Infiniti Q30 Active al Salone di Francoforte 2015

Infiniti Q30 Active al Salone di Francoforte 2015
La prima foto ufficiale conferma l'impianto del concept. Motore turbodiesel 2.2 litri

di Redazione

21.07.2015 ( Aggiornata il 21.07.2015 15:17 )

Resta fedele all'impianto originario del concept, Infiniti Q30 Active. E' il primo esperimento nel segmento delle berline compatte che portano avanti i giapponesi, reso possibile grazie alle sinergie con Mercedes, visto che sotto l'abito disegnato da Alfonso Albaisa ci sono pianale e motori della famiglia Classe A. La partita andrà a giocarla pressoché esclusivamente sul piano stilistico, dove propone un'originalità che va oltre le linee della carrozzeria. Sarà una berlina, metro alla mano, perché i 147 centimetri d'altezza che ci si attende di ritrovare sul prodotto pronto per il mercato sono sì al "limite", ma di fatto non sforano decisi verso i crossover/suv compatti. Per quello ci sarà una Infiniti QX30, che alla Q30 starà come Mercedes GLA sta a Classe A. Eppure l'impressione di un prodotto trasversale resta, forse per quella luce presente tra asfalto e scocca, per le bordature intorno ai passaruota. Ecco, forse il senso puro di crossover è proprio nella contaminazione tra carrozzerie. Al salone di Francoforte svelerà tutta la scheda tecnica, Infiniti Q30, per il momento ci si deve accontentare di una conferma, relativa al motore: la presenza dietro i passaruota anteriori della targhetta 2.2 d svela il quattro cilindri 2143 cc, verosimilmente declinato in due step di potenza, 136 e 170 cavalli, con l'alternativa tra cambio manuale o automatico. A meno di non voler impiegare il turbodiesel 1.6 dell'alleanza Renault-Nissan alla base dell'offerta a gasolio, con i 130 cavalli del dCi, che renderebbe superflua la presenza del 2.2 d da 136.

Infiniti Q30 Concept

infiniti q30 concept Guardando al design, Infiniti Q30 Active non cambia praticamente nulla del bel concept anticipato sempre a Francoforte ma due anni fa. Mutano i fari, non tanto nella forma esterna quando nella grafica interna, pur segnalandosi per elementi a led. La calandra resta l'elemento centrale, dalla quale nascono le nervature principali che scolpiscono passaruota e fiancata. Soluzioni diverse dal prototipo, invece, per il paraurti, sempre con tre elementi distinguibili ma dalle forme più "tradizionali", specialmente la porzione centrale, a trapezio, mentre e estremità abbandonano le aperture con profilo centrale, costituito dai fari fendinebbia. Fabiano Polimeni

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