BMW iNext, lo sviluppo passa dal deserto in Sud Africa

BMW iNext, lo sviluppo passa dal deserto in Sud Africa

Test in condizioni di gran caldo e sterrati per il suv elettrico, l'uscita sul mercato è prevista nel 2021 e sarà un iNext quattro ruote motrici

28.02.2020 ( Aggiornata il 28.02.2020 16:51 )

I teatri di prova sono i soliti, lo sviluppo di un’auto, anche elettrica come BMW iNext, passa dalle necessarie verifiche in condizioni estreme, climatiche e ambientali. Dai test condotti vicini all’Artico alla verifica dei sistemi al caldo torrido del deserto, fino allo sviluppo in alta quota e in pista, al Nurburgring.

La fase in cui si trova il suv elettrico BMW registra il passaggio in Sud Africa, dopo la tappa sul sito di prova ghiacciato di Arjeplog in Svezia.

BMW iNext sarà iX5?

Produzione al via nel 2021, a Dingolfing. Da iNext secondo alcune indiscrezioni si potrebbe andare verso un prodotto di serie che adotti la sigla BMW iX5, seguendo il posizionamento del suv e la formula scelta per X3 elettrico, iX3.

Sistema eDrive di quinta generazione, batteria anzitutto inedita per evoluzione della chimica delle celle, ma anche motogeneratori. Saranno due, confermata la specifica iNext con trazione integrale intelligente. E poter testare i muletti al caldo estremo e su tracce sterrate in Sud Africa permette di verificare il funzionamento dell’impianto di raffreddamento della batteria, motogeneratore, elettronica.

Batteria, serve la temperatura ideale

Come il freddo estremo è nemico dell’autonomia di marcia, uno stress insostenibile per le batterie senza un adeguato sistema di mantenimento della corretta temperatura d’esercizio, altrettanto lo è il caldo. Il funzionamento ottimale di un sistema elettrico richiede range di funzionamento assicurato dalle soluzioni di gestione termica.

Altro elemento posto sotto stress, la tenuta delle guarnizioni dalle infiltrazioni di polvere, la verifica del funzionamento dell’impianto di climatizzazione, per efficienza e impatto sul pacco batterie. Clima che sulle auto elettriche come iNext è del tipo a pompa di calore, con recupero dell'energia dissipata sotto forma di calore da batteria e motogeneratori. 

Sotto il sole per controllare i materiali

È la serie di controlli, affrontati con centinaia di migliaia di chilometri percorsi dalla flotta di muletti, ai quali è sottoposto BMW iNext.

Non ultimo, il test di esposizione ripetuta al massimo irraggiamento solare possibile, seguito dal raffreddamento dell’auto e dell’abitacolo, così da verificare la stabilità dei materiali impiegati (soggetti a dilatazione e restringimento) e la qualità percepita, dall’eliminazione di scricchiolii e altri effetti che non sarebbero tollerabili a bordo di un progetto premium.

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