Subaru WRX: ritorno alle origini

C'era una volta, in un tempo non molto lontano, una berlina giapponese di colore blu che faceva impazzire il mondo. Sulle fiancate recava il numero 555 giallo dello sponsor e al volante c'era un certo Colin McRae, il compianto rallyista scomparso prematuramente nel 2007. L'accoppiata tra lo spettacolare pilota scozzese e la Subaru, durata dal 1993 al 1998, portò alla Casa giapponese un'inaspettata ondata di notorietà a livello mondiale, che perdurò anche dopo l'abbandono dalla scena rallistica avvenuta nel 2008. Sull'onda delle imprese di McRae prima e di Burns e Solberg in seguito, le vendite e la fama della Impreza WRX erano cresciute esponenzialmente. Tutto questo è durato finché Subaru non ha proposto una Impreza un po' meno accattivante rispetto alle versioni iniziali, cui si sono aggiunti un calo di interesse generale nei rally e l'assenza di Subaru stessa dalla scena. Insomma, l'aurea sportiveggiante di cui era contornata la Casa giapponese si è sbiadita un po'. Ma a giudicare da quello che Subaru ha appena presentato al Salone di New York, potrebbero esserci buone speranze per tutti gli appassionati del marchio delle Pleiadi: parliamo della WRX Concept, un prototipo che prefigura le forme della futura berlina sportiva giapponese. Ovviamente di colore blu, come da tradizione, la WRX spicca per la sua notevole aggressività stilistica, fatta di passaruota squadrati e prominenti per far spazio a ruote da 20 pollici, dalla enorme presa d'aria centrale sul cofano anteriore, omaggio a tutte le Impreza più sportive del passato e del presente, e per il coreografico diffusore d'aria posteriore che ingloba quattro terminali di scarico. Escludendo un possibile ritorno ai rally di Subaru, almeno pare non sia nei suoi piani e breve termine, la WRX prefigura dunque la futura generazione che dovrebbe vedere la luce in produzione entro il 2014. Nulla si sa ancora in merito alla meccanica, tranne il fatto che la trazione sarà naturalmente integrale. Segui @auto