        Infiniti ha da poco annunciato quattro nuovi modelli full electric che, secondo quanto dichiara il Marchio di lusso Nissan, guideranno la transizione 'green' della Casa nipponica con vista sul 2030. Si tratta soltanto di immagini teaser, un piccolo antipasto, per quanto vengano gi&agrave; mostrati alcuni dettagli stilistici ancora inediti nella gamma Infiniti. Vision Qe, la berlina del futuro  Si inizia con Vision Qe, una fastback che rappresenta la visione che Infiniti ha della berlina moderna, con forme larghe e riabbassate e gruppi ottici quasi fantascientifici, anche se a spiccare per adesso sono sicuramente gli enormi cerchi. QXe e QX65, largo ai crossover Il concept QXe, invece, prende la filosofia cui abbiamo accennato e la inserisce nelle forme non di una berlina, ma di un crossover, che fa della tecnologia avanzata il proprio punto di forza.Ma c'&egrave; anche un altro crossover, QX65, che dalle ombre dei rendering pubblicati da Infiniti sembra enfatizzi le connotazioni da coup&eacute;, e inoltre appare di medie dimensioni, con linee filanti ed eleganti. QX80, Suv hi-tech  Non pu&ograve; mancare un Suv. Ed ecco allora QX80, il cui arrivo &egrave; previsto per il 2024, un grande veicolo a tre file con un abitacolo caratterizzato da materiali pregiati e tecnologie di alto livello.Per adesso, come accennato, si tratta soltanto di immagini teaser. Non resta che attendere la presentazione ufficiale e vedere se il mercato premier&agrave; le scelte di Infiniti. Nissan Hyper Punk, concept per artisti e content creator       

Una berlina, due crossover e un Suv: il Marchio di lusso di Nissan ha presentato quattro concept

Infiniti, in arrivo quattro elettriche per anticipare il futuro

Prendi un QX50, e immaginalo elettrico. Poi, un giro al Salone di Detroit ed ecco che Infiniti QX Inspiration concept diventa&nbsp;la sintesi delle due visioni, primo modello elettrico a batterie che il marchio dell&rsquo;Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi porter&agrave; in strada.  Nei prossimi anni, dal 2021, riferimento fissato da Infiniti per l&rsquo;elettrificazione della propria offerta. Sar&agrave; un passaggio con sistemi ibridi e-Power, elettrici come il suv medio presentato al NAIAS, fino all&rsquo;ibrido prestazionale che avr&agrave; il volto della Project Black S.  Il confronto di QX Inspiration Concept con QX50 serve a definire il segmento nel quale andr&agrave; a esordire l&rsquo;elettrico di Infiniti, un progetto da 4,65 metri di lunghezza per 2,85 metri di passo: cos&igrave; la show-car in scena a Detroit. Del suv vero ha l&rsquo;altezza, 163 centimetri, la trazione quattro ruote motrici e l&rsquo;imponenza delle linee.  Design che ha sviluppato un linguaggio nuovo, figlio dell&rsquo;elettrico e delle diverse esigenze tecniche, che liberano da ampie aperture frontali e offrono la possibilit&agrave; di riequilibrare i volumi: cabina spostata in avanti, anzich&eacute; arretrata per i vincoli dettati dai motori termici con architettura a V. Pavimento piatto a bordo, sotto il quale collocare la batteria agli ioni di litio.  Nascer&agrave; su un&rsquo;architettura dedicata il modello di serie, con due motori sugli assi e un powertrain in grado di offrire prestazioni elevate. &Egrave; l&rsquo;obiettivo che traccia il marchio guardando al prossimo futuro.  Elementi come le portiere posteriori ad apertura controvento, gli interni sartoriali e di altissima ricerca estetica, tra pelle, superfici lucide e finiture in marmo bianco di Carrara, lasceranno spazio a una lettura meno estrema che, tuttavia,&nbsp;potr&agrave; beneficiare dell&rsquo;ampiezza dello spazio a bordo. 

Infiniti esordir&agrave; con un modello elettrico a batterie sviluppato partendo dal QX Inspiration, suv di taglia media e spinto da due motori elettrici

Infiniti QX Inspiration Concept, suv elettrico a Detroit

Appuntamento al 2021 per l&rsquo;elettrificazione di serie in casa Infiniti. Appuntamento al NAIAS di Detroit, il 14 gennaio, per scoprire Infiniti QX Inspiration, che dell&rsquo;elettrificazione &egrave; la visione pi&ugrave; completa: suv elettrico a batterie, prodotto con proporzioni e carrozzeria buone per suggerire una futura realizzazione in serie. Se ne sapr&agrave; di pi&ugrave; al Salone, a partire dalle caratteristiche del powertrain elettrico installato su una piattaforma progettata ex novo.&nbsp;  Due immagini anticipano lo stile e arricchiscono il primo teaser, che si limitava a evidenziare le firme luminose sul frontale. L&#39;irrilevanza di una calandra classica per ampiezza delle aperture di raffreddamento &egrave; nota sulle auto elettriche, Infiniti ha il merito d&rsquo;aver interpretato in modo molto convincente il taglio della fascia paraurti, piuttosto dinamica nonostante volumi massicci e scolpiti.    Firmata dal responsabile dello stile, Karim Habib, Infiniti QX Inspiration sembra posizionarsi nella fascia dei suv premium compatti, avveniristico progetto ancora pienamente show car nei sistemi di apertura delle portiere, interni che offriranno quel di pi&ugrave; in termini di spazio che le auto elettriche riescono a garantire in virt&ugrave; dei differenti vincoli della meccanica.  &quot;QX Inspiration &egrave; l&#39;inizio di una nuova era per Infiniti e un&#39;illustrazione della direzione nella quale vogliamo andare con il brand. La nuova tecnologia ci ha offerto l&#39;opportunit&agrave; di sviluppare la nostra filosofia di design&quot;, spiegano da Infiniti. 

Una show car per annunciare lo stile di un suv elettrico che potrebbe arrivare su strada nei prossimi anni. Il piano di elettrificazione di Infiniti partir&agrave; dal 2021, QX Inspiration anticipa un modello premium compatto a batterie

Infiniti QX Inspiration, a Detroit un assaggio di futuro elettrico

        Un crossover elettrico, facilmente accomunabile a un SUV, sar&agrave; il concept di Inifiniti al Salone di Detroit. Route alte a batteria, la tendenza &egrave; questa. Il Marchio premium di Nissan non esce dal seminato, anche perch&eacute; il piano interno prevede l&rsquo;elettrificazione, con ibridi e-power o elettrici al 100%, di tutti i modelli della gamma. Il prototipo che sar&agrave; mostrato in Michigan, con tutta probabilit&agrave;, anticipa la prima vettura a batteria di Infiniti, attesa per il 2021. Le forme mostrate dal primo teaser sono molto fluenti, derivate a quelle di due altri concept, quali la berlina Q Inspiration&nbsp;e la speedster Prototype 10. Fari molto aguzzi, griglia illuminata: una sorta di dichirarazione di intenti: un preambolo di come sar&agrave; il design della futura famiglia elettrificata. Che punter&agrave; molto sul comfort di marcia e gli ADAS. Karim Habib, capo del design del Marchio, conferma. &ldquo;Il protopito che sar&agrave; mostrato a Detroit segner&agrave; l&rsquo;inizio di una nuova era e il percorso di Infiniti. L&rsquo;elettrificazione permette di cambiare la filosofia del design&rdquo;. Concorda Roland Krueger, presidente del brand. &ldquo;L&rsquo;industria auto &egrave; a un crocevia tecnologico. Infiniti vuole competere come marchio di lusso e portare una gamma di auto elettriche affascinanti&rdquo;.       

Al Salone di Detroit un concept che anticipa il futuro prossimo del Marchio premium di Nissan

Infiniti, SUV elettrico manifesto del design

        &Egrave; interessante seguire il percorso di Infiniti Project Black S per almeno due ragioni. Il primo si lega alla tecnica, in concept ha sfoggiato gi&agrave; la filosofia da &ldquo;power unit&rdquo; di Formula 1 che intende portare su strada. &Egrave; una strada di ibrido prestazionale strettamente legato ai sistemi di recupero impiegati sulle monoposto da gran premio, con le dovute proporzioni e i limiti di un progetto comunque stradale. Formula 1 dove il legame Infiniti &egrave; quello con Renault Sport, all'interno dell'Alleanza Nissan-Renault. Il secondo motivo per il quale &egrave; da seguire con particolare interesse lo sviluppo che verr&agrave; presentato luned&igrave; prossimo, alla vigilia del Salone di Parigi 2018, si lega al futuro di nuova Nissan GT-R. Componendo un puzzle con pochi, grandi, tasselli da mettere in ordine, ecco che l&rsquo;ibrido supersportivo di serie, attualmente assente nella famiglia Nissan-Infiniti, potrebbe essere proprio lo schema in fase di finalizzazione con Project Black S. Nuova GT-R, la promessa di Albaisa: sar&agrave; la pi&ugrave; veloce Un modello che potr&agrave; arrivare alla fase della produzione in serie nel giro di un  paio di anni, diventare portabandiera dell&rsquo;elettrificazione che investir&agrave;  Infiniti, la coup&eacute;. Per il peso specifico, tuttavia, che riveste Nissan GT-R nell&rsquo;immaginario degli appassionati, stuzzica ancor di pi&ugrave; scoprire attraverso Infiniti il potenziale di una power unit che potrebbe andare sotto il cofano della futura Godzilla. &laquo;Collaborando direttamente con il team Renault Sport Formula One, questo laboratorio sperimentale dimostra il potenziale di un powertrain elettrificato ispirato alle corse, diverso da qualsiasi altro attualmente su strada&raquo;, ha anticipato Tommaso Volpe, direttore Motorsport globale e progetti Performance di Infiniti. E l&rsquo;architettura dell&rsquo;ibrido conferma le ambizioni di primato. Il motore V6 turbocompresso da 3 litri rappresenta la componente termica, abbinata a due sistemi di recupero dell&rsquo;energia strettamente ispirati alla Formula 1 turbo-ibrida. Soprattutto nel sistema MGU-H, motogeneratore attivato dalla rotazione del turbocompressore a gas di scarico, in grado di caricare il pacco batterie e restituire potenza sul turbocompressore stesso, per un&rsquo;immediata attivazione che supera i limiti dell&rsquo;esclusivo funzionamento a gas di scarico. Il secondo componente &egrave; il pi&ugrave; convenzionale MGU-K, motogeneratore cinetico che recupera energia nelle fasi di decelerazione e restituisce la potenza direttamente sull&rsquo;albero motore o sulla trasmissione. &Egrave; l&rsquo;impianto basilare dell'ERS, Energy Recovery System con batterie ad alta capacit&agrave; di ricarica e scarica energetica, vale oltre 570 cavalli il sistema ibrido. Sar&agrave; interessante scoprire gli sviluppi dell&rsquo;impianto tecnico pi&ugrave; delle novit&agrave; aerodinamiche ed estetiche. Con l&rsquo;eccezione di progetti estremi come le hypercar, campo nel quale Mercedes-AMG One introdurr&agrave; un sistema con doppio recupero d&rsquo;energia (MGU-H e MGU-K) ancor pi&ugrave; stretto parente della power unit di Formula 1 (avendo anche il motore termico uguale frazionamento e cubatura), al di fuori del progetto Infiniti va ricordato il piano di ibridizzazione in casa Ferrari, con il turbo elettrico privo di collegamento fisico tra turbina e compressore, abbinabile anche a un sistema di recupero d&rsquo;energia cinetica. Poche, rare, perle di ricerca tecnica estrema.       

Il laboratorio tecnologico sviluppa un ibrido sportivo ispirato alla Formula 1, con duplice sistema di recupero d'energia: sul turbo e cinetico. Interessanti i possibili sviluppi all'interno della famiglia Nissan, fronte GT-R

Infiniti, Project Black S corre veloce: Parigi prossima tappa

        Ripescare una formula del passato per annunciare il futuro. Infiniti Prototype 10 &egrave; esercizio di stile destinato a essere svelato a Pebble Beach tra pochi giorni, firmato dalla matita del direttore esecutivo del design del marchio, Karim Habib. Abbina il tema dell&rsquo;elettrificazione, che per Infiniti vorr&agrave; dire il primo modello interamente elettrico nel 2021, alla sportivit&agrave; che &egrave; nelle corde della carrozzeria speedster. Un tuffo nel passato, richiamo agli anni Cinquanta e Sessanta che fu epoca d&rsquo;oro per le barchette da corsa, per interpretare il concetto con gli stilemi che saranno delle Infiniti dei prossimi anni, design allineato a quanto prospettato dal concept Q Inspiration.  "Infiniti Prototype 10 riprende il layout e il design di alcuni dei  modelli di auto pi&ugrave; evocativi di tutti i tempi, in cui le prestazioni  venivano celebrate attraverso auto da competizione monoposto ad alta  potenza. La nostra nuova concept parla di un futuro elettrizzato,  qualcosa che si riflette nella sua forma e nei suoi dettagli. &Egrave;  appropriato che abbiamo trovato ispirazione in un'epoca passata  ottimista in cui le auto erano caratterizzate dal semplice amore per la  guida", ha raccontato Habib. Prototype 10 &egrave; attesa con uno schema ibrido, visione che per Infiniti ha assunto una prospettiva diversa dal solito, con lo sviluppo del progetto e-Power di mamma Nissan: motore elettrico e termico s&igrave; a convivere, ma trazione esclusivamente dall&rsquo;unit&agrave; a batterie, per una guida dalle caratteristiche proprie dell&rsquo;elettrico, supportata dal motore benzina in veste di range extender. A Pebble Beach ne sapremo di pi&ugrave; sui contenuti tecnici della Prototype 10, che ha superfici piene e tratti spigolosi a narrare il design esterno, sfaccettature che coinvolgono anche due degli elementi simbolo delle vere speedster: la gobba dietro il sedile e il deflettore a sostituire il classico parabrezza. Dal 2025 Infiniti conta di registrare oltre il 50% delle vendite globali attraverso modelli elettrificati: ibridi o interamente elettrici a batteria.       

Il marchio corre verso il debutto del primo modello elettrico, nel 2021. Al Concorso californiano anticipa una visione ibrida con stile nel solco della Infiniti Q Inspiration su proporzioni old style

Infiniti Prototype 10, speedster futurista a Pebble Beach

Novit&agrave;, di versioni e prezzo, per la compatta e il crossover di Infiniti Q30 e QX30. Per il 2018 le segmento C del marchio premium di Nissan presentano lievi aggiornamenti: arriveranno sul mercato nei prossimi mesi con una gamma semplificata.&nbsp;  Q30 avr&agrave; tre allestimenti. Pure, Luxe e Sport. Partendo da una dotazione di base che comprende avviso e arresto collisione anteriore, fari automatici, luci di marcia diurna a LED, streaming audio Bluetooth e volante multifunzione in pelle. Il prezzo di Q30 1.6t con cambio manuale parte da 25.390 euro.  Luxe e Sport aggiungono cerchi da 18&rdquo; e 19&rdquo;, doppi terminali di scarico e il sistema di avviso superamento della corsia. E ancora navigazione InTouch radio DAB, cruise control intelligente, sistema di avviso angolo cieco, assistenza al parcheggio automatica standard e telecamera a 360 gradi Around View Monitor con rilevamento di oggetti in movimento facilitano il parcheggio. Esteticamente si distinguono per gli specifici paraurti anteriore e posteriore sportivi  QX30 &egrave; disponibile solo nelle versioni Luxe e Luxe Tech, con prezzo da 37.680 euro della 2.2d Luxe. Le novit&agrave; riguardano i cerchi da 19&quot; a 5 doppie razze. Di serie il cambio automatico 7 Dct.   &nbsp; 

Il marchio premium di Nissan aggiorna e semplifica la gamma di compatta e crossover per il 2018

Infiniti Q30 e QX30, novit&agrave; per versioni e prezzi

Infiniti avr&agrave; la sua F1 da strada. Ma a un prezzo, e giocoforza una potenza, inferiori a quella di hypercar come Mercedes-AMG Project One.  La concept di Q60 Black S s&rsquo;&egrave; vista al Salone di Ginevra del 2017. Ad inizio autunno a Parigi potrebbe essere svelato uno step ulteriore del modello. Che per&ograve; potrebbe arrivare sul mercato nel 2020.  Il know how Infiniti lo sta attingendo dal Team Renault, storico protagonista in Formula Uno. Il nodo del powertrain, che fornir&agrave; il plus alla vettura sar&agrave; relativo al recupero dell&rsquo;energia. Che letteralmente &egrave; il sistema ERS (Energy Recovery System), paragonabile a quello usato dalle monoposto.  Infiniti non ha intenzione di proporre un modello esclusivo, ma una granturismo dotata di una tecnologia avanzata e che possa essere venduta a una cerchia abbastanza larga di clienti. Fedele agli obiettivi del Marchio di aumentare le vendite e la percezione del prestigio acquisito.  I rumors sono arrivati dal sito australiano Car Advice. Che, sul posto per il GP di F1 a Melbourne, ha fatto due domande a Tommaso Volpe, Director Global Motorsport and Performance Projects. Che ha illustrato gli scenari come prossimi. Il prototipo sta per essere completato.  Si tratter&agrave; di una sportiva a livello di BMW M3/M4 o di Giulia Quadrifoglio. Ma ibrida, con una potenza complessiva intorno ai 500 cavalli. Erogata dal V6 di 3 litri birturbo Infiniti in sinergia col sistema ERS che dovrebbe dare un boost del 25%, circa 100 cv. 

Arriver&agrave; nel 2020 la sportiva realizzata con il know how acquisito dalla sinergia con Renault nel Circus

Infiniti Q60 Black S, tecnologia da F1 ma accessibile

Non &egrave; finito in un cassetto, il progetto di coup&eacute; prestazionale in salsa ibrida anticipato da Infiniti al Salone di Ginevra un anno fa. Q60 Project Black S, allora, indicava la strada verso l&#39;impiego di un ERS (Energy Recovery System) in stile Formula 1, trasferito su strada. Motore termico V6 3 litri benzina twin-turbo, accostato al supporto di un generatore elettrico direttamente sull&#39;albero motore e al turbocompressore, alimentato da un pacco batterie in grado di cedere energia rapidamente e accumularla nelle fasi di recupero energetico in frenata.    Dalla visione del concept da Salone, il prossimo passo, anticipato dal responsabile della comunicazione globale Infiniti &egrave; il trasferimento della tecnologia su prototipi marcianti, muletti da mandare in strada (e in pista) per la necessaria raccolta dati.&nbsp;  L&#39;elettrificazione della gamma rappresenta un pilastro per Infiniti, che ha confermato, lo scorso gennaio, il debutto del primo modello elettrico a batterie nel 2021 e, contemporaneamente, l&#39;introduzione di nuovi modelli ibridi, nella visione e-Power, di un termico a costante supporto del propulsore elettrico, motore responsabile della trazione. Un&#39;offerta che dovr&agrave; centrare l&#39;obiettivo, al 2025, di met&agrave; del volume globale annuo coperto con veicoli elettrificati.&nbsp;  Infiniti Q60 Project Black S gioca altre carte, potrebbe diventare la proposta di punta, il trait-d&#39;union con la Formula 1, dove il logo Infiniti campeggia sulla carrozzeria della Renault R.S.18. L&#39;ibrido sotto forma di KERS per esaltare le prestazioni, azzerare il turbo lag e offrire un boost diretto sul V6, non gi&agrave; per immaginare una mobilit&agrave; parzialmente a zero emissioni. Il supporto elettrico vale un incremento del 25% dei valori di potenza e coppia, percentuale che indica una potenza di sistema intorno ai 500 cavalli, nell&#39;applicazione sul concept. La prospettiva &egrave; affascinante e potrebbe trasformarsi in realt&agrave;, una proposta ad altissime prestazioni che, in passato, ha visto Infiniti lavorare a un altro progetto dai contenuti emozionali, Q50 Eau Rouge, al quale manc&ograve; il passaggio finale che arriver&agrave; con Q60 Project Black. 

Il marchio continua lo sviluppo dell&#39;affascinante coup&eacute; atteso nel 2021: a bordo tecnologia ispirata alla&nbsp;F1 e sistema&nbsp;KERS.

Infiniti Project Black, conto alla rovescia per l&#39;ibrido ad alte prestazioni

Serve Inspiration per scrivere il futuro, Q per scriverlo nel segmento delle berline medie. E&#39; la prospettiva adottata da Infiniti Q Inspiration concept, prima mondiale al Salone di Detroit, palcoscenico dal quale ha svelato un&#39;interpretazione diversissima rispetto a quella che, oggi, &egrave; la proposta del marchio nel segmento D. Il centro stile diretto da Alfonso Albaisa ha registrato l&#39;arrivo, lo scorso anno, di Karim Habib da BMW, nuovo capo del design. E sul design si concretizzano le novit&agrave; pi&ugrave; interessanti del concept. Proporzioni da berlina che strizza l&#39;occhio alle coup&eacute;, superfici fluide scolpite in punti chiave, specialmente sul frontale, con una calandra molto pi&ugrave; elaborata del doppio arco che contraddistingue le Infiniti oggi sul mercato.  I contorni sono chiari, retroilluminati, la ricerca ha interessato la classica griglia, delegata al raffreddamento del cuore VC-Turbo installato sotto al cofano. Un quattro cilindri dal rapporto di compressione variabile per offrire prestazioni e coppia da V6. Il minimalismo e la pulizia estetica del concept si ritrovano ancor di pi&ugrave; al posteriore, dov&#39;&egrave; l&#39;andamento del padiglione a trasformare la classica silhouette tre volumi in una pi&ugrave; slanciata e sportiva.  Il 2021 sar&agrave; un anno chiave per Infiniti, sar&agrave; l&#39;anno del debutto del primo modello elettrico a batteria, al quale si affiancher&agrave; l&#39;elettrificazione della gamma, identificata dalla sigla e-Power. Un ibrido, di fatto, nel quale il motore termico rappresenta esclusivamente un supporto costante al pacco batterie: diversamente plug-in, verrebbe da crederla. Il pieno di carburante per generare la carica delle batterie; la&nbsp;spinta motrice, sempre assicurata dall&#39;unit&agrave; elettrica. Entro il 2025, poi, il volume di vendite globali del marchio dovr&agrave; raggiungere un equilibrio nel quale le proposte elettrificate &ndash; ibrido ed elettrico a batteria &ndash; varranno il 50%. 2021 che potrebbe diventare l&#39;orizzonte perch&eacute; dalla Q Inspiration arrivi un modello di serie, magari con l&#39;integrazione delle ultime funzionalit&agrave; del sistema Infiniti ProPilot, ovvero, la capacit&agrave; di assistenza alla guida e automazione della marcia in autostrada su corsie multiple.  Se il design esterno del concept &egrave; interessante, gli interni risultano ancora pi&ugrave; puri ed essenziali. Legno e pelle avvolgono i passeggeri, un&#39;ampia fascia si sviluppa da montante a montante sotto forma di un unico display configurabile. La plancia abbina al legno dell&#39;area principale le superfici touch in vetro dei comandi supplementari e un display secondario posto davanti al passeggero. Tunnel sospeso e touchscreen dedicati ai passeggeri posteriori completano l&#39;abitacolo di una berlina-coup&eacute; che &egrave; un&#39;ode al minimalismo. 

Il concept prefigura un progetto di berlina media, dalle linee sportiveggianti e con un abitacolo minimalista. Nei piani del marchio c&#39;&egrave; un&#39;elettrica nel 2021 e il debutto dell&#39;ibrido e-Power

Infiniti Q Inspiration Concept, ode al minimalismo sportivo

La prima immagine, intera, della Infiniti Q Inspiration Concept &egrave; una nitida dichiarazione di intenti. Il prototipo di berlina a quattro porte, dotata di un piglio dinamico, sar&agrave; mostrato al Salone di Detroit.&nbsp;  Rappresenta molto di pi&ugrave; di un esercizio di stile. Qualche giorno fa era stata anticipata una sezione del frontale. Ora ci sono il nome e la silhouette ben visibile. Gli stilemi della&nbsp;Q Inspiration Concept&nbsp;sono quelli che segneranno il corso delle prossime Infiniti. Si tratta di una grande vettura che riprende le forme di una coup&eacute;, alternano linee tese e morbide. Il frontale, nel suo intero, rimane ancora misterioso: ma il complesso appare quello di una vettura piuttosto slanciata, evidenziato anche dagli &quot;aguzzi&quot; gruppi ottici.  Non sono stati comunicati dettagli specifici del powertrain, destinato anch&#39;esso a influenzare il futuro della produzione. Infiniti annuncia &quot;propulsori avanzati&quot;.  La&nbsp;Q Inspiration Concept &egrave; stata definita da&nbsp;Karim Habib, Direttore Esecutivo del Design del Marchio,&nbsp;&quot;Puntiamo a portare l&#39;architettura tradizionale della berlina al suo prossimo stadio di evoluzione. La Q Inspiration offre una forma alternativa. Qualcosa di pi&ugrave; fluido nell&#39;aspetto e muscoloso nella posizione. Con una cabina insolitamente lunga ed equilibrata. Sperimentando nuove proporzioni in un segmento affermato con l&#39;arrivo di motorizzazioni pi&ugrave; intelligenti e compatte, Q Inspiration presenta un cofano pi&ugrave; corto e una cabina allungata, a beneficio del benessere interno, grazie al comfort e allo spazio che questo layout comporta.&quot;.&nbsp;  In sostanza un&#39;ammiraglia fuori dalle righe, che sar&agrave; la portabandiera del futuro. 

Prima immagine del modello che al Salone di Detroit anticiper&agrave; i nuovi stilemi del Marchio e mostrer&agrave; un nuovo powertrain

Infiniti Q Inspiration, il futuro della berlina &egrave; adesso

Infiniti al Salone di Detroit presenter&agrave; il prototipo di una berlina elettrica. Un modello importante soprattutto perch&eacute; mostrer&agrave; le fondamenta del nuovo design del Marchio di lusso di Nissan.&nbsp;  Una concept che far&agrave; da spartiacque, come ha dichiarato Alfonso Albaisa, Senior Vice President, Global Design di Nissan. &quot;Mentre una nuova ondata di tecnologie inizia a prendere forma, la nostra concept car di Detroit annuncia una nuova generazione di Infiniti. Una filosofia di design nuova e straordinaria che dimostra l&#39;arte di Infiniti sportiva nella nuova era dell&#39;autonomia e delle trasmissioni innovative. A Detroit, accanto a Prototype 9, Infiniti mira a mostrare una nuova eleganza, che colpisce per la sua armonia e semplicit&agrave;&rdquo;.  Un passo in avanti strategicamente importante per il prestigio. Dal teaser non emerge molto: il dettaglio del gruppo ottico anteriore mostra forme piuttosto scolpite.&nbsp;  Karim Habib, Direttore Esecutivo Design, fornisce qualche indizio in pi&ugrave;. &quot;La nuova concept car traghetta la tradizionale architettura di una berlina al suo prossimo stadio di evoluzione. Un passaggio verso propulsori pi&ugrave; intelligenti, pi&ugrave; compatti e meno invasivi; siamo stati in grado di creare una sagoma alternativa dalle linee fluenti, dal carattere intrigante e dall&rsquo; esperienza di guida ancor pi&ugrave; coinvolgente. Con la sua cabina lunga, le proporzioni equilibrate e la stazza importante, questa concept annuncia una nuova era per i modelli&rdquo;. 

Il nuovo corso del Marchio di lusso di Nissan punta&nbsp; su proporzioni equilibrate e linee fluenti: al Naias debutta un prototipo di berlina elettrica

Infiniti, il nuovo corso inizia al Salone di Detroit

Non solo VC-Turbo. Non solo il 2 litri turbo benzina con rapporto di compressione variabile, prima applicazione&nbsp; su un modello di serie, &egrave; nuovo&nbsp;Infiniti QX50. In Nord America va a rimpiazzare una proposta ormai datata e, in prospettiva, si candida a valida soluzione su altri mercati, per presidiare il segmento D dei suv. Presentato al Salone di Los Angeles, ha nella tecnologia VC-Turbo il punto di maggior interesse tecnico, non certo l&rsquo;unico. Si potrebbe richiamare lo sviluppo su un pianale che adotta acciai ad alta resistenza, da 980 MPa (Megapascal) o, ancora, l&rsquo;utilizzo dello sterzo Direct Adaptive Steering, soluzione in passato lanciata proprio da Infiniti sulla berlina Q50: al classico piantone, obbligatorio per legge un raccordo fisico, si abbina il collegamento elettronico tra volante e cremagliera.&nbsp;  E su QX50 dallo sterzo adattivo by-wire passano le istruzioni del cervello elettronico ProPILOT per la guida assistita in autostrada. Un radar e una telecamera registrano il traffico e il comportamento degli altri veicoli, l&rsquo;elettronica regola velocit&agrave;, angolo di sterzo e interviene sui freni per consentire una guida pi&ugrave; rilassata, assistita.  Gli aspetti tecnici del suv non possono mettere in secondo piano l&rsquo;impronta stilistica, il forte richiamo ai tratti del marchio, sintetizzati nella calandra a doppio arco, nei gruppi ottici a led adattivi, ispirati alla coup&eacute; Q60, proseguendo con il particolare trattamento del montante D o, ancora, i processi di stampaggio dei pannelli della carrozzeria che permettono l&rsquo;integrazione delle maniglie al meglio sulla nervatura che definisce la fiancata. Un&rsquo;attenzione particolare, per un suv che vuole giocare la partita premium, Infiniti l&rsquo;ha riposta nella perfetta continuit&agrave; delle linee che definiscono il cofano motore con i montanti, sviluppando un nuovo sistema di cerniere a quattro punti. Forme della carrozzeria che incidono anche sulla resistenza aerodinamica, valore di Cd migliorato del 6% rispetto al vecchio QX50.  Con 4 metri e 69 centimetri in lunghezza, lo spazio destinato ai passeggeri &egrave; nei 2 metri e 80 del passo. Rischiano di essere fuorvianti, invece, i numeri del bagagliaio, causa misurazione del volume complessivo effettuata secondo gli standard SAE (Societ&agrave; degli ingegneri automobilistici): se il dato con i sedili abbattuti vale 1.699 litri e vano sfruttato fino al tetto, la configurazione 5 posti dichiara valori tra gli 895 e i 1.048 litri, variazione dovuta alla possibilit&agrave; di scorrimento dei sedili posteriori in senso longitudinale. Un confronto con la concorrenza diretta non pu&ograve; farsi in assenza dei dati VDA. &ldquo;Universale&rdquo; &egrave;, invece, la lunghezza del vano: 99 centimetri con i sedili posteriori completamente arretrati.  Interni premium, il rumore resta fuori  Restando a bordo del QX50, l&rsquo;abitacolo propone una plancia avvolgente e movimentata per l&rsquo;accostamento di materiali, colori, forme fluide. Due display per l&rsquo;infotainment, 8 pollici pi&ugrave; 7 pollici, disposti al centro, dai quali gestire la connettivit&agrave;, navigazione, clima, sono completati dall&#39;head up display. Non mancheranno le finiture di pregio, con inserti in legno d&rsquo;acero, rivestimenti in pelle trapuntata, per un&rsquo;immersione nel comfort &ndash; clima bi-zona di serie, tri-zona a richiesta &ndash; anche nei passaggi su sterrato. Le quattro ruote motrici rappresentano un&rsquo;alternativa alla trazione sull&rsquo;asse anteriore, in entrambi i casi con un cambio a variazione continua XTRONIC. L&rsquo;altezza da terra per districarsi in off-road (soft) &egrave; di 21,8 centimetri.  Detto della presenza del cruise control intelligente, della frenata automatica in caso d&rsquo;emergenza, del Lane Departure Warning e del monitor (con automatismo anticollisione) del punto cieco, non resta che elencare la presenza di due soluzioni mirate alla neutralizzazione del rumore a bordo (Active Noise Cancellation) &ndash; tramite l&rsquo;emissione di frequenze che vanno a cancellare la gamma fastidiosa all&rsquo;orecchio umano &ndash; e l&rsquo;esaltazione delle note &ldquo;piacevoli&rdquo; con l&rsquo;Active Sound Enhancement.  Ultima nota, ancora sul motore benzina 2 litri: vale 272 cavalli e 380 Nm il VC-Turbo. Oltre al manovellismo di variazione continua della compressione, da segnalare anche un rivestimento dei cilindri che riduce le frizioni interne del 44%. Motore con monoblocco e testa in alluminio, collegato a supporti motore con ammortizzazione attiva Active Torque Rod. 

Infiniti punta il segmento D dei suv premium. Prima mondiale per il motore a rapporto di compressione variabile, debutta l&#39;assistenza alla guida ProPILOT

Nuova Infiniti QX50: turbo variabile, comfort costante

Il ProPILOT per l&rsquo;assistenza avanzata alla guida, il VC-Turbo sotto al cofano. Sono due fiori all&#39;occhiello di&nbsp;Infiniti QX50, suv di taglia media che porter&agrave; sul mercato l&rsquo;unit&agrave; turbo benzina con rapporto di compressione variabile, ottenuto mediante una diversa altezza del punto morto superiore del pistone. Un elevato rapporto di compressione favorisce l&rsquo;efficienza del propulsore, vale 14:1 nell&#39;applicazione proposta, mentre il rapporto basso &egrave; di 8:1. Cuore del sistema VC-Turbo &egrave; l&rsquo;articolazione multilink alla quale &egrave; collegata la biella e, attraverso un braccio attuatore, la variazione di angolazione del multilink si riflette in un diverso punto morto superiore del pistone.&nbsp;  L&rsquo;applicazione del 2 litri turbo benzina su QX50 sviluppa 272 cavalli e 380 Nm, ed &egrave; collegato a un cambio automatico CVT. Numeri buoni per ottenere prestazioni vivaci: 230 km/h e uno scatto da zero a cento orari in 6&rdquo;7 nella configurazione due ruote motrici (anteriori); quattro decimi in meno per la versione integrale.  Gli stilemi del suv richiamano QX Sport Inspiration Concept e QX50 Concept. La calandra Infiniti definisce, insieme ai gruppi ottici, un frontale alto e scolpito, sulla fiancata &egrave;, invece, il trattamento del montante C a legarsi alle scelte di stile gi&agrave; viste su altri suv del marchio, pi&ugrave; accentuate su QX30. Il pianale adotta acciai ad alta resistenza, da 980 MPa, con un vantaggio sula rigidit&agrave; torsionale misurato nel 23% rispetto al QX50 che andr&agrave; a rimpiazzare e, finora, commercializzato negli USA.  Con 4 metri e 69 centimetri in lunghezza va a inserirsi idealmente tra QX30 e QX70, il passo misura 2 metri e 80 centimetri e la modularit&agrave; degli interni consente di variare lo spazio destinato a passeggeri e bagagli, grazie all&rsquo;escursione dei sedili posteriori in senso longitudinale.  Sul fronte dei dispositivi di assistenza alla guida, arriva il ProPILOT. Il sistema &egrave; in grado di gestire la marcia su singola corsia in autostrada, intervenendo autonomamente su volante, acceleratore e freni. Ulteriori dettagli sul suv di taglia media, quali le soluzioni adottate per gli interni, verranno resi noti il 28 novembre prossimo, al Salone di Los Angeles. 

Prime anticipazioni sul suv di taglia media atteso al Salone di Los Angeles. Motore con rapporto di compressione variabile e assistenza alla guida del ProPILOT tra le novit&agrave; principali

Nuova Infiniti QX50: guida autonoma e un turbo super efficiente

A Dubai &egrave; tempo di rinnovamento, per Infiniti QX80. Profondo, ispirato al concept QX80 Monograph, che detta lo stile del frontale e della coda, per renderli pi&ugrave; accattivanti. Ampia calandra, alta, ricca di cromature, fari riposizionati e simili ai tratti distintivi del marchio. E&rsquo; il cambiamento pi&ugrave; immediato e d&rsquo;impatto, su un maxi-suv che rester&agrave; confinato a mercati extra-europei. Nord America e Asia, Russia e Medio Oriente, sui quali proporsi con i suoi 5 metri e 34 centimetri di lunghezza, dimensioni imponenti che consentono di ospitare fino a 7 o 8 passeggeri, su tre file di sedili.&nbsp;  I 2 metri e 03 di larghezza (specchietti esclusi), i 3 metri e 7 di passo, il metro e 92 di altezza, danno un&rsquo;idea delle proporzioni di QX80. Due o quattro ruote motrici a scelta, un&rsquo;unica trasmissione e un unico motore: il V8 5,6 litri da 405 cavalli e 560 Nm &egrave; accoppiato a un cambio automatico 7 marce. Unit&agrave; aspirata, chiamata a muovere tra le 2,6 e le 2,7 tonnellate, peso del suv rispettivamente in versione due e quattro ruote motrici. E sono immaginabili i consumi esagerati, dichiarati in 5,5 km/litro nel ciclo urbano e 6,8 km/litro nel misto. Nonostante la massa, riesce a staccare un&rsquo;accelerazione da zero a cento in 7&rdquo;5 e raggiungere i 210 km/h.   Comfort, spazio e interni curati sono i tratti distintivi di Infiniti QX80 nell&rsquo;interpretazione aggiornata. I passeggeri della seconda e terza fila hanno schermi dell&rsquo;infotainment pi&ugrave; grandi (8 pollici). Necessario, il&nbsp; passo avanti sui sistemi di assistenza alla guida, governati da 5 telecamere e 3 radar: frenata d&rsquo;emergenza, avviso di superamento corsia involontario, Blind Spot con intervento anticollisione, Intelligent Cruise Control sin da 1km/h, sono alcuni dei dispositivi presenti. Interessante, l&rsquo;adozione dello specchietto retrovisore Smart Rear View Mirror, che dal tradizionale specchietto a specchio trasforma l&rsquo;area in un display sul quale vengono mostrate le immagini della telecamera posteriore,&nbsp; sempre attiva, con un angolo di copertura notevolmente maggiore (oltre i 40&deg;) e garanzia di visibilit&agrave; anche in condizioni precarie.   Se la tecnica del propulsore ribadisce il V8 della precedente serie, le sospensioni adottano nuovi ammortizzatori idraulici con sistema di contrasto attivo del rollio e taratura ammorbidita per meglio smorzare le alte frequenze di oscillazione. Sospensioni autolivellanti al posteriore, in grado di sostenere un carico a bordo fino a 2.694 litri (con tutti i sedili abbattuti). Capacit&agrave; del bagagliaio che assicura 470 litri in configurazione 7-8 posti, 1.405 litri in configurazione 5 posti.  Non teme i lavori sporchi, QX80, con una capacit&agrave; di traino di 3,8 tonnellate, sin dalle versioni con due ruote motrici. Il maxi-suv &egrave; gi&agrave; in produzione in Giappone, da dove si proceder&agrave; all&rsquo;esportazione sugli altri mercati, con le prime consegne attese entro fine anno.&nbsp;  LA GAMMA INFINITI E IL LISTINO PREZZI 

Prodotto destinato ai mercati extra-europei, cambia stile per avvicinarsi al resto della gamma Infiniti. Dimensioni XXL, motore V8 e un ampio corredo di sistemi di assistenza alla guida&nbsp;

Nuovo Infiniti QX80, il maxi-suv si ispira al Monograph

        Infiniti si prepara a lanciare un deciso rinnovamento del suo suv di taglia maxi, QX80. Dopo aver presentato al Salone di New York il concept QX80 Monograph, al Motor Show di Dubai, il prossimo 14 novembre, si alzer&agrave; il sipario sul prodotto destinato alla produzione in serie nel 2018. Terza generazione che pogger&agrave; su una base tecnica nota, quella dell'attuale QX80. Un teaser rivela il trattamento stilistico riservato al frontale, con i tratti Infiniti ben sottolineati, dalla calandra a doppio arco, che guadagna una presenza imponente, date le proporzioni del suv - full-size non a caso, visti i 5 metri e 25 centimetri di lunghezza - e la abbina a gruppi ottici molto pi&ugrave; interessanti per le linee tese e la grafica dei led.&nbsp; Destinato ai mercati extra-europei, Stati Uniti e area mediorientale in primis, non sono emersi altri particolari sul nuovo Infiniti QX80. Indiscrezioni vorrebbero la conferma del motore V8 5.6 litri da 400 cavalli, in attesa di un futuro con un'unit&agrave; V6.&nbsp; LA GAMMA INFINITI E IL LISTINO PREZZI       

Riprende lo stile anticipato dal concept QX80 Monograph l'aggiornamento del suv di taglia maxi destinato agli USA e ai mercati mediorientali

Nuovo Infiniti QX80, la prima uscita sarà a Dubai

Passato e futuro possono andare a braccetto sull&#39;auto? Anche a distanza di 80 anni? Infiniti ci prova nel contesto pi&ugrave; adatto, quello dei prototipi. Al Concorso d&#39;Eleganza di Pebble Beach infatti sfila la&nbsp;Infiniti Prototype 9.  Una concept che non si pu&ograve; confondere con altre  Ma non &egrave; ovviamente solo look, la Infiniti Prototype 9, con la carrozzeria realizzata, adattata e saldata a mano &egrave; un manifesto. Di capacit&agrave; di design, e qui c&#39;&egrave; lo zampino di&nbsp;Alfonso Albaisa, e anche della propulsione elettrica, uno dei punti di forza del Gruppo franco-giapponese. Infatti l&#39;Advanced Powertrain Department di Nissan&nbsp;ha realizzato quest&#39;auto da corsa completamente elettrica. Pesante 890 kg e spinta da un motore da 148 cavalli alimentato da batterie agli ioni di litio.  Fascino vintage in pista? E&#39; un prototipo, ma data la crescente attrattiva che la Formula E sta riscontrando presso prestigiosi costruttori, potrebbe lanciare l&#39;idea di un campionato elettrico vintage. Stile a zero emissioni ... 

Specialissima concept che unisce il design delle &quot;racer&quot; anni 40&#39; alle tecnologie di propulsione elettrica

Infiniti Prototype 9, l&#39;elettrica che viene dal passato

Infiniti mette un tiro da tre. Il Marchio premium giapponese ha annunciato una partnership globale con la stella di basket NBA Stephen Curry, suo nuovo ambasciatore mondiale.  Stephen Curry &egrave; considerato uno dei pi&ugrave; grandi tiratori della storia del basket, che ha fortemente contribuito alla vittoria dei Golden State Warriors nel campionato NBA del 2017 e del 2015.  I suoi eccezionali risultati e l&#39;ambizione personale che lo ha condotto al vertice della sua professione incarnano lo spirito del nuovo posizionamento di Inifiniti &quot;Empower the Drive&quot;. Il produttore automobilistico premium verr&agrave; rappresentato da Curry nelle prossime campagne di comunicazione globale di prodotti e di marca.  &quot;Infiniti &egrave; un marchio che ho conosciuto e ammirato grazie alle ottime prestazioni, al design e &nbsp;alle tecnologie innovative. Sono affascinato dai valori del marchio e dalla passione impiegata e sono entusiasta di lavorare con Infiniti per aiutare a raccontare storie di persone che sono spinte a fare di pi&ugrave; per realizzare il loro potenziale &quot;, ha detto Curry.  Stephen Curry oltre ai titoli ha vinto&nbsp;&nbsp;due volte il Most Valuable Player &nbsp;dell&rsquo;NBA , 4 volte ha partecipato nella rappresentativa All-Star &nbsp;ed &egrave; stato il giocatore che ha segnato pi&ugrave; punti nella stagione NBA 2016. Curry &egrave; stato anche nominato Atleta dell&#39;anno nel 2016 dall&rsquo;Associazione Media. La prima campagna INFINITI con Curry aiuter&agrave; a lanciare la nuova berlina sportiva Q50 questa estate. 

Il fenomenale tiratore dei Golden State Warriors &egrave; &quot;global ambassador&quot;

Infiniti arruola il campione NBA Steph Curry

        Da sponsor Red Bull speriment&ograve; su base Q50, ribattezzando il concept con il nome della curva simbolo di tutto il mondiale di Formula 1: Eau Rouge. Adesso Infiniti, partner del team Renault F1, guarda a un progetto di coup&eacute; prestazionale, show car destinata al Salone di Ginevra e ispirata alle soluzioni tecniche delle moderne Formula 1. Q60 Project Black S &egrave; pi&ugrave; di una declinazione sportiva, prova a trasferire su strada i sistemi di recupero d'energia adottati sulle power unit delle monoposto, qualcosa di molto pi&ugrave; complesso ed estremo di un "classico" ibrido che trasforma l'energia dispersa in frenata in corrente da impiegare per alimentare un motore elettrico. Si resta in famiglia nella collaborazione con Renault Sport e il reparto di Viry-Chatillon, considerata l'appartenenza dei due marchi alla medesima famiglia, l'alleanza Renault-Nissan presieduta da Carlos Ghosn. Le specifiche tecniche verranno annunciate a ridosso dell'apertura del Salone; possiamo attenderci un ERS - Energy Recovery System "duale", ovvero, il recupero d'energia dalle fasi di frenata (il KERS) e quello dall'attivit&agrave; del turbocompressore, che in Formula 1 &egrave; il Motor Generator Unit-Heat. L'energia viene accumulata in un pacco batterie e successivamente riutilizzata per la prestazione, azzerando ogni ritardo di risposta del turbo e sviluppando potenza aggiuntiva. Dovrebbe integrarsi al motore V6 3 litri da oltre 400 cavalli l'architettura ibrida di Infiniti Project Black S - concept buono per saggiare la risposta e l'interesse del pubblico - e rappresenterebbe la prima proposta su un'auto stradale di un concetto fedele nei dettagli alla tecnica delle power unit da gran premio. Accanto alla Q60 Project Black S verr&agrave; esposto il restyling di Infiniti Q50, che anticipa l'adozione di evoluti sistemi di assistenza alla guida, sotto l'"ombrello" del Pro Pilot e lo sviluppo dell'originale sterzo adattivo di tipo by-wire, a demoltiplicazione variabile e privo nell'impiego normale di un collegamento fisico tramite il piantone (materialmente presente ma attivo solo in caso di malfunzionamento del dispositivo elettronico steer-by-wire). LA GAMMA INFINITI E IL LISTINO PREZZI       

Al Salone di Ginevra presenter&agrave; l'integrazione su un'auto stradale, per la prima volta, delle soluzioni tecniche adottate sulle power unit da gran premio

Infiniti Q60 Project Black S, ibrido da Formula 1

        Il crossover premium giapponese allarga la famiglia. Arriva il motore turbo benzina per l'Infiniti QX30, il 2.0t, che si affianca al&nbsp;diesel 2.2d. Il quattro cilindri&nbsp;2.0 litri&nbsp;DIG a iniezione diretta produce una coppia di 350 Nm e eroga 211 cavalli. La stretta parentela con la Mercedes GLA, per piattaforma e per propulsore a gaslio, si espande. La Infiniti&nbsp;QX30 2.0t DCT AWD ha un prezzo di partenza 41.640 euro. Prestazioni. La QX30 a benzina annuncia un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi&nbsp;e pu&ograve; raggiungere una velocit&agrave; massima di 230 km/h Questo proplusore &egrave; gi&agrave; disponibile su Q30, Q50 e Q60. Inoltre, il sistema di trazione integrale intelligente cos&igrave; come il cambio&nbsp;a doppia frizione (DCT) sono di serie su tutte le versioni di QX30. Novit&agrave; per tutte. Le versioni Premium Tech di Q30 e QX30 saranno dotate di sistema di accensione senza chiave e pulsante di accensione del motore (I-key). Le versioni City Black di Q30 Premium e Sport &nbsp;sono a disposizione con tre nuovi colori metallizzati: Malbec Black, Moonlight White and Blade Silver.       

Affianca il 2.2 turbodiesel, prezzo a partire da&nbsp;41.640 euro

Infiniti