di Redazione
20.08.2012 ( Aggiornata il 20.08.2012 16:20 )
Non la si vedrà sulle strade. La McLaren 12C Can-Am Edition è stata realizzata per essere guidata, ma è meglio pilotata, soltanto in circuito. Equipaggiata con il motore V8 3.8 litri sovralimentato mediante doppio turbocompressore in grado di erogare una potenza di 630 cavalli, la speciale versione Can-Am della McLaren 12C rievoca le leggendarie biposto che negli Anni Sessante e Settanta gareggiavano, con successo, nell’allora famosa serie Canadian American Challenge, più conosciuta come Can-Am appunto.
Rispetto alla 12C stradale, di cui conserva la monoscocca in fibra di carbonio, la Can-Am Edition ha una configurazione aerodinamica più spinta: basti considerare che la deportanza è maggiore di circa il 30 per cento. Con evidenti vantaggi soprattutto nella percorrenza delle curve veloci.
La colorazione della supercar inglese è arancione, come le biposto McLaren M6 e M8 degli Anni Sessanta-Settanta equipaggiate con i grossi Chevrolet V8 6 litri; che in quel periodo dominarono la serie con l’indimenticabile Bruce McLaren - scomparso nel 1970 in un incidente sul circuito inglese di Goodwood mentre stava collaudando la vettura per la Can-Am - e Denis Hulme, entrambi neozelandesi.
L’epopea del Canadian American Challenge - le gare si svolgevano in Canada e in America - è durata dal 1966 al 1974: la McLaren ha conquistato il titolo nel 1967 e 1969 con Bruce McLaren, nel 1968 e 1970 con Hulme, e nel 1971 con l’americano Peter Revson.
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Rispetto alla 12C stradale, di cui conserva la monoscocca in fibra di carbonio, la Can-Am Edition ha una configurazione aerodinamica più spinta: basti considerare che la deportanza è maggiore di circa il 30 per cento. Con evidenti vantaggi soprattutto nella percorrenza delle curve veloci.
La colorazione della supercar inglese è arancione, come le biposto McLaren M6 e M8 degli Anni Sessanta-Settanta equipaggiate con i grossi Chevrolet V8 6 litri; che in quel periodo dominarono la serie con l’indimenticabile Bruce McLaren - scomparso nel 1970 in un incidente sul circuito inglese di Goodwood mentre stava collaudando la vettura per la Can-Am - e Denis Hulme, entrambi neozelandesi.
L’epopea del Canadian American Challenge - le gare si svolgevano in Canada e in America - è durata dal 1966 al 1974: la McLaren ha conquistato il titolo nel 1967 e 1969 con Bruce McLaren, nel 1968 e 1970 con Hulme, e nel 1971 con l’americano Peter Revson.
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