Volvo EX90, più sicurezza a bordo grazie all'intelligenza LiDAR

Volvo EX90, più sicurezza a bordo grazie all'intelligenza LiDAR

Il CEO della Casa svedese Jim Rowan, in un video postato su You Tube, ha presentato il sistema LiDAR, che prevede una riduzione degli incidenti gravi fino al 20%.

di Redazione

21.09.2022 ( Aggiornata il 21.09.2022 20:07 )

Volvo è pronta a solcare nuove strade, tutte sicure al bordo della nuova EX90. Il SUV, che sarà presentato in anteprima mondiale il prossimo 9 novembre, segna per la Casa svedese l'inizio di una nuova era di qualità e innovazione verso il futuro grazie all'intelligenza dei sensori LiDAR e al sistema esclusivo che include otto telecamere, cinque radar, sedici sensori a ultrasuoni di ultima generazione. Il top della gamma per la vettura a trazione completamente elettrica che si colloca al vertice degli standard di sicurezza rispetto a quelli di tutte le Volvo precedenti. 

L'auto che veglia sull'automobilista

La tecnologia LiDAR, acronimo di Light Detection & Ranging, è un metodo di telerilevamento che utilizza la luce sotto forma di laser pulsato per misurare le distanze con estrema precisione e affidabilità. Sono sistemi che possono fare una notevole differenza in termini di sicurezza nella vita reale: le ricerche più recenti indicano che l'aggiunta di sistemi LiDAR a un'auto già sicura può ridurre gli incidenti gravi anche del 20%, mentre la prevenzione complessiva delle collisioni può essere incrementata fino al 9%*.

La sofisticata tecnologia LiDAR, che col tempo sarà standardizzata, è integrata nel tetto del nuovo modello EX90 e può rilevare la presenza di pedoni fino a 250 metri di distanza, così come oggetti di piccole dimensioni e colore scuro - ad esempio, uno pneumatico su una strada dal fondo nero - a 120 metri dal veicolo. Il tutto mentre si viaggia a velocità elevata, poiché non ha bisogno di luce come una telecamera, e veglia su chi guida sia di giorno che di notte ed è in grado di vedere oggetti di piccole dimensioni a centinaia di metri di distanza, dando così più tempo per informarsi, agire ed evitare. 

Sfruttando la sinergia tra i sensori avanzati, il software sviluppato internamente e la potenza di calcolo del computer di bordo, Volvo punta a proporre una vettura in grado di monitorare un numero maggiore di potenziali pericoli rispetto al passato, sia all'esterno che all'interno dell'abitacolo.  

Pronta a fermarsi e a chiamare i soccorsi

Questa tecnologia consente all'EX90 di capire quando il guidatore è distratto, stanco o comunque disattento, più di quanto sia stato finora possibile in un'auto. Il sistema avvertirà, prima con un delicato segnale, poi con maggiore insistenza, se necessario. E se dovesse accadere l'impensabile, la EX90 è progettata per arrestare la marcia in sicurezza e chiamare i soccorsi.

"Riteniamo che l'EX90 sia la Volvo più sicura di sempre", ha detto Joachim de Verdier, responsabile del reparto Safe Vehicle Automation di Volvo Cars. "Abbiamo unito la nostra conoscenza del contesto esterno a una comprensione più approfondita del livello di attenzione del guidatore. Quando tutti i nostri sistemi di sicurezza, i sensori, il software e la potenza di calcolo interagiscono tra loro, creano uno scudo di sicurezza preventiva intorno al guidatore, di cui non ci si accorge neanche finché non se ne ha bisogno".

"I nostri studi dimostrano che, semplicemente osservando la direzione dello sguardo del conducente e la frequenza e la durata di abbassamento delle palpebre, è possibile capire molto sullo stato di chi sta guidando", spiega Emma Tivesten, Senior Technical Expert, Centro Sicurezza di Volvo Cars. "Basando i suoi calcoli sui risultati delle nostre ricerche, il sistema di rilevamento consente alle nostre automobili di riconoscere se le facoltà del conducente sono ridotte, magari a causa di sonnolenza, distrazione o altri fattori che causano disattenzione, e di offrire assistenza aggiuntiva nel modo più adatto alla situazione".

"Negli ultimi decenni abbiamo fatto grandi passi avanti nel rilevamento esterno, grazie al nostro lavoro sui sistemi di prevenzione degli incidenti", ha dichiarato Thomas Broberg, responsabile ad interim del Centro Sicurezza di Volvo Cars. "Il rilevamento all'interno dell'abitacolo è per noi uno dei prossimi obiettivi nell’ambito della sicurezza. Continueremo ad approfondire, sviluppare e implementare nuove funzionalità, passo dopo passo, per contribuire a migliorare la sicurezza man mano che le nostre conoscenze aumentano e si consolidano".

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