Hyundai N, prestazioni a buon prezzo

Al Salone di Francoforte ha conteso lo scettro di prototipo più avveniristico alla Bugatti Vision Gran Turismo, Hyundai N 2025 Vision GT. Esercizio utile per emozionare e regalare attenzioni alla nuova divisione sportiva N del marchio coreano, che si appresta a creare una gamma di prodotti, a cominciare dalla compatta i30, il primo modello destinato a vestirsi delle caratterizzazioni pensate nella sede di Francoforte e presentarsi sul mercato. La concorrenza è agguerrita, perché non c'è marchio generalista che in qualche modo non proponga varianti più spinte all'interno della propria gamma. Come riuscire a ritagliarsi un proprio spazio e convincere gli automobilisti? Per Albert Biermann, capo della divisione N, non ci sono dubbi: «Dovranno essere auto ad alte prestazioni e dai prezzi accessibili. E' l'obiettivo aggressivo del marchio, svilupperemo una manciata di modelli nei prossimi cinque anni», ha anticipato. La competitività dei listini ha fatto le fortune iniziali di Hyundai, via via cresciuta negli anni lavorando sulla qualità percepita e ponendosi come competitor alla pari dei brand generalisti europei. La formula iniziale, quella di un approccio aggressivo sul versante del prezzo, sembra possa essere ancora una freccia in più da utilizzare, senza andare a discapito delle prestazioni, che significano anzitutto dinamica di marcia, oltre ai cavalli del propulsore. Il banco di prova sarà quello più probante, per le future Hyundai N: 10 mila chilometri di test al Nurburgring, «anzitutto per verificare l'affidabilità. Se pensiamo alle boccole delle sospensioni potremmo avere un obiettivo di durata di 10 anni, potrebbe essere del 50% superiore rispetto ai concorrenti», ha aggiunto Biermann. Con la Hyundai i20 WRC impegnata nel mondiale rally, oltre alla i30 potrebbe arrivare una caratterizzazione sportiva anche per la più piccola segmento B. Fabiano Polimeni