Renault Sandero RS mostra i muscoli (in Brasile)

Un primo sguardo e sotto le camuffature si intravedono le forme conosciute di Dacia Sandero. Poi, però, la sorpresa: la losanga Renault in bella mostra sulla calandra. Arriverà sul mercato brasiliano la Renault Sandero RS, variante con il piglio da sportiva e vestita dell'abito Renault Sport. Difficile immaginare una trasposizione del concetto in Europa, con il brand Dacia sul cofano, non fosse altro per l'identità chiara (e di successo) che la casa romena ha saputo crearsi: razionalità e fruibilità al giusto prezzo. Tornando alla Sandero pronta a muoversi in pista al ritmo di samba, non sono ancora trapelate le informazioni ufficiali, men che meno una scheda tecnica. Eppure, dando ascolto alle voci ben informate, sotto al cofano ci sarebbe spazio per un motore quattro cilindri aspirato da 2 litri di cilindrata, derivato dall'unità adottata su Renault Duster in Brasile, ma con un surplus di potenza che la porta a 150 cavalli. La vivacità è facile immaginare quale possa essere, tanto più legata a un corpo vettura da 4 metri e 08 in lunghezza e circa 1200 kg di peso. Insieme al motore, adeguamenti anche all'assetto con la cura Renault Sport: cerchi in lega da 17 pollici, sospensioni irrigidite e corpo vettura ribassato. Il minimo, per vestire i panni di sportivetta. Non da meno è la caratterizzazione estetica, a cominciare dalla rinnovata calandra, vagamente ispirata all'ultimo corso stilistico Renault, per proseguire con il paraurti che ingloba un profilo orizzontale, a incorniciare le luci diurne a led. Detto delle minigonne e dello spoiler sopra al lunotto, il doppio terminale di scarico e i gruppi ottici dall'effetto tridimensionale completano l'abito riadattato per la Sandero. Fabiano Polimeni