere. L&#39;icona 500, che <a href="http://www.auto.it/news/news/2017/06/29-925677/fiat_500_anniversario_via_agli_ordini_dal_4_luglio/">ha compiuto</a><a href="http://www.auto.it/news/news/2017/06/29-925677/fiat_500_anniversario_via_agli_ordini_dal_4_luglio/"> 60 anni lo scorso 4 luglio</a>&nbsp;ha partecipato ai&nbsp;Corporate Art Awards, che si prefiggono di incrementare&nbsp;la visibilit&agrave;, il riconoscimento e la reputazione di progetti che collegano il mondo degli affari&nbsp;al mondo dell&#39;arte. Sono organizzati in collaborazione con LUISS Business School e il supporto del Ministero dei Beni e delle Attivit&agrave; Culturali e del Turismo. Per il 2017 vi hanno partecipato&nbsp;80 aziende provenienti da 18 Paesi di tutto il mondo. A Roma &egrave; arrivato il ricoscimento. E&nbsp;Olivier Francois, capo del&nbsp;Brand&nbsp;Fiat&nbsp;e Chief Marketing Officer FCA a margine dell&#39;udienza privata con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: &quot;Siamo onorati di ricevere questo prestigioso riconoscimento, un segno tangibile di quanto Fiat 500 rappresenti non solo un capolavoro industriale che ha attraversato 60 anni di storia, ma un vero e proprio simbolo della creativit&agrave; italiana entrato nell&#39;immaginario collettivo. E il suo viaggio continua oggi con sempre maggiore vigore e consapevolezza del proprio ruolo di ambasciatrice del Made in Italy nel mondo&quot;.

Opera d&#39;arte di respiro globale, con questo titolo la Fiat 500 &egrave; stata celebrata per il suo arrivo&nbsp;Museum of Modern Art, il MoMa. Si tratta del pi&ugrave; famoso museo di arte moderna del mondo. Ospita opere di Picasso, Pollock, Cezanne, Dal, Monet: la pi&ugrave; grande collezione esistente. Oltre 150.000 opere.  La&nbsp;Fiat 500 &egrave; entrata al&nbsp;MoMa era entrata lo scorso luglio. Acquista nella galleria permanente: si tratta di una&nbsp;500 serie F. Ora il il progetto &quot;Fiat 500 entra al MoMA&quot; ha vinto un premio nell&#39;ambito del&nbsp;Corporate Art Awards. Con questa motivazione: per aver saputo trasformare la Fiat 500, icona della creativit&agrave; italiana, in un&#39;opera d&#39;arte di respiro globale. Un successo che continua anche con la nuova serie. L&#39;80% delle vendite &egrave; al di fuori dell&#39;Italia, la piccola &egrave; prima in Europa nel suo segmento.  Orgoglio italiano, c&#39;&egrave; poco da aggiungere. L&#39;icona 500, che ha compiuto 60 anni lo scorso 4 luglio&nbsp;ha partecipato ai&nbsp;Corporate Art Awards, che si prefiggono di incrementare&nbsp;la visibilit&agrave;, il riconoscimento e la reputazione di progetti che collegano il mondo degli affari&nbsp;al mondo dell&#39;arte. Sono organizzati in collaborazione con LUISS Business School e il supporto del Ministero dei Beni e delle Attivit&agrave; Culturali e del Turismo.  Per il 2017 vi hanno partecipato&nbsp;80 aziende provenienti da 18 Paesi di tutto il mondo. A Roma &egrave; arrivato il ricoscimento. E&nbsp;Olivier Francois, capo del&nbsp;Brand&nbsp;Fiat&nbsp;e Chief Marketing Officer FCA a margine dell&#39;udienza privata con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dichiarato: &quot;Siamo onorati di ricevere questo prestigioso riconoscimento, un segno tangibile di quanto Fiat 500 rappresenti non solo un capolavoro industriale che ha attraversato 60 anni di storia, ma un vero e proprio simbolo della creativit&agrave; italiana entrato nell&#39;immaginario collettivo. E il suo viaggio continua oggi con sempre maggiore vigore e consapevolezza del proprio ruolo di ambasciatrice del Made in Italy nel mondo&quot;.   

Protagonista al Museum of Modern Art, il cinquino vince anche un Corporate Art Awards. E&#39; stato definito&nbsp;&quot;opera d&#39;arte di respiro globale&quot;

Fiat 500 al MoMA: un&#39;opera d&#39;arte italiana

La Fiat Panda terza serie ha raggiunto un milione di esemplari prodotti. L&#39;evento &egrave; stato festeggiato nello stabilimento di Pomigliano d&#39;Arco. Un traguardo importante per la generazione che &egrave; in produzione dal 2012. Che ha proseguito un successo che continua da 37 anni. La Panda arriv&ograve; sul mercato nel 1980: la prima serie rimase in vendita per ben 23 anni, con un aggiornamento nel 1986. Nel 2003 arriv&ograve; la seconda generazione, che &egrave; rimasta sul mercato fino al 2013, affiancando per qualche tempo il modello attuale. Il gradimento &egrave; sempre stato alto &egrave; nel complesso ha totalizzato ben 7,5 milioni di esemplari. Destinata al mercato italiano, l&rsquo;esemplare da record &egrave; una versione City Cross 1.2 da 69 CV. Storicamente il modello ha spesso anticipato i tempi. La mitica Panda 4&times;4 del 1983 &egrave; stata la prima city-car a trazione integrale&nbsp;e nel 1986 &egrave; stata la prima ad adottare un motore diesel. Anteprime storiche, che l&#39;hanno resa leader del suo segmento. Tanto che la seconda generazione nel 2004 &egrave; stata la prima del suo segmento a vincere il premio di Car of the Year. I primati sono tanti. Nel 2006 ha anticipato, ancora una volta, le tendenze. Prima auto del Segmento A con un, efficiente, impianto a metano montato in fabbrica. Disponendo comunque di un bagagliaio adeguato, perch&egrave; le bombole sono state alloggiate&nbsp;nel vano che sulla 4x4 ospitava il differenziale posteriore. Un successo che &egrave; andato ben oltre la nicchia: in dieci anni sono state vendute 300.000 Panda Natural Power a metano. Tutt&#39;ora la piccola &egrave; disponibile in quattro alimentazioni, Metano, GPL, benzina e diesel, come nessuna altra concorrente. Sempre apprezzata nella versione 4x4. E probabilmente nel 2020 sar&agrave; una delle prime Fiat a usare un powertrain con un sistema mild-hybrid. Con l&#39;abbandono dello storico 1.3 diesel Multijet.

La Fiat Panda terza serie ha raggiunto un milione di esemplari prodotti. L&#39;evento &egrave; stato festeggiato nello stabilimento di Pomigliano d&#39;Arco. Un traguardo importante per la generazione che &egrave; in produzione dal 2012. Che ha proseguito un successo che continua da 37 anni. La Panda arriv&ograve; sul mercato nel 1980: la prima serie rimase in vendita per ben 23 anni, con un aggiornamento nel 1986. Nel 2003 arriv&ograve; la seconda generazione, che &egrave; rimasta sul mercato fino al 2013, affiancando per qualche tempo il modello attuale. Il gradimento &egrave; sempre stato alto &egrave; nel complesso ha totalizzato ben 7,5 milioni di esemplari.  Destinata al mercato italiano, l&rsquo;esemplare da record &egrave; una versione City Cross 1.2 da 69 CV. Storicamente il modello ha spesso anticipato i tempi. La mitica Panda 4&times;4 del 1983 &egrave; stata la prima city-car a trazione integrale&nbsp;e nel 1986 &egrave; stata la prima ad adottare un motore diesel. Anteprime storiche, che l&#39;hanno resa leader del suo segmento. Tanto che la seconda generazione nel 2004 &egrave; stata la prima del suo segmento a vincere il premio di Car of the Year.  I primati sono tanti. Nel 2006 ha anticipato, ancora una volta, le tendenze. Prima auto del Segmento A con un, efficiente, impianto a metano montato in fabbrica. Disponendo comunque di un bagagliaio adeguato, perch&egrave; le bombole sono state alloggiate&nbsp;nel vano che sulla 4x4 ospitava il differenziale posteriore. Un successo che &egrave; andato ben oltre la nicchia: in dieci anni sono state vendute 300.000 Panda Natural Power a metano. Tutt&#39;ora la piccola &egrave; disponibile in quattro alimentazioni, Metano, GPL, benzina e diesel, come nessuna altra concorrente. Sempre apprezzata nella versione 4x4. E probabilmente nel 2020 sar&agrave; una delle prime Fiat a usare un powertrain con un sistema mild-hybrid. Con l&#39;abbandono dello storico 1.3 diesel Multijet. 

La generazioni in commercio dal 2012 ha raggiunto lo storico traguardo: dal 1980 ben 7,5 milioni prodotti. Il mild hybrid arriver&agrave; sulla citycar per la fine del decennio

Panda, la quarta generazione a quota 1 milione

Uscire dalla routine, distinguersi, creare, anche comprando un Pick up, un nuovo modo di intendere e di vivere Life Style. Presentando e facendo provare il nuovo Fullback Cross, il gruppo Fca ha proprio voluto fare intendere questo, non destinando pi&ugrave; i modelli presenti in questo segmento solo a chi li usa per lavori pesanti, ma anche alle famiglie, allo svago, al tempo libero. Il Porte Aperte dell&rsquo;11 e del 12 novembre serve e servir&agrave; anche a questo. Perch&eacute; questa versione, beninteso sempre a doppia cabina, a differenza di quella base, propone un look pi&ugrave; aggressivo e l&rsquo;originale sport bar aerodinamica in nero testurizzato che sovrasta il cassone posteriore. Senza dimenticare la griglia anteriore, gli specchi retrovisori, le le maniglie, gli archi passaruota e i cerchi da 17&quot;, tutti con finitura in nero opaco. E nere sono pure le pedane, modificate nel design. Con un prezzo al lancio di 27.700 euro, si pu&ograve; acquistare il Fullback Cross con l&rsquo;allestimento &ldquo;Pack Techno&rdquo;, che comprende Radio, Navigatore, bloccaggio del differenziale posteriore e Fari Bi-Xenon. Il tutto &egrave; completato dal sistema di navigazione con touchscreen da 7&quot;, il Bluetooth e l&#39;USB. Volendo si pu&ograve; avere anche la telecamera posteriore e scegliere tra un cambio automatico a 6 rapporti e un classico automatico a 5 rapporti con paddle sul volante, che si prevede che sar&agrave; preferito dal 70% degli acquirenti del Fullback Cross. Il marketing Fca crede poi in possibile evoluzioni dell&rsquo;attuale legislazione italiana, visto che il nostro codice omologa in categoria N1 i Pick up, con tutti gli svantaggi che ne derivano per un utilizzo famigliare, oltre che come mezzo di lavoro. Del resto i dati di vendita europei parlano chiaro, con un aumento di immatricolazione del 60% dal 2013 ad oggi, insomma da 45.000 a 180.000 unit&agrave;. E veniamo ai numeri del Fullback: portata superiore a una tonnellata, capacit&agrave; di traino di oltre 3 tonnellate, con la possibilit&agrave; di portarsi dietro barche, moto, addirittura una casa mobile.Tra gli optional offerti da Mopar anche il verricello e i paraurti tubolari. Al volante si apprezza l&rsquo;estrema comodit&agrave; su ogni tipo di terreno, anche se su fondo viscido e bagnato come quello che abbiamo trovato nei dintorni di Torino, viste le dimensioni (lunghezza di 5,28 metri) e il peso, &egrave; meglio ruotare la manopola posta sul tunnel centrale in posizione 4H, con il differenziale Torsen che ripartisce la trazione tra asse anteriore e asse posteriore. Con la soluzione 4HLC si blocca anche il differenziale centrale, &nbsp;mentre inserendo la 4LLC si attivano le marce ridotte, volendo anche con il blocco del differenziale posteriore per affrontare terreni all&rsquo;Indiana Jones, con un angolo di attacco di 30&deg; e di uscita di 22&deg;. Che dire ancora? Che il Fullback Cross deriva dal Mitsubishi L200, ed &egrave; spinto da un motore turbodiesel in alluminio a fasatura variabile di 2.4 litri, che eroga 180 CV, con una coppia di 430 Nm a 2500 giri/min. E, volendo, si pu&ograve; optare anche per una speciale livrea a tema motocross, dedicata all&rsquo; l&#39;ambassador di Fiat Professional, ovvero Tony Cairoli, campione del mondo per la nona volta

Uscire dalla routine, distinguersi, creare, anche comprando un Pick up, un nuovo modo di intendere e di vivere Life Style.  Presentando e facendo provare il nuovo Fullback Cross, il gruppo Fca ha proprio voluto fare intendere questo, non destinando pi&ugrave; i modelli presenti in questo segmento solo a chi li usa per lavori pesanti, ma anche alle famiglie, allo svago, al tempo libero. Il Porte Aperte dell&rsquo;11 e del 12 novembre serve e servir&agrave; anche a questo.  Perch&eacute; questa versione, beninteso sempre a doppia cabina, a differenza di quella base, propone un look pi&ugrave; aggressivo e l&rsquo;originale sport bar aerodinamica in nero testurizzato che sovrasta il cassone posteriore. Senza dimenticare la griglia anteriore, gli specchi retrovisori, le le maniglie, gli archi passaruota e i cerchi da 17&quot;, tutti con finitura in nero opaco. E nere sono pure le pedane, modificate nel design.  Con un prezzo al lancio di 27.700 euro, si pu&ograve; acquistare il Fullback Cross con l&rsquo;allestimento &ldquo;Pack Techno&rdquo;, che comprende Radio, Navigatore, bloccaggio del differenziale posteriore e Fari Bi-Xenon. Il tutto &egrave; completato dal sistema di navigazione con touchscreen da 7&quot;, il Bluetooth e l&#39;USB. Volendo si pu&ograve; avere anche la telecamera posteriore e scegliere tra un cambio automatico a 6 rapporti e un classico automatico a 5 rapporti con paddle sul volante, che si prevede che sar&agrave; preferito dal 70% degli acquirenti del Fullback Cross. Il marketing Fca crede poi in possibile evoluzioni dell&rsquo;attuale legislazione italiana, visto che il nostro codice omologa in categoria N1 i Pick up, con tutti gli svantaggi che ne derivano per un utilizzo famigliare, oltre che come mezzo di lavoro.    Del resto i dati di vendita europei parlano chiaro, con un aumento di immatricolazione del 60% dal 2013 ad oggi, insomma da 45.000 a 180.000 unit&agrave;. E veniamo ai numeri del Fullback: portata superiore a una tonnellata, capacit&agrave; di traino di oltre 3 tonnellate, con la possibilit&agrave; di portarsi dietro barche, moto, addirittura una casa mobile.Tra gli optional offerti da Mopar anche il verricello e i paraurti tubolari.  Al volante si apprezza l&rsquo;estrema comodit&agrave; su ogni tipo di terreno, anche se su fondo viscido e bagnato come quello che abbiamo trovato nei dintorni di Torino, viste le dimensioni (lunghezza di 5,28 metri) e il peso, &egrave; meglio ruotare la manopola posta sul tunnel centrale in posizione 4H, con il differenziale Torsen che ripartisce la trazione tra asse anteriore e asse posteriore. Con la soluzione 4HLC si blocca anche il differenziale centrale, &nbsp;mentre inserendo la 4LLC si attivano le marce ridotte, volendo anche con il blocco del differenziale posteriore per affrontare terreni all&rsquo;Indiana Jones, con un angolo di attacco di 30&deg; e di uscita di 22&deg;.  Che dire ancora? Che il Fullback Cross deriva dal Mitsubishi L200, ed &egrave; spinto da un motore turbodiesel in alluminio a fasatura variabile di 2.4 litri, che eroga 180 CV, con una coppia di 430 Nm a 2500 giri/min. E, volendo, si pu&ograve; optare anche per una speciale livrea a tema motocross, dedicata all&rsquo; l&#39;ambassador di Fiat Professional, ovvero Tony Cairoli, campione del mondo per la nona volta 

Arriva sul mercato una versione pi&ugrave; elaborata del Pick Up. E il gruppo Fca confida in un ripensamento governativo in merito all&rsquo;omologazione solo come autocarro. Prezzo di lancio di 27.700 euro

Fiat Fullback Cross, un pick up per distinguersi

L'Italia &egrave; il primo mercato europeo per le auto a metano. Il biometano &egrave; un carburante ecologico dall'alta efficienza e dal bassissimo impatto ambientale. Fiat &egrave; leader continentale per le auto a gas naturale.&nbsp; Per continuare nella promozione del Biometano, e per consolidare la propria leadership europea, FCA ha dunque deciso di lanciare il proprio "Tour de France" del biometano, per mostrare al pubblico francese la sua gamma articolata capace soddisfare ogni tipo di esigenza. Dopo il via a Mortagne-sur-S&egrave;vre, sar&agrave; la volta di Saint Etienne, nella regione della Loira, di Vall&eacute;e de l'Arve in Savoia e di Strasburgo, in Alsazia, prima della conclusione a Parigi. Ogni tappa sar&agrave; l'occasione per un approfondimento sul tema e per conoscere da vicino strutture e servizi legati a questa alimentazione alternativa.&nbsp; Da oltre 20 anni, FCA non ha rivali nella vendita di auto a doppia alimentazione benzina/metano. Avendo totalizzato con 720.000 immatricolazioni. Ora ha unauna gamma composta da sei modelli Fiat (Panda, Punto, Dobl&ograve;, 500L, &nbsp;500L Wagon e Qubo) e cinque Fiat Professional (Fiorino, Dobl&ograve; Cargo, Ducato, &nbsp;Ducato Panorama e Panda Van). Perch&egrave; la Francia. Il mercato del metano transalpino &egrave; dotato del potenziale necessario a trasformarsi in una vera e propria fucina di "energia rinnovabile" grazie al biometano, un gas dalle concrete potenzialit&agrave;: questo carburante, ottenuto tramite la purificazione di rifiuti domestici o agricoli, pu&ograve; essere utilizzato alla stregua di un biocarburante. &nbsp; I vantaggi del biometano divengono ancora pi&ugrave; evidenti a seguito di un'analisi del ciclo completo, noto anche come "well-to-wheel" (dal pozzo alla ruota), dalla quale emerge una concreta riduzione delle emissioni di CO2, e risultati ragguardevoli anche considerando un mix metano/biometano. Nel caso di utilizzo di biometano, le emissioni di CO2 possono essere paragonate a quelle dei veicoli elettrici alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili.

        L'Italia &egrave; il primo mercato europeo per le auto a metano. Il biometano &egrave; un carburante ecologico dall'alta efficienza e dal bassissimo impatto ambientale. Fiat &egrave; leader continentale per le auto a gas naturale.&nbsp; Per continuare nella promozione del Biometano, e per consolidare la propria leadership europea, FCA ha dunque deciso di lanciare il proprio "Tour de France" del biometano, per mostrare al pubblico francese la sua gamma articolata capace soddisfare ogni tipo di esigenza. Dopo il via a Mortagne-sur-S&egrave;vre, sar&agrave; la volta di Saint Etienne, nella regione della Loira, di Vall&eacute;e de l'Arve in Savoia e di Strasburgo, in Alsazia, prima della conclusione a Parigi. Ogni tappa sar&agrave; l'occasione per un approfondimento sul tema e per conoscere da vicino strutture e servizi legati a questa alimentazione alternativa.&nbsp; Da oltre 20 anni, FCA non ha rivali nella vendita di auto a doppia alimentazione benzina/metano. Avendo totalizzato con 720.000 immatricolazioni. Ora ha unauna gamma composta da sei modelli Fiat (Panda, Punto, Dobl&ograve;, 500L, &nbsp;500L Wagon e Qubo) e cinque Fiat Professional (Fiorino, Dobl&ograve; Cargo, Ducato, &nbsp;Ducato Panorama e Panda Van). Perch&egrave; la Francia. Il mercato del metano transalpino &egrave; dotato del potenziale necessario a trasformarsi in una vera e propria fucina di "energia rinnovabile" grazie al biometano, un gas dalle concrete potenzialit&agrave;: questo carburante, ottenuto tramite la purificazione di rifiuti domestici o agricoli, pu&ograve; essere utilizzato alla stregua di un biocarburante. &nbsp; I vantaggi del biometano divengono ancora pi&ugrave; evidenti a seguito di un'analisi del ciclo completo, noto anche come "well-to-wheel" (dal pozzo alla ruota), dalla quale emerge una concreta riduzione delle emissioni di CO2, e risultati ragguardevoli anche considerando un mix metano/biometano.Nel caso di utilizzo di biometano, le emissioni di CO2 possono essere paragonate a quelle dei veicoli elettrici alimentati con energia proveniente da fonti rinnovabili.       

Iiniziativa del Gruppo FCA che promuove oltralpe, in cinque tappe, le alimentazioni alternative.

Biometano, Fiat fa il Tour de France virtuoso

Il model year 2018 di Fiat 500X arriva nelle concessionarie. Ordini aperti sul crossover, che si presenta in due diverse vesti, City Look e Cross Look. Soluzioni estetiche spiccatamente da suv nel secondo caso, accompagnate dalla disponibilit&agrave; delle quattro ruote motrici in abbinamento al motore 1,4 litri MultiAir 170 cavalli e al 2 litri Multijet 140 cavalli, entrambi con trasmissione automatica 9 rapporti. Gli accorgimenti che caratterizzano Fiat 500X 2018 passano dalla disponibilit&agrave; di due nuove tinte, il Bronzo Donatello e il Verde Alpi opaco, finora abbinato esclusivamente alla <a href="http://www.auto.it/news/news/2017/06/16-905552/fiat_500x_s-design_stilosa_formato_diesel_o_gpl_/">versione S-Design</a>.&nbsp; La dotazione di serie migliora con l&#39;introduzione dell&#39;infotainment UConnect HD Live, su schermo touch da 7 pollici e compatibilit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto. Standard dall&#39;allestimento intermedio Pop Star e corredato dalla connettivit&agrave; bluetooth, le prese aux e usb, il vivavoce, le funzioni di streaming audio, il riconoscimento vocale con lettura degli sms e i comandi al volante. A richiesta si potr&agrave; integrare il navigatore satellitare TomTom con mappe 3D e la telecamera di parcheggio (di serie su Fiat 500X Lounge e Cross), nonch&eacute; un&#39;ampia offerta di pacchetti di personalizzazione, diversificati tra stile, sistemi di sicurezza, multimedialit&agrave;. UConnect HD Live che offre i servizi connessi attraverso la app dedicata, da scaricare sullo smartphone.&nbsp; Il listino prezzi della rinnovata gamma 2018 si compone di tre allestimenti in versione City Look, ovvero, Pop, Pop Star e Lounge, due nella variante Cross Look: Cross e City Cross. Le unit&agrave; motrici disponibili sono l&#39;1,6 litri E-Torq da 110 cavalli, che fa il prezzo d&#39;attacco a 19.000 euro in allestimento base - con finanziamento Meno Mille si parte da 15.700 euro -, il turbo MultiAir 1,4 litri 140 cavalli, da 21.500 euro (a richiesta anche la trasmissione DCT), il turbo MultiAir 1,7 litri 170 cavalli automatico 4x4, a 29.600 euro; la proposta bifuel a gpl ruota intorno all&#39;1,4 turbo 120 cavalli, da 21.100 euro. Tre le alternative turbodiesel: 1,3 Multijet 95 cavalli da 20.400 euro, Multijet 1,6 litri 120 cavalli da 23.150 euro (a richiesta con cambio doppia frizione) e 2 litri Multijet 140 cavalli 4x4 da 26.550 euro. Top di gamma da 31.250 euro, il 2 litri turbodiesel integrale con cambio automatico&nbsp; 9 rapporti.&nbsp; <a href="http://auto-nuove.auto.it/fiat/">LA GAMMA FIAT E IL LISTINO PREZZI</a>

Il model year 2018 di Fiat 500X arriva nelle concessionarie. Ordini aperti sul crossover, che si presenta in due diverse vesti, City Look e Cross Look. Soluzioni estetiche spiccatamente da suv nel secondo caso, accompagnate dalla disponibilit&agrave; delle quattro ruote motrici in abbinamento al motore 1,4 litri MultiAir 170 cavalli e al 2 litri Multijet 140 cavalli, entrambi con trasmissione automatica 9 rapporti. Gli accorgimenti che caratterizzano Fiat 500X 2018 passano dalla disponibilit&agrave; di due nuove tinte, il Bronzo Donatello e il Verde Alpi opaco, finora abbinato esclusivamente alla versione S-Design.&nbsp;  La dotazione di serie migliora con l&#39;introduzione dell&#39;infotainment UConnect HD Live, su schermo touch da 7 pollici e compatibilit&agrave; Apple CarPlay e Android Auto. Standard dall&#39;allestimento intermedio Pop Star e corredato dalla connettivit&agrave; bluetooth, le prese aux e usb, il vivavoce, le funzioni di streaming audio, il riconoscimento vocale con lettura degli sms e i comandi al volante. A richiesta si potr&agrave; integrare il navigatore satellitare TomTom con mappe 3D e la telecamera di parcheggio (di serie su Fiat 500X Lounge e Cross), nonch&eacute; un&#39;ampia offerta di pacchetti di personalizzazione, diversificati tra stile, sistemi di sicurezza, multimedialit&agrave;. UConnect HD Live che offre i servizi connessi attraverso la app dedicata, da scaricare sullo smartphone.&nbsp;  Il listino prezzi della rinnovata gamma 2018 si compone di tre allestimenti in versione City Look, ovvero, Pop, Pop Star e Lounge, due nella variante Cross Look: Cross e City Cross. Le unit&agrave; motrici disponibili sono l&#39;1,6 litri E-Torq da 110 cavalli, che fa il prezzo d&#39;attacco a 19.000 euro in allestimento base - con finanziamento Meno Mille si parte da 15.700 euro -, il turbo MultiAir 1,4 litri 140 cavalli, da 21.500 euro (a richiesta anche la trasmissione DCT), il turbo MultiAir 1,7 litri 170 cavalli automatico 4x4, a 29.600 euro; la proposta bifuel a gpl ruota intorno all&#39;1,4 turbo 120 cavalli, da 21.100 euro. Tre le alternative turbodiesel: 1,3 Multijet 95 cavalli da 20.400 euro, Multijet 1,6 litri 120 cavalli da 23.150 euro (a richiesta con cambio doppia frizione) e 2 litri Multijet 140 cavalli 4x4 da 26.550 euro. Top di gamma da 31.250 euro, il 2 litri turbodiesel integrale con cambio automatico&nbsp; 9 rapporti.&nbsp;  LA GAMMA FIAT E IL LISTINO PREZZI 

Il suv&nbsp; mantiene invariate le motorizzazioni abbinabili allo stile Urban Look o Cross Look. Debuttano due nuove colorazioni su tutti gli allestimenti. L&#39;evoluzione dell&#39;infotainment di serie dallo step intermedio

Fiat 500X 2018, via agli ordini. UConnect HD Live gi&agrave; dalla Pop Star

L&#39;animo Cross impreziosito da particolari color nero lucido. Cos&igrave;, Fiat 500L City Cross. Riprende l&#39;<a href="http://www.auto.it/news/news/2017/05/30-879649/fiat_panda_4x4_e_city_cross_arrivano_nelle_concessionarie/">allestimento gi&agrave; lanciato su Fiat Panda</a> e lo abbina a quattro differenti motorizzazioni: due turbodiesel, un benzina aspirato, un turbo benzina bifuel a GPL. Il MPV Fiat arriva nelle concessionarie, ordini aperti a partire da un prezzo lancio fissato in 16.300 euro, contro un listino ufficiale da 19.400 euro in abbinamento alla motorizzazione 1.4 benzina 95 cavalli.&nbsp; L&#39;alternativa, il turbodiesel Multijet 1.3 litri 95 cavalli, con cambio manuale o Dualogic. Mille euro di differenza tra le due trasmissioni, 23 mila euro contro 22. L&#39;opzione bifuel turbo 120 cavalli 1.4 T-Jet parte da quota 23.050 euro, mentre al vertice si posiziona l&#39;1.6 Multijet 120 cavalli.&nbsp; 500L City Cross si caratterizza per i contenuti della Cross, ovvero, l&#39;altezza da terra rialzata di 25 millimetri e il paraurti con l&#39;elemento in stile slitta protettiva silver. Si sposano a particolari color nero lucido, dalle modanature laterali e posteriori ai cerchi in lega, dal diametro di 17 pollici, fino alle calotte degli specchietti. Il tetto nero, invece, sar&agrave; una dotazione optional. Nove le colorazioni principali della carrozzeria, tra cui l&#39;Arancio Sicilia.&nbsp; All&#39;interno, detto dei sedili con rivetimento in tessuto, Fiat 500L City Cross &egrave; equipaggiata con il climatizzatore manuale e il cruise control, tra gli altri;&nbsp;la radio UConnect HD Live con schermo da 7 pollici &egrave; un accessorio da 400 euro, 600 euro con il navigatore satellitare.

L&#39;animo Cross impreziosito da particolari color nero lucido. Cos&igrave;, Fiat 500L City Cross. Riprende l&#39;allestimento gi&agrave; lanciato su Fiat Panda e lo abbina a quattro differenti motorizzazioni: due turbodiesel, un benzina aspirato, un turbo benzina bifuel a GPL. Il MPV Fiat arriva nelle concessionarie, ordini aperti a partire da un prezzo lancio fissato in 16.300 euro, contro un listino ufficiale da 19.400 euro in abbinamento alla motorizzazione 1.4 benzina 95 cavalli.&nbsp;  L&#39;alternativa, il turbodiesel Multijet 1.3 litri 95 cavalli, con cambio manuale o Dualogic. Mille euro di differenza tra le due trasmissioni, 23 mila euro contro 22. L&#39;opzione bifuel turbo 120 cavalli 1.4 T-Jet parte da quota 23.050 euro, mentre al vertice si posiziona l&#39;1.6 Multijet 120 cavalli.&nbsp;  500L City Cross si caratterizza per i contenuti della Cross, ovvero, l&#39;altezza da terra rialzata di 25 millimetri e il paraurti con l&#39;elemento in stile slitta protettiva silver. Si sposano a particolari color nero lucido, dalle modanature laterali e posteriori ai cerchi in lega, dal diametro di 17 pollici, fino alle calotte degli specchietti. Il tetto nero, invece, sar&agrave; una dotazione optional. Nove le colorazioni principali della carrozzeria, tra cui l&#39;Arancio Sicilia.&nbsp;  All&#39;interno, detto dei sedili con rivetimento in tessuto, Fiat 500L City Cross &egrave; equipaggiata con il climatizzatore manuale e il cruise control, tra gli altri;&nbsp;la radio UConnect HD Live con schermo da 7 pollici &egrave; un accessorio da 400 euro, 600 euro con il navigatore satellitare. 

Ordini aperti sull&#39;allestimento Cross personalizzato in stile urbano. Quattro motori tra i quali scegliere, 9 tinte carrozzeria e accostamenti bicolore

Fiat 500L City Cross, piccole avventure in citt&agrave;

Un altro pezzo unico speciale per Lapo Elkann e il suo atelier,<a href="http://garageitaliacustoms.it"> Garage Italia Customs</a>.&nbsp;Si tratta della Fiat 500C Missoni. La settimana della mode di&nbsp;Milano ha accolto la nona edizione dell&rsquo;evento annuale di beneficenza organizzato dalla <a href="http://www.amfar.org">Fondazione amfAR</a>.&nbsp; A fare gli onori di casa, come madrina della serata e vincitrice dell&rsquo; &ldquo;Award of Courage 2017&rdquo; per il suo coinvolgimento nella lotta all&rsquo;AIDS, &egrave; stata Angela Missoni. Che &egrave; direttrice creativa della famosa Maison di moda italiana. A lei amfAR ha deciso di dedicare una vettura che richiamasse lo stile unico ed inimitabile del brand di famiglia. Cos&igrave; &egrave; nata la&nbsp;Fiat 500C Missoni. La cui&nbsp;personalizzazione &egrave; stata affidata agli specialisti di Garage Italia Customs. Che l&#39;hanno interpretata sulla carrozzeria della Fiat 500C con una verniciatura a righe orizzontali. Che richiama il pattern Sintra della linea di Missoni dedicata alla casa. Negli interni gli specialisti hanno rivestito i sedili in pelle. E, grazie all&rsquo;impiego di tessuti originali forniti direttamente da Missoni per le sedute e gli schienali, hanno ricreato alla perfezione l&rsquo;inconfondibile stile della maison. La vettura &egrave; stata battuta all&rsquo;asta alla fine della serata. E il generoso donatore si &egrave; cosi aggiudicato un esemplare unico al mondo.

Un altro pezzo unico speciale per Lapo Elkann e il suo atelier, Garage Italia Customs.&nbsp;Si tratta della Fiat 500C Missoni. La settimana della mode di&nbsp;Milano ha accolto la nona edizione dell&rsquo;evento annuale di beneficenza organizzato dalla Fondazione amfAR.&nbsp;  A fare gli onori di casa, come madrina della serata e vincitrice dell&rsquo; &ldquo;Award of Courage 2017&rdquo; per il suo coinvolgimento nella lotta all&rsquo;AIDS, &egrave; stata Angela Missoni. Che &egrave; direttrice creativa della famosa Maison di moda italiana. A lei amfAR ha deciso di dedicare una vettura che richiamasse lo stile unico ed inimitabile del brand di famiglia. Cos&igrave; &egrave; nata la&nbsp;Fiat 500C Missoni. La cui&nbsp;personalizzazione &egrave; stata affidata agli specialisti di Garage Italia Customs. Che l&#39;hanno interpretata sulla carrozzeria della Fiat 500C con una verniciatura a righe orizzontali. Che richiama il pattern Sintra della linea di Missoni dedicata alla casa.  Negli interni gli specialisti hanno rivestito i sedili in pelle. E, grazie all&rsquo;impiego di tessuti originali forniti direttamente da Missoni per le sedute e gli schienali, hanno ricreato alla perfezione l&rsquo;inconfondibile stile della maison.  La vettura &egrave; stata battuta all&rsquo;asta alla fine della serata. E il generoso donatore si &egrave; cosi aggiudicato un esemplare unico al mondo. 

Garage Italia Customs presenta un altro originale pezzo unico

Lapo colpisce ancora, ecco la Fiat 500C Missoni

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