La Casa giapponese e la Fase 2: tornano operativi gli impianti in Giappone, Messico e Thailandia, in cui vengono assemblati i modelli per il mercato europeo
di Redazione
20.05.2020 ( Aggiornata il 20.05.2020 16:35 )
L'avvio della Fase 2 in gran parte del pianeta ha consentito a molti Marchi automobilistici di riaprire gli impianti e tornare all'operatività in pieno regime, chi più, chi meno. Il tutto, naturalmente, nel rispetto delle norme di sicurezza.
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Come Mazda, la cui produzione è finalmente ripartita nell'ultimo periodo. Per la Casa di Fuchu via libera anche alla consegna dei veicoli in linea con la domanda, gestendo al meglio le varie disponibilità nei punti vendita del Marchio, ma anche nei porti e gli impianti Mazda dove le consegne erano state temporaneamente sospese.
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La SUV giapponese, svelata lo scorso autunno in occasione del Salone dell’Auto di Los Angeles, è già ordinabile negli showroom Mazda con prezzi a partire da 32.350 euro
Guarda la galleryLa produzione riparte e aumenta di volume. A tornare operativi saranno gli stabilimenti in Giappone, Messico e Thailandia, dove verranno assemblati gli esemplari Mazda destinati al mercato europeo. La produzione totale del prossimo mese, quindi, dovrebbe raddoppiare rispetto a quella di maggio.
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Auto Focus con Roberto Pietrantonio, managing director di Mazda. Intervista di Andrea Brambilla e Pasquale di Santillo, partecipa anche Gianluca Italia a.d. di Overdrive Milano
Guarda il videoMazda continuerà a lavorare nel rispetto massimo delle regole anti-contagio, assicurando sia la salute dei dipendenti che la qualità dei prodotti destinati ai clienti. In attesa che il mercato automotive torni a vantare i numeri che si registravano prima dell'emergenza sanitaria.
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