Per gli appassionati di tutto il mondo è un rito che si ripete, conservando le buone vecchie abitudini. Il
Festival di Goodwood 2015 è pronto a mandare in scena il consueto spettacolo, fatto di auto storiche, da competizione, cimeli rarissimi e novità dell'ultima produzione di serie, tutto con uno sfondo perfetto, il verde dei prati e la collina da scalare. A proposito, il
record resiste da ormai dal 1999, firmato Nick Heidfeld al volante della McLaren di Formula 1, presente quest'anno insieme ad altre scuderie: Mercedes, Ferrari, Red Bull e Williams, quest'ultima con Massa e Alex Lynn al volante della FW13B del 1990.
Cavalli e sound da vendere ne avranno anche le
Mazda 787B, con la vincitrice a Le Mans nel 1991 a cimentarsi sulla Hillclimb, mentre i prototipi usciti dall'edizione di quest'anno, le LMP1 di Porsche, Audi, Toyota e Nissan si faranno ammirare da fermo.
Il Festival di Goodwood 2015, tuttavia, riveste un significato importante anche per quanti attendono le ultime novità di prodotto, nello specifico sono due i modelli al debutto nel week end lungo dal 25 al 28 giugno:
Peugeot 308 GTI e una misteriosa anteprima mondiale di Mercedes, verosimilmente la Classe A restyling. Non vanno dimenticate poi le esibizioni di Ford Focus RS,
Ferrari 488 GTB,
Mazda MX-5, Lexus GS-F, McLaren P1 GTR e Ferrari LaFerrari FXX-K, o ancora Bentley Continental GT aggiornata,
Honda Civic Type-R. Il paese dei balocchi per ogni amante dei motori.
La fotogallery del Festival di Goodwood 2014
I
prezzi per accedere alle giornate di giovedì e venerdì, le ultime ancora con disponibilità di posti, oscillano tra i 21 euro del ridotto (ragazzi tra i 13 e 21 anni) e i 41 euro per gli adulti al giovedì, fino ai 35 euro (ridotto) e 70 euro del venerdì.
Nel
programma, immancabile anche l'
asta di importanti cimeli e auto, curata da Bonhams, che il 26 giugno batterà una
Ferrari Enzo del 2004, con circa 2000 chilometri all'attivo e in buone condizioni generali, dal valore d'asta tra gli 830 mila euro e il milione e 100. Il "pezzo pregiato" sarà, invece, una
Mercedes 300SL Roadster del 1958, stimata tra 1,1 e 1,4 milioni di euro. A tenere alto l'orgoglio british ci penserà una
Aston Martin DB4 Convertible del 1963, uno dei 70 esemplari costruiti, restaurata e accreditata di un valore tra 1,2 e 1,4 milioni di euro.
Fabiano Polimeni