Volkswagen, stop alla produzione: la domanda è troppo bassa

Brutte notizie per il gruppo Volkswagen. Nonostante la ripartenza, le cose non stanno andando bene: la domanda è troppo bassa. Questa situazione ha portato a una decisione che non fa ben sperare: per alcuni giorni prosegue lo stop. Nel dettaglio, due linee di assemblaggio della storica fabbrica di Wolfsburg saranno completamente chiuse, mentre un’altra avrà orario ridotto. La comunicazione è stata data dal gruppo ai dipendenti e i giorni previsti sono il 15, 20, 25 e 29 maggio.

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I motivi

A essere interessati sono soprattutto i modelli Golf e Tiguan. A tal proposito, Arne Meiswinkel, responsabile del personale, ha dichiarato che è compito del produttore “allineare la produzione alle fluttuazioni previste dal mercato” dopo le lunghe settimane di blocco dovute all’emergenza sanitaria. All’interno dei depositi si sta raggiungendo la capienza massima, in più i clienti non sembrano essere interessati ad acquistare. “L'entrata degli ordini è desolante” ha sottolineato Bernd Osterloh, presidente del comitato aziendale.

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Negli Usa

La speranza del gruppo va agli Usa, dove la situazione dovrebbe essere migliore. Dal 17 maggio, VW ha annunciato la riapertura graduale della sua fabbrica americana a Chattanooga, nel Tennessee. Tuttavia si stima che le vendite del 2020 diminuiranno del 20%, con un calo del 30% in Europa e del 25% negli Stati Uniti.

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