Mini E

Chi colpisce per primo, colpisce due volte. Giocandoo d'anticipo sulla concorrenza, in un momento in cui è fortissima la discussione sulle emissioni di anidride carbonica, la BMW sfodera la Mini E, cioè la variante con motore esclusivamente elettrico. Non è una concpet e nemmeno un esercizio tecnico bensì una Mini a emissione zero. Una serie limitata di 500 esemplari sarà commercializzata, con una particolare forma di leasing, negli Stati Uniti nella prossima primavera. I clienti saranno seguiti da un team di ingegneri e di tecnici e e le loro esperienze contribuiranno a valutare, migliorare ed evolvere il progetto dnte: sono più che sufficienti due ore e mezzo, al quale sarà sviluppata la versione definitiva, a quattro posti. La "E", infatti, per ora ha una abitabilità limitata ai soli passeggeri anteriori. Lo spazio del divanetto posteriore ospita infatti la batteria agli ioni di litio - formata da 5088 cellule - che fornisce energia all'elettromotore. Quest ultimo, montato trasversalmente, sviluppa una notevole potenza per un motore di questo genere, 204 cavalli, e vanta un'autonomia di 250 km.  La Mini "zero emissioni" ha la velocità autolimitata a 152 km/h e accelera da 0 a 100 in poco più di 8".  Per ricaricare l'accumulatore basta collegarlo a una qualsiasi presa di corrente, sono sufficienti due ore e mezzo, grazie al dispositivo "Wallbox"  in dotazione per fare il pieno.

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