di Redazione
02.04.2012 ( Aggiornata il 02.04.2012 20:05 )
È andata peggio del previsto: a marzo, in Italia, sono state immatricolate 138.137 vetture, il 26,7 in meno rispetto allo stesso mese di un anno. Per la Fiat il bilancio è ancora più pesante: meno 35,6 per cento; erano 32 anni che non faceva registrare un risultato mensile così negativo.
L'Alfa Romeo ha perso addirittura oltre il 45%. Tra i grandi marchi generalisti, Honda ha venduto l'85% in meno, Ford 38%. Peugeot e Citroen 25%, Volkswagen 22%, Renault 16%. Col segno positivo sono invece Hyundai (11,5%), Dacia (24,3%), Kia (27%), Dodge-Jeep (33%).
Secondo l’Unrae, l’associazione delle filiali delle Case automobilistiche straniere presenti in Italia, le prospettive sono scoraggianti. “Il periodo più importante dell'anno in termini di stagionalità favorevole - ha dichiarato il presidente Jacques Bousquet - se ne è andato, lasciando con la conferma di una tendenza da 1.370.000 vetture a fine 2012 e già con 107.852 vendite in meno rispetto all'anno scorso. Sarà molto difficile riuscire a recuperare nei prossimi mesi senza interventi strutturali di sostegno al settore dell’automobile”.
Il bilancio complessivo del primo trimestre 2012 è naturalmente negativo, con un calo di vendite del 10% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso.
L'Alfa Romeo ha perso addirittura oltre il 45%. Tra i grandi marchi generalisti, Honda ha venduto l'85% in meno, Ford 38%. Peugeot e Citroen 25%, Volkswagen 22%, Renault 16%. Col segno positivo sono invece Hyundai (11,5%), Dacia (24,3%), Kia (27%), Dodge-Jeep (33%).
Secondo l’Unrae, l’associazione delle filiali delle Case automobilistiche straniere presenti in Italia, le prospettive sono scoraggianti. “Il periodo più importante dell'anno in termini di stagionalità favorevole - ha dichiarato il presidente Jacques Bousquet - se ne è andato, lasciando con la conferma di una tendenza da 1.370.000 vetture a fine 2012 e già con 107.852 vendite in meno rispetto all'anno scorso. Sarà molto difficile riuscire a recuperare nei prossimi mesi senza interventi strutturali di sostegno al settore dell’automobile”.
Il bilancio complessivo del primo trimestre 2012 è naturalmente negativo, con un calo di vendite del 10% rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso.
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