Soccorso stradale, nasce la prima rete italiana per auto elettriche e ibride

Soccorso stradale auto elettriche

di Redazione

21.03.2013 ( Aggiornata il 21.03.2013 13:34 )

Arriva in Italia il primo servizio di soccorso stradale dedicato ai veicoli ibridi ed elettrici. Il gruppo IMA Italia Assistance lancia il network specializzato per le auto più ecologiche: una rete di assistenza certificata e completa, capace di intervenire per la messa in sicurezza delle auto ibride ed elettriche su tutto il territorio nazionale. Lo spiega Nicola Albarino, responsabile direzione rete fornitori di IMA Italia Assistance. «Le auto ibride ed elettriche necessitano una particolare specializzazione: non chiunque può soccorrere un automobilista in panne. Abbiamo formato ogni singolo Centro Ima con uno specifico corso per arrivare a quella che tecnicamente viene chiamata "abilitazione di livello 1": IMA è la prima società di assistenza certificata ad avere un network interamente abilitato». Negli anni, l'attenzione degli automobilisti verso i veicoli elettrici e ibridi è aumentata: le immatricolazioni sono passate da 153 nel 2002 a 7.660 nel 2012; con un balzo del 40% delle vendite nei soli ultimi due anni. Il trend di crescita viene confermato anche dai primi due mesi del 2013 con 2.001 veicoli immatricolati. «Sono ancora numeri piuttosto piccoli se confrontati all'intero mercato auto, ma sono numeri che evidenziano nuove esigenze e richiedono nuove soluzioni», osserva Nicola Albarino. «Nessuna auto è immune dagli imprevisti. Ma cosa fare quando si resta in panne con una macchina elettrica o ibrida? Una cosa è fondamentale sapere: non tutti possono intervenire. Non sono applicabili le modalità di intervento utilizzate per i tradizionali veicoli termici (benzina e diesel). Le auto elettriche hanno delle specifiche caratteristiche e sono diverse tra loro. Per esempio, prima di intervenire è necessaria la messa in sicurezza, quindi occorre scaricare le tensioni capacitative del veicolo. Inoltre, è vietato il traino con le ruote anteriori sospese perché si potrebbe generare corrente ad alta tensione durante il trasporto. Servono specialisti, tecnici opportunamente formati per evitare di amplificare eventuali danni o addirittura provocare incidenti». Il Gruppo IMA Italia Assistance ha una rete composta ad oggi da 500 soccorritori stradali in grado di intervenire in tutta Italia. Francesco Forni  

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