L'a.d. Imparato ha prodotto un quadro chiaro sui prossimi passi Alfa Romeo. Tonale PHEV, i restyling Giulia e Stelvio, poi il B-Suv noto come Brennero. Ecco cosa attendersi
29.07.2022 ( Aggiornata il 29.07.2022 15:36 )
Oltre a novità estetiche e funzionalità dell'infotainment, i due progetti sono indicati con un sistema ibrido. Un mild hybrid intorno al quale chiedersi se avrà, come logica vuole, le specificità viste sul 2 litri turbo benzina e l'applicazione prodotta su Maserati Ghibli e Levante, oppure, una più complessa formula mild hybrid di ispirazione Tonale, con assistenza elettrica sul cambio.
Indicazioni giunte all'indomani della presentazione dei risultati finanziari del Gruppo Stellantis, relativi al primo semestre dell'anno. Un quadro nel quale Alfa Romeo si inserisce con un volume di ordini pari al 2021 ma in un mercato la cui contrazione non accenna a fermarsi. "Siamo tornati in utile, facciamo soldi. I nostri risultati sono allineati a quelli di Stellantis. Nel primo semestre abbiamo raggiunto gli stessi profitti e lo stesso livello di contribuzione ai risultati del gruppo dell'intero 2021. Se in questo contesto difficile siamo stati capaci di resistere a livello di net revenue vuol dire che quando aggiungeremo il contributo di Tonale abbiamo buone possibilità di consolidare i risultati", ancora le parole di Imparato.
Muletti Alfa Romeo Stelvio restyling
Il suv in versione Quadrifoglio è stato avvistato sulla A1 nella configurazione restyling 2023. Sarà un'Alfa Romeo Stelvio differente nel design dei fari anteriori, ispirati al Tonale. A bordo, nuova strumentazione e infotainment, mentre sotto al cofano arriverà un motore mild hybrid
Guarda la galleryGuardando a un futuro di lungo periodo, poiché interessa il 2027, c'è una scelta strategica da compiere. Alfa Romeo deciderà sul finire di quest'anno quale sarà la formula per sviluppare un modello di grandi dimensioni, globale poiché rivolto al mercato statunitense e non solo. Il perno della produzione Alfa, nei desiderata dell'a.d., sono gli impianti italiani ma una scelta in merito andrà definita in un'ottica di Gruppo.
"La nostra offerta di un'auto di grandi dimensioni deve essere idonea a mercati internazionali, quello americano, cinese, europeo. Vogliamo trovare il giusto mix e sarà una decisione che prenderemo entro la fine di quest'anno", riflette Imparato sulle proporzioni del modello: un grande suv, crossover o una berlina, le opzioni sul tavolo. "La produzione negli USA non è qualcosa che abbiamo deciso e non vogliamo deciderla adesso.
Il modello Alfa Romeo che uscirà nel 2027 sarà sviluppato ma non prodotto negli USA perché è un mercato strategico che richiede una personalizzazione del prodotto che sarà poi venduto anche in Europa e Asia. Decideremo che tipo di auto sarà entro fine 2022 e una squadra si trasferirà negli USA per seguirne lo sviluppo. Da valutare se sarà un E-suv, un crossover o una berlina"
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