Nuova Nissan Qashqai presenta i motori mild hybrid ed e-Power

Di nuova Nissan Qashqai, dopo aver rivelato le linee del design – sebbene ancora mascherato – e i primi contenuti tecnologici (leggi come si presenterà all'interno), restava una curiosità ancora da soddisfare. Quell’e-Power, elettrico soprattutto ma senza i limiti della ricarica. Non è ancora tempo di scoprire del tutto il suv compatto ma Nissan regala indicazioni importanti, a partire dagli ingombri: 4,42 metri di lunghezza sono un marginale incremento delle dimensioni, fedeli a una compattezza che offrirà più spazio a bordo. Primo dato.

Motori, come funziona Qashqai e-Power

Poi, la gamma di motorizzazioni. La commercializzazione del suv è prevista solo dal 2022, quando in Italia guideremo Nissan Qasqhai 1.3 turbo benzina mild-hybrid in due livelli di potenza e la proposta Qashqai e-Power 1.5 litri.

Partiamo dal racconto, iniziale, di quest’ultima, perché la tecnologia è assolutamente degna di descrivere una sua particolarità.

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Ovvero, la trazione è sempre prodotta dal motore elettrico, un motogeneratore da 190 cavalli, alimentato da una batteria (non ancora rivelata la potenza complessiva) che trae l’energia per la ricarica da un motore termico 1.5 litri da 157 cavalli, caratterizzato da un sistema di variazione del rapporto di compressione.

Rischia di trarre in inganno il dato di potenza, poiché porterebbe a pensare a un valore che “finisce” sulle ruote, su strada. Invece, no. Il motore termico opera esclusivamente sul generatore di energia elettrica, destinata alla batteria. I valori di potenza e coppia sono di 190 cavalli per 330 Nm, caratterizzati da una prontezza istantanea dell’erogazione. Qui, il vantaggio dell’elettrico: massima coppia “a zero giri”.

e-Pedal di scuola Leaf

Nuova Nissan Qashqai e-Power sarà disponibile solo con trazione due ruote motrici e dall’esperienza elettrica Nissan avrà l’e-Pedal della Leaf, per guidare usando un solo pedale nel 90% degli scenari, visto l’effetto frenante marcato, che può arrivare a decelerazioni fino a 0,2 G. Non manca una funzione B Mode, per incrementare l’intensità dell’effetto frenante in rilascio, in un’ottica di ricarica della batteria mediante il motogeneratore e l’interfaccia dell’inverter.

Mild hybrid in due salse: 140 e 158 cv

Altra soluzione elettrificata, ma evidentemente soft, è il mild hybrid 12 volt abbinato al motore 1.3 litri da 140 e 158 cavalli. Due livelli di potenza che si differenziano per la possibilità di avere la trazione quattro ruote motrici solo sull’unità più potente e in abbinamento al cambio a variazione continua Xtronic.

Le proposte a trazione anteriore potranno scegliersi con cambio manuale 6 marce o Xtronic, 140 o 158 cavalli. I valori di coppia sono di 240 Nm per il 140 cv, 260 Nm nella specifica 158 cavalli e 270 Nm per il 158 cv quattro ruote motrici CVT.

L’aggravio di peso dello starter-generatore a 12 volt è di appena 22 kg ed è completato da una batteria agli ioni di litio, nella quale immagazzinare l’energia cinetica recuperata durante le decelerazioni. Energia reimpiegata in accelerazione, tra i 20 e i 110 km/h, per un valore Torque Assist di 6 Nm e 20 secondi di erogazione massima.

Xtronic e 4WD aggiornati

Pur essendo un’elettrificazione di un’unità 1.3 turbo benzina già nota sull’attuale Qashqai, gli interventi dei tecnici sono stati numerosi e si contano 50 componenti del propulsore termico modificate. Avrà omologazione Euro 6D e una valvola wastegate a controllo elettronico, tra le novità, oltre alla composizione del filtro del particolato.

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Restando sul piano tecnico della nuova generazione del suv, serve dire di un miglioramento dello schema quattro ruote motrici “on demand”, in grado di trasferire la coppia alle ruote posteriori, quando necessario, in appena 2 decimi di secondo. Da ultimo, anche il cambio Xtronic è stato oggetto di una rivisitazione, che porta una lubrificazione con doppia pompa dell’olio.