Opel Astra GTC, telaio meccatronico

Opel Astra GTC, telaio meccatronico

di Redazione

28.07.2011 ( Aggiornata il 28.07.2011 11:14 )

La nuova Astra GTC è diversa dalle sorelle della gamma, i tecnici hanno sviluppato una piattaforma su misura. Alcuni componenti, come le sospensioni HiPerStruts utilizzate sull'asse anteriore, derivano dall'Insignia OPC da 325 cv, e inoltre è  stato ottimizzato il retrotreno della GTC, composto da parallelogramma di Watt e assale torcente. La Nuova Astra GTC  è disponibile con gamma di motori da 120 a 180 cv.
Gran parte dello sviluppo si è concentrato sull'inserimento nella GTC della sospensione HiPerStrut, che riduce l'inclinazione dell'asse della sospensione del 44 per cento e la lunghezza del portamozzo (asse di sterzo sfalsato) del 46 per cento rispetto ai modelli che montano il montante MacPherson. Questa soluzione aiuta a prevenire le interferenze della coppia sullo sterzo (torque steering) – un tratto caratteristico di molte vetture potenti a trazione anteriore – e consente di sfruttare al meglio le prestazioni della GTC.
L'aggiunta dell'HiPerStrut riduce la variazione del camber sulle ruote anteriori della GTC in curva. Aumenta anche la risposta dello sterzo, grazie alla riduzione dei livelli di attrito del sistema sterzante. Infine i cambiamenti di geometria prodotti dalla sospensione HiPerStrut consentono di montare sulla GTC cerchi fino a 20 pollici di diametro.
Rispetto alla Astra 5 porte, la distanza minima dal suolo della GTC è stata abbassata di 15mm, mentre il passo è aumentato di 10mm, da 2685mm a 2695mm. Le due carreggiate sono più larghe, quella anteriore misura 1584mm (+40mm) e quella posteriore 1585mm (+30mm).
E' stata rivista anche l'intera sospensione posteriore composta da assale torcente e parallelogramma di Watt, con una rigidezza al rollio appositamente studiata e nuove impostazioni dell'altezza del centro di rollio . Il sistema presenta molti vantaggi rispetto alla moderna sospensione multilink, tra cui un minore ingombro, una maggiore resistenza delle ruote all'inclinazione e una riduzione dell'attrito nelle sospensioni.  Il parallelogramma di Watt assicura il mantenimento della stabilità laterale in qualsiasi momento.
In rettilineo questo assetto garantisce una eccellente stabilità e in curva riduce al minimo la deflessione laterale, proprio come farebbe un moderno sistema multilink. Secondo i tecnici Opel, questo sistema assorbe circa l'80 per cento dei carichi laterali sulla sospensione posteriore. Un ulteriore vantaggio del parallelogramma di Watt è che permette l'uso di snodi meno rigidi, in quanto riduce i carichi posteriori sui supporti dell'assale, garantendo pertanto maggiore precisione e comfort sull'asse posteriore.
L'Astra GTC monta uno sterzo a pignone e cremagliera dotato di servoassistenza proporzionale alla velocità. Per assicurare una maggiore risposta dello sterzo, il motore elettrico del sistema è montato direttamente sulla scatola guida e non alla base del piantone.
Il telaio di Astra GTC è stato progettato per integrare alla perfezione il sistema di controllo FlexRide di Opel, intelligente e attivo, che aumenta la stabilità di guida ottimizzando il comportamento in curva delle sospensioni e del sistema ESP e la risposta dello sterzo grazie all'adattamento automatico alle condizioni della strada, alla velocità in curva, ai movimenti del veicolo e allo stile di guida individuale.
Inoltre, il FlexRide offre tre diverse impostazioni, che consentono di modificare il carattere della vettura secondo i propri desideri, semplicemente premendo un pulsante: si può scegliere in qualsiasi momento tra l'equilibrata modalità Standard, la confortevole modalità "Tour" o la modalità "Sport", più reattiva.


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