Mazda, vendite in crescita nel 2021 nonostante crisi dei chip e pandemia

Mazda, vendite in crescita nel 2021 nonostante crisi dei chip e pandemia

Mazda ha registrato nel primo semestre 2021 dati di vendita estremamente positivi su tutti i mercati, incluso quello italiano

di Redazione

11.11.2021 ( Aggiornata il 11.11.2021 15:00 )

È un 2021 di grande crescita quello che sta vivendo Mazda. La Casa giapponese, nonostante gli strascichi della pandemia e la carenza di chip, sta infatti registrando numeri estremamente positivi sui mercati globali, e in particolare in Europa. Non fa eccezione neppure l'Italia, in cui Mazda ha visto un aumento delle vendite del 26% rispetto al 2020, segnando una delle migliori performance di sempre da quando il Marchio è presente nel nostro Paese. Secondo le previsioni, le vendite globali del brand di Hiroshima nel 2021 supereranno gli 1,3 milioni di unità.

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Mazda, vendite in crescita in tutto il mondo

Mazda non sembra aver risentito della crisi che affligge il mondo dell'auto. In questo 2021, infatti, la Casa giapponese sta ottenendo risultati estremamente positivi in termini di vendite, in crescita su tutti i principali mercati globali. Nel primo semestre dell'anno fiscale (ovvero il periodo incluso tra il 1° aprile e il 30 settembre 2021) Mazda ha consegnato 660mila vetture, facendo segnare un +14% rispetto allo stesso periodo del 2020.

Un trend positivo che si conferma anche in Europa, con una crescita del 30% che porta le vendite complessive a 106mila unità e la quota di mercato del Marchio nipponico all'1,3%. Germania e Regno Unito i Paesi europei più rilevanti per Mazda. Bene anche le vendite in casa nostra, dove la Casa di Hiroshima ha registrato un aumento delle vendite pari a +26%, arrivando a coprire una quota di mercato dello 0,85%. Si tratta di una delle migliori annate per Mazda Motor Italia dalla sua costituzione nel 2000.

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Al top nonostante la crisi dei chip

A rendere possibili performance così positive è stata anche la gestione delle risorse di cui oggi molte Case scontano la carenza, ovvero i chip, e di cui Mazda ha tenuto sotto controllo le scorte. Riuscendo a mantenere stabile l'offerta soprattutto in USA, Australia e Cina, i mercati più importanti per il Marchio di Hiroshima insieme a quello domestico giapponese. Positivi anche i dati economici, che dovrebbero registrare, alla fine dell'anno, un utile netto di 41 miliardi di yen, pari a 313 milioni di euro. Mentre le vendite complessive per il 2021 dovrebbero attestarsi, secondo le previsioni, su 1.311.000 esemplari.

Nel frattempo Mazda sta continuando gli investimenti per sviluppare modelli e tecnologie in linea con le richieste del mercato, sempre tenendo sotto controllo la crisi dei chip, le restrizioni legate alla pandemia e l'aumento del costo delle materie prime. In attesa delle novità attese a partire dal 2022, in particolare i due grandi Suv CX-60 e CX-80.

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