La collaborazione con gli specialisti di sistemi di calcolo va avanti e porterà a un nuovo infotainment connesso e con estesa applicazione dell'intelligenza artificiale. A fine 2021 debutta un inedito cockpit virtuale
16.11.2020 ( Aggiornata il 16.11.2020 16:46 )
Che sia una citycar o un modello “premium”, dal 2022 tutte le Hyundai avranno un nuovo sistema operativo connesso su tecnologia Nvidia Drive. La collaborazione tra gli specialisti delle architetture di calcolo avanzato e il gruppo coreano va avanti dal 2015 e adesso prospetta un futuro lontano pochi mesi. Già sul finire del 2021 verrà introdotto un nuovo quadro strumenti virtuale, poi sarà la volta del sistema operativo realizzato direttamente da Hyundai.
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Ribattezzato ccOS – connected car Operating System, utilizzerà la potenza di calcolo, l’hardware e soluzioni software Nvidia Drive per operare con algoritmi di intelligenza artificiale tutti i rami di un moderno sistema infotainment: dalla componente audio a quella video, proseguendo con la navigazione, i servizi connessi e la connettività.
Analisi totale dei dati
Già presente su modelli a marchio Genesis, l’architettura Nvidia Drive garantirà la potenza di calcolo affinché il sistema operativo possa riscrivere l’esperienza utente all’interno dell’auto. Qualcosa possibile dall’analisi di una mole di dati enorme, che siano del veicolo come dei sensori, fino all’incrocio con informazioni di data-center esterni.
Su questa architettura connessa opererà la connected car Service Platform (ccSP), di tipo aperto affinché gli sviluppatori possano dare contributi e arricchire le funzioni, in un’ottica che sarà di espansione e aggiornamento continuo del sistema infotainment. Un progetto impostato su tre cardini, al di là della potenza di elaborazione della GPU Nvidia anche in un’ottica di deep learning.
Hyundai 45 EV Concept al Salone di Francoforte 2019: foto
Il Marchio coreano anticipa il design elettrico del futuro con la sua nuova show car, lanciata al motorshow tedesco. Il nome è un omaggio alla Pony Coupé Concept, che nel 2019 compie 45 anni
Guarda la galleryIl sistema operativo Hyundai garantirà un funzionamento continuo con analisi di dati sia online che offline, la connessione con dispositivi vicini all’auto e l’infrastruttura esterna (Seamless Computing); l’Intelligent Computing farà sì di avere contenuti il più personalizzati possibile, dall’analisi delle preferenze e abitudini di guidatore e passeggeri; attenzione massima anche al Secure Computing, per garantire la protezione e l’isolamento dei dati associati alla sicurezza dell’auto.
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L’estensione dell’architettura Nvidia Drive e del ccOS sarà a tutti i marchi del gruppo, da Hyundai a Genesis fino alle elettrificate Ioniq.
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