Mercedes investe 1 miliardo di euro

Mercedes investe 1 miliardo di euro
L'impianto di Rastatt produce Classe A, Classe B e GLA. Nell'accordo, più flessibilità d'orario e nuovi posti di lavoro

di Redazione

01.07.2015 ( Aggiornata il 01.07.2015 16:53 )

Mercedes spinge decisa sull'acceleratore e programma il futuro nel segmento C, quello che nel 2014 ha visto il marchio di Stoccarda registrare un incremento del 24% nelle vendite, con oltre 460 mila consegne: un record. Spinge sull'impianto di Rastatt, al centro di profondi investimenti da qui al 2020, cinque anni nei quali sarà investito quasi un miliardo di euro per lo sviluppo tecnologico e l'espansione del sito. In particolare, la fabbrica produce oggi Mercedes Classe A, Mercedes GLA, Mercedes Classe B e la variante elettrica di quest'ultima: specializzati nel segmento delle compatte, che resterà il nocciolo duro dello stabilimento di Rastatt. Gli interventi che fanno parte dell'accordo raggiunto tra Mercedes e i rappresentanti dei lavoratori interesseranno anche orari di lavoro, più flessibili, mentre si opererà un risparmio nei costi generali stimato nell'ordine di centinaia di milioni, incrementando al contempo di 250 nuovi posti di lavoro l'organico attuale, con un livelli occupazionali oggi di 6500 unità. L'accordo svilupperà i suoi effetti fino al 2024 e tra le misure che verranno adottate si guarderà anche al miglioramento delle condizioni lavorative, in particolare sul versante dell'ergonomia, lavori di immediata implementazione: 250 mila euro degli investimenti complessivi annui saranno destinati ad avere una fabbrica più "friendly" per i lavoratori. Inoltre, avranno a disposizione un centro sanitario, al momento in via di progettazione e per il quale saranno stanziati ulteriori fondi. «Con il nostro piano di trasformazione per l'impianto Mercedes di Rastatt, abbiamo gettato le fondamenta per una produzione di successo della futura generazione delle nostre compatte. Raggiungeremo importanti guadagni in termini di flessibilità ed efficienza, al contempo rafforzeremo il ruolo della sede, che diverrà l'impianto di punta nel nostro network di produzione globale», ha commentato Markus Schäfer, della divisione Production and Chain Supply del marchio tedesco. Fabiano Polimeni

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