BMW M, 40 anni, Terza puntata

BMW M, 40 anni, Terza puntata
I motori, le pietre miliari, dai 4 e 6 cilindri al 1.5 turbo F.1

di Redazione

12.12.2012 ( Aggiornata il 12.12.2012 16:20 )

Quella della “M” è una storia soprattutto di motori. Quasi contemporaneamente al sei cilindri della 3.0 CSL del 1973 venne realizzato un 4 cilindri di 2 litri per la Formula 2, leggero e potente, che quasi monopolizzò il campionato europeo dal 1973 al 1982. E fu il capostipite di una generazione di motori eccezionali tra cui il 1500 turbo per la F1, che arrivò a superare di gran lunga i 1000 cv, e il 2300 da 200 cv della prima M3. Sul versante della produzione di serie, però, è stato il classico sei cilindri in linea aspirato BMW, sviluppato alla ricerca di regimi sempre più elevati, a dare alla Motorsport le maggiori soddisfazioni: al 3.5 litri da 277 cv della della M1 del 1978 sono seguite — nella fascia di cilindrata 3/3,8 litri – altre unità che sono arrivate fino a 360 cv. Nel frattempo, però, alla ricerca di potenze sempre maggiori, dal 1998 è iniziato il progressivo passaggio al V8 (con l’episodica esperienza del V10 della M5 del 2004), perché il lungo sei cilindri in linea non poteva crescere dimensionalmente oltre un certo limite, a causa dei problemi di collocazione nel vano motore, legati anche alle normative per l’assorbimento degli urti frontali. Con la conversione alla sovralimentazione, obbligata per contenere consumi ed emissioni, però, il “sei” tornerà alla ribalta per lo meno con la futura M4, attesa per il 2014, che dovrebbe montare un triturbo da circa 450 cv. La tripla turbina, tra l’altro, è la soluzione utilizzata per addolcire le pene dei più sportivi dinanzi al primo diesel M, perché ha consentito di spremere da sei cilindri di 3 litri la bellezza di 381 cv e, soprattutto, oltre 75 kgm. E in una pur rapida rassegna dei propulsori della Motorsport non si può prescindere dal poderoso V12 di 6 litri da 600 cv che vinse la 24 ore di Le Mans per due volte: nel 1995, sulla McLaren F1 GTR, e nel 1999, sulla BMW V12 LMR condotta, tra l’altro, dal nostro Pierluigi Martini. Quel motore, curiosità, venne installato anche su una BMW X5 prototipo! Saverio Villa 3- Fine

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