F1 GP Austria, Massa in pole, davanti a Bottas e Rosberg

F1 GP Austria, Massa in pole, davanti a Bottas e Rosberg
Tutto il gran premio in diretta su Autosprint.it e @autosprintLIVE

di Redazione

21.06.2014 ( Aggiornata il 21.06.2014 18:57 )

F1 GP Austria, Massa in pole, davanti a Bottas e Rosberg. Per una volta le Mercedes non hanno dominato, grazie ad una emozionante pole position a Felipe Massa, oltretutto con l’altra Williams di Valtteri Bottas che lo affianca in prima fila. Meno di un decimo fra i due, con Bottas giusto autore di un errore nel giro finale.
Domani domenica 22 giugno dalle 14 sarà in diretta il F1 GP  gara su Autosprint.it e @autosprintLIVE. La Formula 1 torna allo Spielberg dopo 11 anni.  

F1 GP Austria, Massa in pole

F1 GP Austria, Massa in pole
Il circuito una volta veniva chiamato Zeltweg e poi A1 Ring ma che nella nuova versione, accorciato a 4.326 metri, ha assunto la denominazione ufficiale di Red Bull Ring e viene associato alla località di Spielberg bei Knittelfeld. In gara verrà percorso per 71 giri e presenta due zone di attivazione dell’ala mobile (DRS): il rettilineo di partenza che va dalla curva 9 Red Bull alla 1 Castrol Edge, e quello che va dalla 2 Remus alla 3 Schlossgold. L’allungo fra la curva 1 e la 2 è stato escluso anche perché presenta due “pieghe” veloci che nella piantina sembrano appena percettibili, ma nella realtà è meglio affrontare con tutto il carico aerodinamico disponibile. Saranni impiegati i pneumatici Pirelli nelle mescole supersoft e soft (banda rossa e gialla rispettivamente) per la terza volta di fila dopo Montecarlo e Montreal. Il fatto è che a parte le curve “interne” (in particolare 5 Rauch e 6 Wurth) tutte le altre sono abbastanza “secche” e lente e dunque con basso carico aerodinamico: di conseguenza si è preferito offrire un certo grip “meccanico” tramite le mescole più morbide in gamma, che in ogni caso nei due GP precedenti hanno dimostrato di saper resistere a certi strapazzi. Altre curiosità - Il circuito si trova 700 metri sopra il livello del mare, la stessa altitudine del circuito di Interlagos. A questa altitudine i motori aspirati, che sfruttano l’ossigeno contenuto nell’aria, perdono il 7% di potenza, cioè l’1% ogni 100 metri, a causa della rarefazione dell’ossigeno. I motori turbocompressi, invece, non subiscono questa perdita di potenza perché mantengono una pressione costante all’interno del turbo e del compressore indipendentemente dal tasso di ossigeno presente nell’atmosfera. In questo modo, l’aria che circola nel propulsore conterrà sempre la stessa quantità di ossigeno. - Negli anni ’80 i motori turbo facevano fatica ad avviarsi in Austria e in Sudafrica, due tracciati ad alta quota. Le migliorie apportate al motore di avviamento, al turbocompressore e al motore endotermico dovrebbero aver risolto il problema. - Il consumo di carburante non dovrebbe essere un problema a Spielberg,data la brevità del percorso e il tempo sul giro relativamente limitato. Avendo poche curve, non sono richieste accelerazioni profonde o frenate decise – due fattori che in genere aumentano sensibilmente il consumo di carburante.

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