Smart #1: la svolta elettrica delle piccole da città

Smart #1: la svolta elettrica delle piccole da città

In consegna dal 2023, la prima smart 100% elettrica si presenta in due versioni e quattro allestimenti, tutti con un’autonomia di 420/440 km

di Roberto Gurian

28.09.2022 10:02

In America probabilmente la chiameranno semplicemente “number one”, visto che il cancelletto davanti al numero indica proprio la natura di quest’ultimo. I responsabili della Smart invece la chiamano apertamente “hastag one”. Sia come sia, la Smart #1 apre un nuovo capitolo nella storia del Marchio del gruppo Mercedes, protagonista per antonomasia nel mercato delle piccole da città. La svolta tutta elettrica decisa nel 2019 ha portato ad accordi con la cinese Geely. È nata così la #1, che allarga la dimensione delle Smart dando loro un più ampio respiro da auto a 4 porte e 5 posti.

smart #1

smart #1

smart lancia il primo suv elettrico e lo fa su base tecnica Geely. Dimensioni da progetto urbano, spazio ampio a bordo per i passeggeri. smart #1 ha nelle soluzioni tecnologiche e connesse i punti forti per parlare a un pubblico di giovani

Guarda la gallery

Linee pulite e tetto colorato

Per chi la vuole anche in Italia, sarà disponibile a partire dall’inizio del 2023 in due versioni di elettrificazione e quattro allestimenti diversi. La linea è caratterizzata da un frontale schematico, con presa d’aria inferiore e gruppi ottici che si riuniscono, allargandosi all’esterno come le stringhe di una scarpa, motivo ripreso anche dalle luci di coda.

Il tetto, che può essere di colore diverso da quello della carrozzeria, appare come appoggiato su un copro vettura disegnato da un passo lungo e da sbalzi ridotti della carrozzeria. Gli interni sono spaziosi, almeno per quattro occupanti, e finiti in maniera gradevole, con un ampio tunnel centrale che si prolunga nella plancia dividendo drasticamente il guidatore dal passeggero al suo fianco. Studiato con la Ecarx, azienda specializzata nel settore dell’informatica per i veicoli, il touchscreen centrale da 12”8 è inedito per quello che riguarda grafica e accesso alle funzioni, con una volpe virtuale a fare da guida per facilitarne l’utilizzo. Come si conviene a un’elettrica, la strumentazione è digitale, con la possibilità di avere un head-up display sulle versioni di livello superiore.

Le motorizzazioni

La #1 di base, a partire dalla versione Pro+, conta su un motore da 200 kW di potenza (272 cavalli) che muove le ruote posteriori. L’energia disponibile è accumulata in una batteria NCM (al litio-nichel-cobalto-manganese) da 66 kWh che dovrebbe garantire un’autonomia di 420/440 km a seconda delle versioni.

Al vertice della gamma c’è la Brabus, che aggiunge un motore elettrico da 115 kW sulle ruote anteriori per una potenza di 315 kW (oltre 428 cavalli…) e la trazione integrale inclusa nel prezzo. Quest’ultimo varia da un minimo di 40.650 euro per la Pro+ a un massimo di 48.150 euro per la Brabus, preceduta in crescendo di allestimenti dalla Premium e dalla quasi inevitabile Launch Edition. Non sono proprio tipicamente da Smart, ma certamente in linea con le caratteristiche del mezzo e gli equipaggiamenti. Le prestazioni indicano in 180 km/h la velocità massima e in 6”7 il tempo in accelerazione da 0 a 100 km/h, con la più potente Brabus che effettua il passaggio in soli 3”9.

1 di 2

Avanti
  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese