Schumacher è in coma, le condizioni sono critiche

Michael Schumacher è coma, in condizioni critiche dopo essere stato operato al cervello. Il sette volte campione mondiale di F1, cinque con Ferrari, è caduto ieri mattina alle 11.07 mentre stava sciando in compagnia di amici e del figlio 14enne Mick Junior. Pare che stesse affrontando un (proibito) fuoripista in Francia, in Alta Savoia a Méribel circa 2700 metri di quota. Schumacher è caduto sbattendo violentemente la testa contro una roccia. Il casco da sci ha evitato la morte sul colpo. I soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti e un elicottero ha portato il campione, ancora cosciente all’ospedale di Moutiers. Prima diagnosi, trauma cranico, ma dopo un’iniziale e relativa tranquillità, Schumi è stato portato, sempre in volo, a Grenoble, per accertamenti più approfonditi. La situazione è peggiorata in fretta, l’asso tedesco è arrivato al secondo ospedale in coma. Qui è stata riscontrata l’emorragia cerebrale e il conseguente ematoma, che con la sua pressione sulla scatola cranica ha provocato il peggioramento delle condizioni. Schumacher è stato operato alle 12.40, con l’intenzione di ridurre l’ematoma. Al suo capezzale sono arrivate la moglie Corinne con la figlia, Ross Brawn, Jean Todt e il professor Gérard Saillant che lo assistette sia per la gamba rotta a Silverstone nel 1999 sia dopo l’incidente in moto del 2009. La situazione rimane critica, le condizioni di Schumacher sono ancora preoccupanti. In tarda mattinata è atteso un secondo bollettino medico. Il tedesco potrebbe ancora essere operato.