Alfa Romeo Giulia, il primo esemplare prodotto a Cassino

Alfa Romeo Giulia, il primo esemplare prodotto a Cassino

E' cominciata la vita su strada della nuova berlina italiana

di Francesco Forni

19.04.2016 19:15

Alfa Romeo Giulia, non nei video, su un palco, ma all'uscita della fabbrica.

Eccola qui la berlina sportiva italiana, modello atteso, anche troppo dagli appassionati, e decisivo per la crescita del marchio.

La prima Alfa Romeo Giulia è stata prodotta nello stabilimento di Cassino, in provincia di Frosinone, uno dei fiori all'occhiello del Gruppo FCA.

 

Alfa Romeo Giulia sarà disponibile in cinque allestimenti: Giulia, Super e Quadrifoglio e due Business dedicati al mondo delle aziende e sei nuove motorizzazioni: 2.2 Diesel da 150 cavalli e da 180 cavalli abbinati ad un cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce, 2.0 benzina da 200 cavalli automatico a 8 marce e 2.9 V6 biturbo benzina da 510 cavalli della Quadrifoglio abbinato al cambio manuale a 6 marce. 

L’allestimento di partenza “Giulia” prevede tra le dotazioni standard, i nuovi ed efficienti sistemi di sicurezza attiva quali il Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) e riconoscimento pedone, il sistema frenante IBS (Integrated Brake System), il Lane Departure Warning (LDW)e il cruise control con limitatore di velocità. Completano la dotazione della versione entry-level contenuti estetici e funzionali quali ad esempio cerchi in lega da 16’’, climatizzazione bi-zona, sistema Alfa DNA e sistema infotainment Connect 6,5".

La Super aggiunge carattarerizzazioni interne ed esterne esclusive: rivestimenti in pelle e tessuto in varie colorazioni, finizioni interne specifiche e cerchi in lega da 17”.

La Quadrifoglio spicca per i sedili sportivi rivestiti in pelle ed Alcantara, volante sportivo con tasto d’accensione rosso, gli inserti in fibra di carbonio per interni e appendici aerodinamiche esterne, una dotazione di comfort e sicurezza che comprende anche la tecnologia BSM (Blind Spot Monitoring) e la telecamera posteriore oltre a fari Xenon con tecnologia AFS. Inoltre, aggiunge tutti i contenuti tecnici sviluppati appositamente per massimizzarne le prestazioni dinamiche: il sistema Active Aero Splitter, l’impianto frenante dedicato, il selettore DNA Pro con modalità Race che dialoga con il sistema CDC (Chassis Domain Control) e il Torque Vectoring.

Il Pack Lusso impreziosice gli ambienti interni con rivestimenti in pelle pieno fiore per i sedili che guadagnano le regolazioni elettriche e la funzione riscaldamento, finizione interne in vero legno, profilo cromato sui cristalli laterali e fari allo Xenon da 35W con sistema AFS (Adaptive Frontlight System).

Il Pack Sport completa la dotazione della versione Super aggiungendo volante sportivo con impugnatura specifica, inserti in alluminio su plancia, tunnel centrale e pannelli porta e fari allo Xenon.

I quattro cilindri. Tutti i propulsori della gamma sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (motori benzina) e Pratola Serra (motori diesel).

2.0 benzina. E' un quattro cilindri in linea costruito interamente in alluminio. Tra le peculiarità, oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, spiccano il sistema di sovralimentazione “2-in-1” e l’iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell’acceleratore in tutto l’arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi. La configurazione prevede una potenza di 200 cavalli a 5.000 giri/min e coppia massima di 330 Nm a 1.750 giri/min, e l’abbinamento al nuovo cambio automatico a 8 marce.

Alfa Romeo Giulia su strada

Alfa Romeo Giulia su strada

La prova su strada della nuova Alfa Romeo Giulia

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2.2 Diesel. E' il primo motore a gasolio della storia di Alfa Romeo costruito interamente in alluminio. Questo quattro cilindri in linea è caratterizzato dal sistema d’iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d’esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell’arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d’efficienza. I più raffinati livelli di comfort ed esperienza di guida sono inoltre garantiti dall’utilizzo del contralbero di equilibratura. Sono disponibili due versioni, rispettivamente con potenza di 180 cavalli a 3.750 giri/min (coppia massima di 450 Nm a 1.750 giri/min) e 150 cavalli a 4.000 giri/min (380 nm a 1.500 giri/min). Per entrambe le configurazioni – abbinate alla trazione posteriore - sono disponibili il nuovo cambio automatico a 8 marce e, in alternativa, la trasmissione manuale a sei marce.

Il 2.9 BiTurbo benzina da 510 cavalli. Esclusivo della Quadrifoglio, un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, il motore BiTurbo benzina 6 cilindri è totalmente in alluminio - per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull’asse anteriore – ed eroga 510 cavalli di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi. Tra l’altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 BiTurbo benzina da 510 cavalli è best in class nelle emissioni (198 g/km di CO2 con cambio manuale a 6 marce) ed è sorprendentemente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico.

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