Jaguar sperimenta la guida autonoma su un percorso connesso

Jaguar sperimenta la guida autonoma su un percorso connesso
Il progetto da 5,5 milioni di sterline è denominato UK Connected Intelligent Transport Environment

di Redazione

02.02.2016 ( Aggiornata il 02.02.2016 00:00 )

Jaguar e Land Rover investono in un "laboratorio a cielo aperto", un percorso stradale di 130 chilometri, sul quale vengono sperimentate le nuove tecnologie CAV (Connected and Autonomous Vehicle). Il nuovo percorso per le prove CAV, che si snoda per 130 chilometri fra Coventry e Solihull, sarà usato per valutare i nuovi sistemi in condizioni di guida reale. Il progetto da 5,5 milioni di sterline denominato "UK-CITE" (UK Connected Intelligent Transport Environment) creerà il primo circuito stradale che consentirà di provare, su strada aperta al pubblico, sia i sistemi di connessione veicolo-veicolo sia quelli veicolo-infrastrutture. Le nuove attrezzature di comunicazione saranno installate lungo il percorso per tutta la durata triennale del progetto che consentirà di sottoporre a test fino a 100 veicoli connessi e ad alta automazione, inclusi cinque veicoli sperimentali Jaguar Land Rover. Questa flotta testerà tutta una gamma di diverse tecnologie di comunicazione  in grado di scambiare, in tempi rapidissimi, le informazioni fra veicoli ed anche fra veicoli ed infrastrutture, compresi i semafori ed i segnali di preavviso a ponte. L'onorevole Sajid Javid MP, Secretary Of State for Business, Innovation and Skills, ha annunciato oggi uno stanziamento da parte del Governo UK di 3,41 milioni di sterline a favore della ricerca UK-CITE. Tale sovvenzione per la ricerca, attinge al Fondo Governativo di 100 milioni di sterline destinato ai sistemi di connessione e guida autonoma dei veicoli. Le tecnologie di connessione sono la chiave che consentirà la realizzazione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti. Grazie a tali sistemi le autorità preposte saranno in grado di controllare i flussi del traffico ricevendo i dati da tutti i veicoli connessi per fornire ai piloti o ai veicoli autonomi indicazioni atte ad ottimizzare gli spostamenti. Per migliorare i flussi di traffico, i veicoli connessi potrebbero cooperare per rendere più sicuri ed efficienti i cambi di corsia e le uscite agli incroci. Sistemi come il Cooperative Adaptive Cruise Control (CACC) consentirebbero ai veicoli di procedere autonomamente in formazione serrata, rendendo la guida più sicura e sfruttando con più efficienza lo spazio stradale.  

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