Mercedes E63 AMG

Mercedes Classe E AMG

di Redazione

04.08.2009 ( Aggiornata il 04.08.2009 11:59 )

Scontato? Fino a un certo punto. Certo, il debutto dell’interpretazione AMG sulla nuova Classe E era nell’ordine delle cose. Meno scontato era che avvenisse tanto presto, a un paio di mesi di distanza soltanto dal lancio della berlina Mercedes. E che l’interpretazione fosse tanto “intensa”. Andando insomma ben oltre la pura e semplice trasposizione dell’ormai pluricelebrato V8 di 6.2 litri nel cofano della nuova E.
Per l’occasione è stata scelta la configurazione più prestante, analoga a quella portata al debutto dalla SL: motore da 525 cv di potenza e 64,2 kgm di coppia, abbinato al cambio automatico a 7 rapporti Speedshift MCT. Che in luogo del convertitore di coppia utilizza una frizione in bagno d’olio e che in concreto fa risparmiare qualche kg, oltre ad assicurare cambiate di grande rapidità. Sul fronte motore è stata aggiunta una quarta modalità di funzionamento, battezzata Controlled Efficiency perché, date le circostanze, parlare di modalità “Eco” sarebbe fuori luogo.
In ogni caso si tratta di una logica di gestione concepita per limitare consumi ed emissioni tramite il recupero di energia in frenata e il disinserimento selettivo dei cilindri. Il grosso del lavoro è stato però rivolto alla trasformazione dell’autotelaio: un lavoro intenso, anche perché nel prodotto di base il confort gioca notoriamente un ruolo di primo piano.

Cerchi una Mercedes usata o km/0?
Alla AMG hanno cominciato con l’allargamento delle carreggiate ( 56 mm) e con interventi strutturali sulle sospensioni. Conservando le molle ad aria per il retrotreno, al fine di garantire omogeneità di comportamento nelle varie condizioni di carico, e passando invece alle molle in acciaio per quel che riguarda la sospensione anteriore, modificata pure nei puntoni trasversali e provvista di supporti dedicati. Il tutto accompagnato da ammortizzatori a regolazione elettronica, a tre stadi. Gli interventi sugli assali hanno portato a una ripartizione (53/47) meno sbilanciata verso l’anteriore dei 1840 kg complessivi.
Altre modifiche sono state apportate al rapporto dello sterzo, più diretto (1:14 la demoltiplicazione) e all’impianto frenante, provvisto di dischi forati di uguali dimensioni (360 mm) davanti e dietro. Per quel che riguarda i cerchi (ovviamente di disegno specifico) l’equipaggiamento standard della E63 AMG prevede dei 18” 255/40 anteriori e 285/35 posteriori; in opzione dei 19” rispettivamente 255/35 e 285/30, con forniture Michelin o Continental nel primo caso, Continental o Pirelli nel secondo. Tornando ai freni, è nella fase di sviluppo finale un impianto composto da elementi in ceramica e realizzato dalla stessa AMG mettendo assieme pinze Brembo e dischi SCL: sarà disponibile nel 2010, dopo che avrà debuttato sulla supercar SLS.
Stilisticamente la E AMG si distingue per le prese d’aria frontali corredate da luci a led, mentre nella fiancata, oltre alle mostrine specifiche, si possono notare la bandelle svergolate sotto le porte. In coda spicca il diffusore accompagnato da 4 terminali rettangolari (anche qui con logo AMG); inoltre in presenza del pacchetto Performance, quello che sposta da 250 a 300 il limitatore, compare un piccolo nolder all’estremità del cofano bagagli.
All’interno le differenze maggiori riguardano la zona comandi piazzata sul tunnel centrale: accanto alla leva del cambio (che sulle E “normali” è al volante) si trovano il selettore delle 4 modalità di dinamica, quelli dei tre stadi dell’ESP e degli ammortizzatori, nonché il pulsante AMG che richiama le impostazioni preferite dal guidatore. Da segnalare la grafica specifica della strumentazione e il rivestimento in nappa per la parte superiore della plancia, tagliata trasversalmente da una fascia in legno opaco. Al guidatore sono dedicati sedili regolabili elettricamente e provvisti di un sostegno laterale più accentuato, e pedaliera in acciaio.
Per la E 63 AMG, in vendita a fine estate con la sola carrozzeria berlina (niente coupé, almeno per ora) il costruttore dichiara 4”5 sullo 0-100 e velocità massima limitata a 250 orari. Consumo medio di omologazione: 7,9 km/litro, in calo del 12% rispetto all’analoga versione della precedente generazione.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese