La situazione degli ultimi giorni, con assembramenti nelle vie delle grandi città, preoccupa i vertici. Il Governo potrebbe decidere per un inasprimento dell’ultimo Dpcm dettando regole più rigide per tutta la nazione nei giorni di festa e non solo. Spostamenti concessi solo dai centri con meno di 5.000 abitanti per raggiungere posti che si trovano a una distanza massima di 30 km
di Redazione
14.12.2020 15:55
Questo sarà un Natale atipico, ormai lo sappiamo. Ma da tutta Italia zona gialla a tutta Italia zona rossa è un attimo. È questa l’ipotesi che sta circolando e che il Governo avrebbe intenzione di mettere in atto per fermare i contagi da Covid- 19, viste le folle di italiani che si sono riversate sulle strade e nelle vie principali delle città. Questi avvenimenti hanno portato a convocare un vertice d’urgenza per discutere sul da farsi: la paura maggiore riguarda una possibile terza ondata.
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Timore assembramenti
Per prevenire la terza ondata, il Governo è al lavoro su nuove misure anti assembramento. Per adesso, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella di trasformare l’Italia intera in zona rossa con bar, negozi, ristoranti chiusi nei giorni di festa (ancora non è chiaro se saranno solo 24-25-26-31 dicembre, 1° e 6 gennaio oppure già dal 20 e per tutto il periodo delle feste senza interruzioni). Il timore di assembramenti è alto: quelli di questi giorni, per lo shopping natalizio e per le file fuori dai bar e dai ristoranti, sono solo un assaggio - dicono dal Governo - di quello che potrebbe accadere nei giorni di festa. L’ultimo Dpcm potrebbe fare un passo indietro: nessuna apertura per le festività ma chiusura totale.
Gli spostamenti: deroga per i piccoli comuni
C’è poi l’argomento spostamenti. Oggi, 14 dicembre, è una giornata cruciale per le decisioni: “Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili. Scegliamone anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotti a rispettarle” dichiara la ministra Teresa Bellanova. Qualcuno si aspettava più elasticità per gli spostamenti? Nessuna possibilità in merito. La mozione che potrebbe essere depositata questa mattina in Senato dai partiti della maggioranza prevede che il 25, il 26 dicembre e il 1° gennaio 2021 si possa uscire soltanto dai confini dei centri con meno di 5.000 abitanti e raggiungere posti che si trovano a una distanza massima di 30 km. Un Natale in zona rossa, ecco quello che ci aspetta.
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