di Redazione
21.09.2009 ( Aggiornata il 21.09.2009 11:35 )
Di fronte è indistinguibile dalla sorella a due porte, ma appena ti scorre di fianco la A5 Sportback mostra tutta la sua diversità. Una diversità che, pur relativa ai soli tratti posteriori di fiancata e padiglione, conferisce alla vettura un piglio e un sapore diversi. Comunque profondamente sportivi.
Trasformando la coupé in cinque porte, attraverso un percorso se vogliamo inverso rispetto a quelli tradizionali, l’Audi ha ovviamente ampliato la gamma A5, ma lo ha fatto proponendo un prodotto innovativo, frutto di un mix sofisticato che prende qualcosa anche dalle A4, tanto in versione berlina quanto in versione Avant. Anche per questo la Sportback ha tutto quel che serve per rivolgersi a una clientela ampia e differenziata.
Un target ampio che vede in prima fila chi punta su una vettura sportiva carica di personalità, però non vuole rinunciare alle porte di una berlina e a una funzionalità di carico quasi da station wagon. In questo lo smisurato portellone posteriore e l’incredibilmente profondo vano bagagli la fanno da padroni, assicurando una capacità che va da 480 a 980 litri ribaltando in avanti gli schienali dei sedili posteriori. Il rivisto andamento della fiancata e del tetto hanno permesso di inserire le due portiere posteriori e di offrire un più che sufficiente spazio per la testa di chi occupa le poltroncine posteriori. Il tutto senza appesantire il design: il tetto è più basso rispetto a quello della A4 berlina di soli 36 mm.
In pratica, grazie anche a una indovinata posizione del divano posteriore — volutamente profondo — ai passeggeri posteriori viene assicurata un’ottima seduta. L’interasse, poi, risulta più lungo (è quello della A4 anziché quello dell’A5) e ciò garantisce una superiore abitabilità oltre a migliorare la distribuzione dei pesi favorita anche dai paraurti anteriori in alluminio. Nonostante l’aumentata abitabilità e la diversa funzionalità riconducibile alla presenza delle 5 porte, la Sportback vanta un look assolutamente sportivo. Vuoi per le ampie carreggiate, vuoi per la presenza di raffinati vetri laterali con struttura frameless, privi cioè di cornice. Un esercizio tecnico oltre che stilistico di notevole efficacia che sottolinea il tono sportivo del modello.
Le altre dimensioni e la meccanica di base sono analoghe a quelle delle A5 coupé, a partire dai gruppi motopropulsori. Cinque la motorizzazioni disponibili al lancio, due benzina e tre diesel, ma entro l’autunno ne saranno proposte altre sette, tre benzina e quattro diesel, a conferma che l’obiettivo è quello di allettare la più vasta clientela possibile. I responsabili della Casa tedesca, del resto, non nascondono di ritenere che la Sportback possa presto diventare la best seller tra le A5.
Per quello che riguarda la commercializzazione le prime consegne inizieranno a fine settembre, con prezzi a partire da 38.330 euro.
Due gli allestimenti disponibili: Advanced e Ambiente. In attesa della commercializzazione della versione con motore 4 cilindri TDI da 143 cv e cambio Multitronic a 8 rapporti (arrivverà in autunno con il completamento della gamma) la versione d’ingresso sul fronte diesel è la 2.0 TDI da 170 cv con cambio manuale a sei marce e la sola trazione anteriore. Trazione anteriore e cambio manuale anche per la V6 2.7 TDI da 190 cv.
Al top delle diesel la V6 3.0 TDI da 240 cv, con automatico S tronic a sette rapporti e trazione integrale. Sul fronte benzina, per ora solo proposte alto di gamma: trazione integrale e automatico. Si va dalla dalla 2.0 TFSI da 211 cv (prevista più avanti anche la 180 cv) sino alla 3.2 FSI da 265 cv, entrambe con S tronic e trazione quattro. Tutti i motori sono Euro5; i quattro cilindri prevedono il sistema start&stop. Di serie, sulle versioni a due ruote motrici, c’è il differenziale autobloccante elettronico mentre a richiesta si può avere l’Audi Drive Select che, tra le altre funzioni, prevede la regolazione adattiva degli ammortizzatori
Trasformando la coupé in cinque porte, attraverso un percorso se vogliamo inverso rispetto a quelli tradizionali, l’Audi ha ovviamente ampliato la gamma A5, ma lo ha fatto proponendo un prodotto innovativo, frutto di un mix sofisticato che prende qualcosa anche dalle A4, tanto in versione berlina quanto in versione Avant. Anche per questo la Sportback ha tutto quel che serve per rivolgersi a una clientela ampia e differenziata.
Un target ampio che vede in prima fila chi punta su una vettura sportiva carica di personalità, però non vuole rinunciare alle porte di una berlina e a una funzionalità di carico quasi da station wagon. In questo lo smisurato portellone posteriore e l’incredibilmente profondo vano bagagli la fanno da padroni, assicurando una capacità che va da 480 a 980 litri ribaltando in avanti gli schienali dei sedili posteriori. Il rivisto andamento della fiancata e del tetto hanno permesso di inserire le due portiere posteriori e di offrire un più che sufficiente spazio per la testa di chi occupa le poltroncine posteriori. Il tutto senza appesantire il design: il tetto è più basso rispetto a quello della A4 berlina di soli 36 mm.
In pratica, grazie anche a una indovinata posizione del divano posteriore — volutamente profondo — ai passeggeri posteriori viene assicurata un’ottima seduta. L’interasse, poi, risulta più lungo (è quello della A4 anziché quello dell’A5) e ciò garantisce una superiore abitabilità oltre a migliorare la distribuzione dei pesi favorita anche dai paraurti anteriori in alluminio. Nonostante l’aumentata abitabilità e la diversa funzionalità riconducibile alla presenza delle 5 porte, la Sportback vanta un look assolutamente sportivo. Vuoi per le ampie carreggiate, vuoi per la presenza di raffinati vetri laterali con struttura frameless, privi cioè di cornice. Un esercizio tecnico oltre che stilistico di notevole efficacia che sottolinea il tono sportivo del modello.
Le altre dimensioni e la meccanica di base sono analoghe a quelle delle A5 coupé, a partire dai gruppi motopropulsori. Cinque la motorizzazioni disponibili al lancio, due benzina e tre diesel, ma entro l’autunno ne saranno proposte altre sette, tre benzina e quattro diesel, a conferma che l’obiettivo è quello di allettare la più vasta clientela possibile. I responsabili della Casa tedesca, del resto, non nascondono di ritenere che la Sportback possa presto diventare la best seller tra le A5.
Per quello che riguarda la commercializzazione le prime consegne inizieranno a fine settembre, con prezzi a partire da 38.330 euro.
Due gli allestimenti disponibili: Advanced e Ambiente. In attesa della commercializzazione della versione con motore 4 cilindri TDI da 143 cv e cambio Multitronic a 8 rapporti (arrivverà in autunno con il completamento della gamma) la versione d’ingresso sul fronte diesel è la 2.0 TDI da 170 cv con cambio manuale a sei marce e la sola trazione anteriore. Trazione anteriore e cambio manuale anche per la V6 2.7 TDI da 190 cv.
Al top delle diesel la V6 3.0 TDI da 240 cv, con automatico S tronic a sette rapporti e trazione integrale. Sul fronte benzina, per ora solo proposte alto di gamma: trazione integrale e automatico. Si va dalla dalla 2.0 TFSI da 211 cv (prevista più avanti anche la 180 cv) sino alla 3.2 FSI da 265 cv, entrambe con S tronic e trazione quattro. Tutti i motori sono Euro5; i quattro cilindri prevedono il sistema start&stop. Di serie, sulle versioni a due ruote motrici, c’è il differenziale autobloccante elettronico mentre a richiesta si può avere l’Audi Drive Select che, tra le altre funzioni, prevede la regolazione adattiva degli ammortizzatori
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