Audi, a Detroit con Q6 h-tron. Nel 2018 la prima elettrica di serie

Audi, a Detroit con Q6 h-tron. Nel 2018 la prima elettrica di serie

La casa di Ingolstadt svela i piani a breve e medio periodo: dalla Q2 alla Q6 passando per nuova Audi Q5

di Redazione

28.12.2015 15:16

Parte già dal Salone di Detroit 2016, l'offensiva Audi. Il marchio guarda al futuro mantenendo una quota importante del bilancio sugli investimenti, che ammonteranno a più di 3 miliardi di euro il prossimo anno, metà dei quali resteranno in Germania, destinati ai siti di Ingolstadt e Neckarsulm. Subirà uno slittamento in avanti di un anno, invece, la realizzazione della nuova galleria del vento. Poi c'è la storia legata ai prodotti da lanciare sul mercato, una storia che racconterà di propulsioni alternative: elettrico, ma non solo, anche tanto ibrido e fuel cell a idrogeno. Proprio da quest'ultimo "paragrafo" sembra si partirà dal NAIAS di gennaio, svelando una Audi Q6 h-tron strettamente imparentata sul fronte del design con il concept annunciato a Francoforte, Audi e-tron quattro. Il suv che andrà a occupare lo spazio tra nuova Audi Q5 - pronta anch'essa nel 2016 - e Audi Q7 potrebbe arrivare anche con alimentazione a idrogeno, accanto alla già pianificata Audi Q6 e-tron, elettrica a batterie che rappresenterà il primo modello di grande serie offerto dal marchio. Si dovrà attendere fino al 2018 per vederla su strada. Tutt'altre dimensioni per Audi Q2, quasi all'estremo opposto nella scala dei suv della casa dei Quattro anelli. Quella che doveva chiamarsi Audi Q1 è stato annunciato sarà Q2, dopo che inizialmente sembrava ci fossero problemi relativamente al copyright della sigla, essendo Q2 già utilizzato in passato per il sistema di differenziale autobloccante impiegato da Alfa Romeo alcuni anni fa su 147 e Alfa GT. Sarà suv urbano da posizionare al di sotto della Q3, oggi nella sua fascia di mercato legata ai crossover di segmento C, con una lunghezza di 4 metri e 39 centimetri. Il pianale dovrebbe continuare a essere l'MQB per Q2, modello che è lecito attendersi in quota 4 metri e 20 circa. Un'offensiva di prodotti che porterà entro il 2020 a contare ben 60 proposte diverse per carrozzeria e sistemi propulsivi, ma non è l'unico campo sul quale si muove Audi, che ha rilevato il 33% di Here, divisione mappe di Nokia, per 850 milioni di euro. Quello della digitalizzazione è ambito di espansione monitorato da tanti e il marchio tedesco non fa eccezione, annunciando che verranno potenziate le risorse umane destinate a lavorare ai sistemi del futuro. Fabiano Polimeni

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