Stop alle auto termiche nel 2035, in Europa prime correzioni

Stop alle auto termiche nel 2035, in Europa prime correzioni

Un parere di modifica al piano Fit for 55 è stato votato in Commissione Trasporti. L'iter è ancora lungo ma punta a preservare i motori termici con il nuovo limite di emissioni

29.04.2022 ( Aggiornata il 29.04.2022 15:47 )

Un parere a ricevere voto favorevole, dal quale partire per provare a rivedere le posizioni scolpite nel piano Fit for 55 e, sul fronte dei trasporti, l'imposizione dal 2035 della vendita di auto nuove esclusivamente a zero emissioni. Il fronte dell'elettrico quale unica via alla sostenibilità ambientale, per come si è configurato fino a oggi.

Il parere che va a scalfire il progetto della Commissione Europea è maturato in seno alla Commissione Trasporti del Parlamento europeo, dove è passata con il voto favorevole di 24 dei componenti - 14 i contrari, 7 gli astenuti - la proposta di correzione delle soglie di emissioni di Co2 da tagliare.

Quella che è la proposta iniziale del Fit for 55, il taglio del 100% delle emissioni di Co2 dalla vendita di auto nuove, è stato proposto  venga corretta sul valore del 90%. 

Dalla Commissione Trasporti alla Commissione Ambiente

Detto come si tratti di un primo passo al quale dovranno seguire altre discussioni e votazioni, dalla Commissione Ambiente - il cui voto darà un misura chiara alle chance che la proposta di modifica vada avanti - alla successiva approvazione in aula, correggere dalla posizione delle "emissioni zero" a un margine, seppur minimo, che contempli un taglio del 90% delle emissioni vuol dire lasciare la porta aperta ad altre soluzioni tecnologiche accanto all'elettrico a batteria.

Le criticità di una tale conversione sono note, tra temi sociali, di accessibilità alla tecnologia, di infrastrutture di ricarica insufficienti nella stessa proposta immaginata dall'Europa al 2035. Senza contare i rischi di una migrazione di chi non potrà permettersi l'acquisto delle auto tecnologicamente migliori al mercato dell'usato. 

Carburanti sintetici e idrogeno

In termini assai concreti, discutere e votare favorevolmente su un parere di modifica che porti il taglio delle emissioni al 90%, rappresenta un "lasciare la porta aperta" allo sviluppo tecnologico di soluzioni che mantengano in vita il motore termico.

Come? Si dirà che il 90% di emissioni di Co2 da tagliare resta una soglia di enorme impatto sui motori termici per come li conosciamo. Quel 10% di differenza rispetto alle emissioni zero fa sì che si lasci spazio a tecnologie come gli e-fuels, senza contare gli sviluppi e la ricerca in atto sui motori termici alimentati a idrogeno.

Spostare il focus da un tipo di tecnologia, i motori termici, al superamento dei combustibili fossili per aprire ad altri a minime emissioni inquinanti.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese