Paris Hilton e la sua nuova supercar, la Lexus LF-A

Difficilmente la incontrerete per la strada, dato che solo uno, dei 500 esemplari della Lexus LFA costruiti, è stato venduto in Italia.

Eppure ha tutti i numeri per conquistare chi può spendere oltre 300.000 euro per un'auto che ha pochi uguali al mondo: il suono del dieci cilindri a V di 72° di 4.8 litri, i 560 cv a 8700 giri, la coppia massima di 48,9 kgm a 6800 giri, la velocità di 325 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 in 3"7 sono il suo biglietto da visita.

La coupé biposto Lexus, nata con la collaborazione del designer italiano Fioravanti, stupisce però ancora di più per la sua carrozzeria bassa e filante e soprattutto per gli interni ultrasportivi, con il pannello della strumentazione che sembra ripreso da un jet da caccia.

L'emozione di vedere scorrere all'interno del cruscotto il contagiri, per lasciare spazio alle molteplici informazioni fornite da computer di bordo, è pari solo alla sensazione entusiasmante che offre il sound del V10 quando si preme il pulsante di accensione. Prestazioni e tenuta di strada sono pari all'aggressività della linea, ma per provare veramente la Lexus LFA bisogna scendere in pista ed essere dei "manici", altrimenti ci si può sempre accontentare di percorrere le strade della Versilia certi di suscitare l'ammirazione, ma anche l'invidia, di molti.

Fra le tante caratteristiche all'avanguardia di questo modello vale la pena di ricordare il cambio automatico a 6 rapporti con funzionalità manuale sequenziale, i freni a disco ventilati in carbonio-ceramica, il telaio realizzato per il 65% in materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio e per il restante 35% in alluminio, il Cx di 0,31 e le varie possibilità di regolazione della funzionalità del cambio, per rendere più o meno aggressiva la guida. Se poi non ci si accontenta della "normale" LFA sono stati realizzati 50 esemplari della versione speciale Nurburgring, caratterizzata da diverse soluzioni aerodinamiche e da 10 cv in più di potenza.