Dodge Viper ACR, prestazioni estreme: pensata per la pista

Dodge Viper ACR, prestazioni estreme: pensata per la pista
Aerodinamica ricercata e prestazioni mai così elevate per la supercar americana

di Redazione

11.05.2015 ( Aggiornata il 11.05.2015 15:03 )

Ha i connotati del prototipo da pista, ma è omologata per l'impiego quotidiano. A patto che l'enorme ala posteriore della Dodge Viper ACR non sia per voi un problema, perché se il rischio di passare inosservati con una Viper è quasi nullo, con il trattamento della divisione STR e le modifiche apportate alla variante ACR si azzera anche la minima percentuale. E' la più veloce di sempre e non tanto per la disponibilità di cavalli, 645 e 815 Nm di coppia massima, erogati dal V10 da 8.4 litri di cubatura, quanto per gli accorgimenti aerodinamici e di assetto. Generare un'accelerazione di 1.5 G laterali non è cosa da tutti i giorni, in Dodge ci sono riusciti regalando un pacchetto aerodinamico estremo, composto da un'ala posteriore larga 1 metro e 87 centimetri, in fibra di carbonio, regolabile su molteplici posizioni e con elementi rimovibili, così da adattarsi alla configurazione del circuito, privilegiando il maggior carico aerodinamico o un bilanciamento che non penalizzi troppo la velocità di punta. Finezze come il gurney flap sottolineano l'attenzione al dettaglio. L'anteriore, invece, sfoggia uno splitter anch'esso rimovibile, completato dalle alette davanti alle ruote, per dare carico all'asse e migliorare la precisione dell'anteriore. Funzionali all'obiettivo sono anche gli sfoghi d'aria sui passaruota, per i quali si può adottare la configurazione tradizionale o toglierli e ridurre ulteriormente la pressione nel vano ruota. La sintesi in numeri della nuova veste aerodinamica di Dodge Viper ACR si ha nei 1000 kg generati a 283 km/h: tanto è il livello deportante, il più elevato di ogni altra auto in produzione, dicono in Dodge. Ovviamente, un diffusore in carbonio dà il suo bel contributo all'ottenimento del risultato. Se la Viper T.A. (Time Attack) vi sembrava già il top, la ACR genera tre volte maggior carico. Muoversi agevolmente tra i cordoli, però, richiede anche la scarpe giuste, che sono delle Kumho sviluppate specificamente per la Viper ACR, nella misura 295/25 R19 all'avantreno e 355/30 R19 al retro. Fermarsi è una questione affidata interamente ai freni carboceramici Brembo, da 390 millimetri davanti e 360 dietro, dischi "morsi" da pinze a 6 e 4 pistoncini. Per quanto estrema, resta pur sempre una supercar da poter impiegare anche su strade aperte al traffico e l'elettronica sorveglia per ritagliare tante diverse anime quanti possono essere gli ambiti di impiego: Full On, tutti i controlli attivi; Sport, Track; Rain; Full Off, con il quale contare solo sulle proprie capacità. Sul fronte sospensivo, troviamo ammortizzatori regolabili - 10 posizioni in estensione e altrettante in compressione - Bilstein, e l'altezza da terra varia con un'escursione fino a 5 centimetri. Siete già innamorati della Viper ACR? Le prime consegne arriveranno a fine 2015. Fabiano Polimeni

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