Jaguar-Land Rover e l'abitacolo come una bolla d'aria

Jaguar-Land Rover e l'abitacolo come una bolla d'aria
Uno studio del gruppo britannico punta a dimezzare le richieste energetiche dell'impianto di climatizzazione

di Redazione

10.09.2015 ( Aggiornata il 10.09.2015 20:03 )

Nella corsa al contenimento dei consumi e delle emissioni inquinanti, l'ottimizzazione di tutti i sistemi può contribuire all'obiettivo. Non solo riduzione del peso e maggiore efficienza dei propulsori, Jaguar-Land Rover guarda oltre e si concentra sull'energia impiegata per climatizzare l'abitacolo: raffreddamento e riscaldamento hanno un "costo". Come fare per abbatterlo? «I sistemi di climatizzazione attuali possono assorbire 8/10 kW dalla batteria di un veicolo elettrico, sufficienti a ridurne l'autonomia anche del 40%, mentre il sistema di condizionamento può penalizzare del 20% quella di un veicolo con motore a combustione interna. Così, per diminuire consumi ed emissioni dei motori a combustione interna e migliorare l'autonomia dei futuri veicoli elettrici a batteria, abbiamo ripensato la gestione termica dell'abitacolo dei veicoli. Stiamo sviluppando nuovi sistemi di riscaldamento e di raffreddamento dell’abitacolo che possano garantire dei sostanziali risparmi di energia», parola di Wolfgang Epple, direttore Ricerca e Tecnologia del gruppo. Il funzionamento classico e la ventilazione in cabina prevedono oggi che si immetta aria proveniente dall'esterno, filtrata, raffreddata e con un ricambio continuo. L'idea di Jaguar-Land Rover è di creare una "bolla d'aria" nell'abitacolo, da riscaldare/raffreddare meno frequentemente di quanto non accada attualmente, in teoria una volta sola. Come? Ricorrendo, ad esempio, a vetri riflettenti lo spettro infrarosso, realizzati su misura per il profilo di radiazione solare di una determinata area geografica. A garantire la qualità dell'aria ci penserebbe un filtro dedicato, nel vano bagagli, capace di eliminare Co2, umidità e ogni impurità, assicurando standard migliori di quelli odierni. Il secondo sistema, questa volta pensato per il riscaldamento dei passeggeri, è stato ribattezzato Warm Air Blanket, una sorta di termocoperta avvolgente. Come funziona? La presenza di pannelli a infrarossi - da abbinare a una ventilazione interna ai sedili - collocati sulle alette parasole, intorno al tunnel, nelle portiere, e sul cassetto portaoggetti fornirebbe un riscaldamento mirato, rivolto al corpo dei passeggeri, senza influenzare l'aria dell'abitacolo. I test condotti hanno dimostrato come sia possibile dimezzare le richieste energetiche dell'impianto di climatizzazione, abbinando la soluzione della bolla d'aria con il Warm Air Blanket. Proseguendo nelle idee funzionali a veicoli più leggeri ed efficienti, i sedili - o meglio la loro struttura - sono un altro oggetto di ricerca da parte di Jaguar-Land Rover, nello specifico si guarda alla sostituzione dell'acciaio con polimeri leggeri in grado di abbattere il peso del 30%. La tecnologia si chiama Places e permette di adottare anche cuscini e rivestimenti più sottili, a vantaggio non solo del peso ma anche dello spazio a bordo, basti pensare quello che si recupererebbe per i passeggeri posteriori all'altezza delle gambe. Fabiano Polimeni

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