Tesla, bilancio in rosso, consegne inferiori alle stime

Tesla, bilancio in rosso, consegne inferiori alle stime

Musk però non molla e vuole arrivare a 500.000 auto consegnate nel 2018

di Francesco Forni

05.05.2016 20:22

Tesla è sicuramente il marchio automobilistico più rivoluzionario degli ultimi anni, ma non è tutto oro quello che luccica. La verve, la cariche e le visioni del presidente Elon Musk mette sempre nelle sue conferenze e nei suoi tweet non vanno di pari passi con un bilancio ancora in profondo rosso.

2016. Il primo trimestre dell'anno si è chiuso con un peggioramento delle perdite nette principalmente per le consegne inferiori alle attese. Il rosso trimestrale è dunque passato dai 154,2 milioni di dollari di un anno fa ai 282,3 milioni di oggi per una perdita per azione in aumento da 1,22 a 2,13 dollari. Non una Waterloo perchè , il rosso per azione è stato meno pesante di quanto pronosticato dagli analisti.

E soprattutto il giro d’affari è in crescita del 22%: a 1,15 miliardi di dollari e consegne in crescita del 50% a 14.820 esemplari, ma contro i 16 mila previsti da Tesla stessa e rispetto ai 17.400 dell’ultimo trimestre del 2015.

Il capo punta in alto. In una lettera agli azionisti, Musk ha ribadito l’obiettivo 2016 di produrre tra 80.000 e 90.000 auto tra Model S e il nuovo SUV elettrico Model X che sembra tornato ai livelli produttivi normali dopo i problemi determinati dalla mancanza di componentistica.

Da gennaio a Marzo, Tesla ha assemblato 15.510 veicoli, in aumento del 10% sullo stesso periodo del 2015, con Model S a quota 12.851 e Model X a 2.659.

Musk non arretra e dice che l'obiettivo è di consegnare 500 mila unità l’anno a livello globale per il 2018. Tale spinta arriverà dalla nuova Model 3, prenotata da circa 400 mila clienti. 

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