Honda, al CEATEC firma un veicolo stampato in 3D

La casa nipponica ha collaborato con Kabuku alla creazione di una micro elettrica, pensata per effettuare consegne in aree anguste e altamente modulare

06.10.2016 16:30

La stampa 3D in ambito automotive può considerarsi realtà quando si tratta della realizzazione di specifiche parti di un progetto, dall'esperienza BMW alle recenti applicazioni in Alfa Romeo, la tecnica riveste un ruolo importante e sempre maggiore sarà in futuro, visti i vantaggi in termini di tempo e costo nello sviluppo di un veicolo. C'è, poi, una frontiera proiettata molto oltre, che guarda alla realizzazione di un'intera auto mediante procedimenti di manifattura additiva. L'esperimento di LocalMotor, negli USA, è alla ricerca di investitori e, da ultimo, arriva un concept con le credenziali buone per immaginare una produzione di massa, seppur con una progettazione che è mix di stampa 3D e processi "standard".

In Giappone, Honda e Kabuku hanno collaborato alla creazione di un micro-veicolo elettrico, realizzato con elementi stampati in 3D, eccezion fatta per il telaio e la meccanica. Concept esposto al CEATEC 2016, è un veicolo modulare, in grado di variare le forme dei pannelli e andare incontro alle esigenze del committente. Non ha un nome ancora, ed è stato creato per consentire le consegne a domicilio realizzate dall'azienda Toshimaya, alla quale serviva un mezzo ultracompatto, in grado di districarsi tra le strade strette della città di Kamakura.

Honda ha curato la realizzazione del telaio, attingendo al know-how motociclistico per la struttura sulla quale sono applicati i pannelli stampati in 3D da Rinkak Mass Customizazion Solutions, su progettazione di Kabuku, quegli stessi pannelli facilmente modificabili nelle forme per creare diverse aperture. La stessa piattaforma Variable Design di Honda si presta a modifiche, con la costante di una propulsione a batteria, un sistema posizionato appena davanti l'asse posteriore. Verrebbe da immaginare un veicolo simile alla Renault Twizy, dalla quale si differenzia per la configurazione: un'unica seduta, dietro alla quale c'è spazio per un contenitore che funge da bagagliaio e all'interno del quale riporre i pacchi da consegnare, nelal visione di Honda e Kabuku per Toshimaya.

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