Il mitico nome- retaggio del passato -
Giulia, è trapelato in modo quasi ufficiale in America, il mercato che dovrebbe conquistare.
Utilizzerà una meccanica sviluppata dai tecnici
Fiat, ma in proposito filtrano indicazioni contrastanti sulle caratteristiche di questo modello, a iniziare dal telaio che adotterà, e quindi dal tipo di trazione, posteriore o anteriore: il pianale potrebbe derivare da quello della
Chrysler 300C con passo accorciato, ma
più probabilmente verrà utilizzata la piattaforma C-Evo, con passo allungato. Lastessa della
Giulietta, quindi a trazione anteriore.
Il lancio è previsto nel 2012 e la produzione dovrebbe essere effettuata negli stabilimenti
Chrysler canadesi.
Questa berlina potrebbe restare nei prossimi anni il modello di punta della gamma
Alfa Romeo, in base a una strategia, a dire il vero un po’ miope, che cercherà di evitare le sovrapposizioni nelle gamme dei vari marchi, ma soprattutto punterà a contenere gli investimenti.
L’unica ammiraglia resterà quindi la berlina Lancia “derivata” Chrysler: c’è solo da chiedersi se un “Alfista” (razza in via di estinzione, ma tuttora esistente) punterà sulla comoda berlina “torinese” o acquisterà un modello
Jaguar,
BMW o
Audi.