Nuova Audi TT, connubio di design e tecnologia, video e foto

Nuova Audi TT, connubio di design e tecnologia, video e foto
Cambio epocale, strumentazione dall'analogico al digitale HD

di Francesco Forni

13.03.2014 ( Aggiornata il 13.03.2014 09:40 )

Ingolstadt – Germania La terza generazione dell’Audi TT è un compendio della filosofia del Marchio tedesco, a tuto tondo. Dalla tecnologia, al retaggio fino ovviamente al design. “Perché è quello il primo motivo di acquisto delle nostre auto” ci hanno detto con orgoglio, confermato dai fatti, nel quartier generale di Ingolstadt. La TT Mark III, la terza serie della sportiva (la prima del 1998, la seconda del 2006) non sfugge alla regola. Avanzata, con dettagli ricercati e rifermenti a un passato che ha portato a ben 500.000 unità vendute. TT, acronimo di Tourist Trophy, la mitica corsa motociclistica, ritorna in parte alle origini, con soluzioni di design, quali il padiglione “applicato” sulla carrozzeria – a ricordo che il progetto originale era una roaster – o il bellissimo coperchio del sebatoio imbullonato, dove spicca il logo, ma sotto non è presente alcun tappo. Come nel motorsport, l’erogatore viene inserito direttamente nel bocchettone. Questa e altre finezze, come i quattro anelli spostati dalla calandra sul cofano, al pari della R8, caratterizzano un modello che presenta un passaggio epocale. Il passaggio dall’analogico al digitale. Proprio così, l’Audi virtual cockpit sposta tutta la strumentazione sul digitale HD e tutta rivolta al guidatore. Il che su un’auto sportiva, è la scelta giusta. Quindi, davanti al volante, si paventa un’unica unità centrale della strumentazione multifunzione e del monitor MMI. Se si sceglie la versione top del volante multifunzione, si può controllare facilmente tutto senza mai staccare mai le mani. L’Audi virtual cockpit ci ha impressionato. La strumentazione è combinata, tachimetro e contagiri e infotainment, ma non sovrapposta, e di eccellente visualizzazione con animazioni dinamiche e grafiche precise.. Sono due le modalità di visualizzazione. Standard con tachimetro e contagiri in primo piano, e Infotainment con gli strumenti virtuali sono più piccoli per lasciare spazio ad altre funzioni, come la mappa di navigazione. Sul’Audi TTS c’è una terza modalità sportiva, in cui al centro del display domina il contagiri. HD. Il virtual cockpit si sviluppa con il monitor TFT da 12,3” con una risoluzione di 1.440x540 pixel. Lavorano due processori (uno per la strumentazione, l’altro per l’infontainment) Tegra 30 di Nvidia. Il sistema, completato dal nuovo terminale MMI (con touchpad sensibile che riconosce la calligrafia) sulla consolle del tunnel centrale, funge da seconda unità di comando. E’ dotato della ricerca diretta, che permette con quattro lettere di ottenere la visualizzazione risultati più precisi relativi a tutta l’Europa. Ci sono anche i comandi vocali con un sistema che permette dare ordini semplici, come «Raggiungi Roma» o «Desidero parlare con Giulia». La nuova Audi TT è stata realizzata sulla piattaforma MQB dal passo più corto, 250 cm e per la trazione integrale permanente quattro presenta una frizione elettroidraulica a lamelle montata sull’asse posteriore un nuovo software che rileva esattamente la possibile distribuzione del momento di coppia fra l’asse anteriore quello posteriore. La gamma cromatica comprende sette colori, dei quali due sono novità assolute, il Grigio Nano e Rosso Tango. Per la TTS ci sono anche la vernice cristallizzata Nero Pantera e l’intenso Blu Sepang.

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