Toyota Prius Prime, arriva l'ibrida plug-in

Toyota Prius Prime, arriva l'ibrida plug-in
Autonomia di marcia elettrica mai così elevata, consumi più bassi di sempre tra le Prius. Monta un pacco batterie potenziato

di Redazione

24.03.2016 ( Aggiornata il 24.03.2016 17:05 )

Cambia in più punti, per differenziarsi al di là della caratteristica principale, la possibilità di ricarica dalla presa e un'autonomia di marcia in modalità elettrica mai così elevata. Toyota Prius Prime debutta al Salone di New York con un look piuttosto diverso dalla Prius presentata nei mesi scorsi. Modifiche sostanziali ai fari, sia davanti che dietro, all'aerodinamica del muso, all'infotainment. C'è tanto ad accompagnare quella batteria agli ioni di litio potenziata fino a 8,8 kWh di capacità, dalla quale ci si attendono percorrenze in modalità elettrica doppie rispetto alla precedente generazione di Prius plug-in Hybrid. Dai 35 km dichiarati si punta l'obiettivo dei 70 chilometri e consumi nel ciclo misto inferiori ai 2 litri/100 km. Il pianale TNGA e il motore termico 1.8 litri a ciclo Atkinson sono gli stessi della Prius, a garantire tanti chilometri a zero emissioni è, invece, la batteria posizionata sotto i sedili posteriori. In modalità elettrica, la velocità massima di 135 km/h consentirà un utilizzo di più ampia portata che non esclusivamente in ambito cittadino. Con lo sviluppo di Toyota Prius Prime il miglioramento dei consumi arriva al 26% e, dall'abbinata tra i 42 litri del serbatoio di benzina e il pacco batterie che si ricarica nelle fasi di frenata, viene dichiarata un'autonomia complessiva di marcia superiore ai 960 km. Per ricaricare la batteria dalla presa di casa serviranno 5 ore e 30 minuti, tempo dimezzato ricorrendo a una presa rapida. Detto quali sono gli accorgimenti tecnici che trasformano la Prius in un'ibrida dall'elevata autonomia di marcia in modalità elettrica, meritano un cenno anche gli interventi stilistici. Il frontale guadagna proiettori a led singoli, quattro elementi che assicurano maggior personalità al muso, diventa più aggressivo e si sposa con una fascia centrale, quella della calandra, non solo a contrasto nei colori, ma con un'ottimizzazione aerodinamica merito dei profili attivi: si aprono per garantire la ventilazione del vano motore, restano chiusi quando non serve, a vantaggio della resistenza aerodinamica. Il pianale TNGA adotta numerosi elementi in acciaio ad alta resistenza, mentre per quel che riguarda la carrozzeria il cofano motore è realizzato in alluminio, il portellone posteriore in fibra di carbonio. Coda con l'altra grande modifica estetica: i fari a sviluppo orizzontale, che sfruttano il profilo sul lunotto per enfatizzare l'ampiezza dell'auto. Gli interni non restano fuori dalla rivisitazione complessiva. Un ampio tablet in posizione verticale, da 11,6 pollici e risoluzione HD, diventa centrale operativa dell'infotainment, obbligando al riposizionamento anche delle bocchette d'aerazione, ai lati, disposte verticalmente. Da segnalare la disponibilità di una Prius Prime App, attraverso la quale consultare tutta una serie di funzioni e interrogare l'auto da remoto, oltre a poter programmare il climatizzatore e controllare lo stato di carica della batteria. La commercializzazione di Toyota Prius Prime, plug-in ibrida, avverrà sui primi mercati a partire dall'autunno inoltrato. Fabiano Polimeni

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