Mercedes-AMG GLC 43 Coupé, esordio a Parigi

Lancio sul mercato a dicembre, monta il V6 biturbo 3 litri già apprezzato su altri modelli dal temperamento sportivo: dalla Classe E alla GLC

01.09.2016 15:59

Segue una strada diventata familiare, Mercedes GLC Coupé. Il motore biturbo V6 3 litri rappresenta l'ideale anello di congiuzione tra le motorizzazioni più "tranquille" e le interpretazioni più estreme firmate AMG. Dopo le applicazioni su berline del calibro di Classe E e Classe C, la sigla AMG 43 si è diffusa anche sui suv, GLC e, al prossimo Salone di Parigi, GLC Coupé. Il lancio sul mercato della variante con la coda sportiva del suv di segmento medio è previsto a inizio dicembre, quando si appresterà a scendere in strada con 367 cavalli e 520 Nm, tra 2.500 e 4.500 giri/min. 

Numeri conosciuti, frutto di un propulsore caratterizzato dal rivestimento delle canne dei cilindri Nanoslide, per ridurre attriti e migliorare l'efficienza, di turbocompressori che lavorano con una pressione di sovralimentazione di 1,1 bar, di un'iniezione diretta a 200 bar. La massa di 1.780 kg si muove "leggiadra" e da 0 a 100 orari bastano 4"9, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Il cambio 9G-Tronic riceve un'ottimizzazione software che migliora i tempi di cambiata, introduce la funzione doppietta e scalata multipla, operando congiuntamente sull'accensione. Sono le impostazioni più sportive offerte nelle modalità Sport, Sport Plus e Manual della trasmissione, completata da uno schema integrale 4Matic con ripartizione della coppia al 69% sull'asse posteriore. 

Per bilanciare l'assetto nei trasferimenti di carico laterali e longitudinali, le sospensioni Air Body Control, ad aria, con tre camere, adeguano selettivamente la rigidità di risposta dell'ammortizzatore su ciascuna ruota, per contrastare rollio e beccheggio. Nella dinamica di marcia influiscono anche gli interventi apportati agli elementi elastici, irrigiditi, nonché nuovi braccetti di sterzo. Un suv che strizza l'occhio alle prestazioni su strada, promettendo però di sapersi districare anche sugli sterrati, grazie a un'altezza da terra variabile, un angolo di attacco di 19,8°, di uscita pari a 20,8° e una capacità di affrontare guadi profondi fino a 30 centimetri. Si attesta a 2.460 kg, invece, la capacità di traino

Mercedes GLC Coupé, la prova su strada

Dietro ai cerchi da 19 pollici - con l'alternativa di un set fino a 21" -, con gommatura differenziata (235/55 R19 + 255/50 R19) , largo a dischi freno forati, da 360 millimetri di diametro e 36 di spessore, con pinze a quattro pistoncini, abbinati a dischi posteriori da 320 millimetri per 24 e pinza a singolo pistoncino. 

La caratterizzazione estetica di Mercedes AMG GLC 43 4matic Coupé continua con paraurti anteriore e posteriore specifici, un profilo cromato collocato a modo di splitter, finitura replicata anche sulle minigonne. A bordo, sedili sportivi in pelle Artico nera e microfibra Dinamica serie, con cuciture a contrasto rosse, colorazione ripresa sulle cinture di sicurezza. Ammesso che ci sia qualcuno che porterà  la GLC coupé in pista, avrà a disposizione anche il Race Timer per registrare i tempi sul giro. Dal Dynamic Select, invece, si potrà spaziare tra cinque modalità di guida: Eco (con funzione coasting tra i 60 e 160 orari, disaccoppia la frizione per sfruttare l'effetto veleggiamento e consumare meno), Comfort, Sport, Sport Plus e Individual. 

Tra gli optional, il Comand Online con schermo da 8.4 pollici, completo di ricevitore TV, navigatore e mappe su hard disk, informazioni live sul traffico e hotspot wi-fi. 

Mercedes GLC, il test

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