La nuova super Lamborghini da 700 cv

La nuova super Lamborghini da 700 cv

di Redazione

25.11.2010 ( Aggiornata il 25.11.2010 10:22 )

Arriverà a primavera 2011. Nessuno ne ha ancora visto le forme definitive che noi abbiamo cercato di immaginare in questa ricostruzione.
Ma una cosa è certa: la nuova Lamborghini che prenderà il posto della Murcielàgo sarà un formidabile passo in avanti, sia dal punto di vista tecnologico che in fatto di prestazioni rispetto alla vecchia coupé. Della nuova Lambo per ora non si conosce nemmeno il nome definitivo, per ora identificato solo dalla sigla di progetto 834. Si sa però che assumerà la denominazione di un toro – come tradizione Lamborghini – e punterà su quattro aspetti innovativi: un telaio completamente in carbonio al posto di quello in acciaio, tecnologia che la Lamborghini ha già mostrato di saper padroneggiare con il prototipo presentato al Salone di Parigi; un motore 12 cilindri a corsa corta completamente nuovo; un inedito cambio 7 marce elettroattuato super-rapido caratterizzato da una tecnologia innovativa che offre i pregi del doppia frizione senza averne gli svantaggi di peso. E infine un diverso sistema di trazione integrale.
Il motore in particolare segna un progresso formidabile: Lamborghini ha ricostruito interamente il suo V12 in alluminio. Del vecchio sono rimasti solo l’angolo del V di 60 gradi e la cilindrata di 6496 cm3. Ora il motore è un corsa corta molto spinto: si è passati da 88x89 di alesaggio e corsa del precedente V12 a ben 95 mm di alesaggio. Questo ha permesso di abbassare la corsa del pistone a soli 76,4 mm ottenendo misure superquadre. Il propulsore può così raggiungere velocità di rotazione più elevate, arrivando a quota 8500 giri. La potenza passa a 700 cavalli (a 8250 giri), sale anche la coppia motrice a 70,4 kgm (a 5500 giri) mentre è diminuita la velocità media del pistone, passata da oltre 23 m/ secondo a soli 21m/s, lasciando così spazio a incrementi prestazionali futuri. Il motore, a carter secco, ha un interasse ridottissimo dei cilindri (103 mm) perciò è molto più compatto del vecchio tanto che potrà essere montato in macchina 60 mm più in basso rispetto alla Murcielàgo, a tutto vantaggio di un miglior baricentro. Inoltre la trazione integrale della nuova coupé userà il sistema Haldex abbandonando il vecchio giunto viscoso.
Rivoluzionario il cambio, denominato ISR. La sigla, che sta per Indipendent Shifting Rods, cioé ad alberi indipendenti, ne spiega l’originalità tecnica. I cambi elettroattuati tradizionali agiscono in modo sequenziale: prima il manicotto scorrevole disinserisce un rapporto, poi si sposta e inserisce quello superiore. Invece sul cambio ISR ci sono due aste scorrevoli che agiscono in modo indipendente: mentre una disinnesta il rapporto inferiore l’altra, contemporaneamente, innesta il nuovo. Il risultato è che l’ISR ha dimezzato i tempi di cambiata (appena 50 millesimi); è rapido quasi come un doppia frizione ma pesa meno; soprattutto garantisce ancora quella emozionante “botta” di potenza nella fase di cambiata che i doppia frizione hanno fatto dimenticare.



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