Jaguar Land Rover e il rilevatore di buche Pothole Alert

Jaguar Land Rover e il rilevatore di buche Pothole Alert
Il sistema scansiona la strada e adegua le sospensioni in anticipo, limitando i possibili danni a gomme e cerchi

di Redazione

10.06.2015 ( Aggiornata il 10.06.2015 15:14 )

A leggere l'ultima frontiera delle auto connesse viene un po' il sorriso immaginando cosa accadrebbe se la ricerca sul Pothole Alert del gruppo Jaguar-Land Rover venisse condotta in una città italiana... Probabilmente il sistema impazzirebbe. Si tratta di un interessante dispositivo pensato per identificare le imperfezioni stradali, siano esse buche o tombini posizionati male, capace di regolare conseguentemente la taratura delle sospensioni, per minimizzare gli impatti negativi che portano spesso a danneggiamenti dei cerchi e forature. L'idea è nata e si sta svilppanto presso l'Advanced Research Centre di Coventry e non è un progetto circoscritto al gruppo JLR. La sensibilità del comune di Coventry, infatti, ha fatto sì che per il futuro si pensi a una raccolta di tutti i dati inviati dai veicoli che dovessero essere dotati del Pothole Alert, così da comunicare la posizione e la "gravità" delle buche presenti sulla rete viaria direttamente all'amministrazione comunale, che interverrebbe per le riparazioni necessarie. Tra le potenzialità del sistema, vi è la raccolta delle informazioni registrate e la loro condivisione in una sorta di cloud, per avvisare gli altri automobilisti impegnati sullo stesso tratto di strada prima che si trovino davanti al pericolo.

Il video del Pothole Alert

Lo studio proseguirà entrando in una seconda fase, con l'installazione su una Range Rover Evoque di una telecamera stereoscopica, in grado di scansionare il tratto di strada davanti all'auto e conoscere in anticipo dove sono presenti le buche e quale sia la loro profondità, per adeguare le sospensioni, immaginando un futuro in cui la buca viene materialmente evitata o l'auto si arresta in presenza di vere e proprie voragini. Non è il primo dispositivo predittivo adottato su una Land Rover, visto lo scanner che rileva, ad esempio, la profondità dei corsi d'acqua, suggerendo se sia il caso o meno di avventurarsi in fuoristrada, date le capacità tecniche del modello. «I nostri veicoli Range Rover Evoque e Discovery Sport con sospensioni MagneRide montano speciali sensori che permettono di tracciare la superficie stradale sotto le ruote, rilevando buche, tombini sporgenti o danneggiati e altro. Monitorando il movimento e le variazioni in altezza delle sospensioni, il veicolo può regolarle senza soluzione di continuità, migliorando il comfort di viaggio su strade irregolari o dissestate. Oltre a garantire un maggiore comfort, noi riteniamo che il sistema offra l'opportunità di trasformare le informazioni dei sensori in Big Data da condividere anche a vantaggio degli altri automobilisti. Si potrebbero così prevenire costosi danni ai veicoli e rendere le riparazioni stradali più efficaci», spiega Mike Bell, Global Connected Car Director di Jaguar Land Rover «In definitiva, la scansione della strada di fronte al veicolo e la valutazione dei suoi rischi è uno dei pilastri del progetto dei veicoli autonomi. Stiamo cercando di produrre sistemi che in futuro consentiranno di evitare le buche automaticamente, senza cambiare corsia e senza mettere a rischio gli altri automobilisti. Se la buca si rivelasse sufficientemente pericolosa questi sistemi potranno rallentare il veicolo o addirittura arrestarlo per minimizzare l'impatto. Questo potrà contribuire a realizzare una guida autonoma divertente e sicura».   Fabiano Polimeni

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