Euro 6d-TEMP, il Diesel che non merita attacchi

Euro 6d-TEMP, il Diesel che non merita attacchi

Oltre la demagogia c'è la tecnologia. Mazda riconosce un ruolo importante ai diesel più avanzati come i suoi SKYACTIV-D, sottoposti ai più severi test omologativi

di Redazione

28.09.2018 08:47

"Il diesel logora chi non lo sa fare", questo il messaggio con cui Mazda risponde alle polemiche sulle motorizzazioni a gasolio, messe in discussione sul piano demagogico e politico, ma in grado di difendersi su tutta la linea sul piano tecnico, realmente ambientale.

Nell’affrontare i complessi temi di innalzamento della temperatura globale e della qualità dell’aria che respiriamo, un marchio come Mazda ritiene si debba proporre un ventaglio di soluzioni tecnologiche. Infatti, oltre a investire in motorizzazioni alternative, il Costruttore giapponese non ha mai smesso di sviluppare i propulsori a combustione che continueranno a costituire ancora circa l’85% del parco circolante nel 20351.

Mazda riconosce un ruolo importante ai diesel più avanzati come i suoi SKYACTIV-D. Infatti, grazie a tecnologie all’avanguardia, i diesel moderni quali gli Euro 6d-TEMP, sono sottoposti ai più severi test omologativi (ciclo WLTP+RDE), assicurano basse emissioni e consumi che ne fanno i motori ideali per vetture di taglia medio-grande come i SUV e per percorrenze elevate.

Inoltre, con l’omologazione Euro6 introdotta nel 2014, i limiti delle emissioni nocive di NOx si sono abbassati notevolmente (0,08 g/km) e, con il passaggio dal vecchio ciclo di prova NEDC al più stringente WLTP che, da quest’anno, sottopone le auto a test di laboratorio più severi e, a partire da settembre 2019, anche alle rilevazioni su strada (test RDE) per essere così conformi all’omologazione Euro 6d-TEMP, il consumatore sarà più tutelato.

Oggi, grazie all’evoluzione della SKYACTIV Technology, l’essere già conformi alle stringenti norme Euro 6d-TEMP, in vigore a settembre 2019, non ha pregiudicato il piacere di guida delle vetture Mazda: il know-how tecnologico Mazda unito allo sviluppo e all’introduzione di soluzioni tecniche innovative, ovvero il basso rapporto di compressione, l’utilizzo di una doppia turbina a geometria variabile e di iniettori piezoelettrici, l’adozione del sistema DE-Boost Control per la corretta gestione dell’alimentazione, permettono ai propulsori diesel 2.2L di allungare senza incertezze fino ai 5.400 giri/minuto (regime sconosciuto ai convenzionali motori diesel anche con potenze più elevate) o di avere una coppia massima di ben 445 Nm a tutto vantaggio del divertimento al volante delle vetture Mazda.

Mazda è oggi tra le poche case costruttrici di automobili a poter vantare una gamma1 di veicoli conformi alla futura normativa Euro 6d-TEMP con i modelli Mazda2, Mazda6, Mazda CX-5, Mazda CX-3 e Mazda MX-5.

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