Miura 50 anni: "Velocità e colore", la pittura celebra il mito

Miura 50 anni: "Velocità e colore", la pittura celebra il mito

La Casa del toro celebra l'evento nel suo Museo storico

di Redazione

11.04.2016 18:53

Lamborghini inaugura le celebrazioni del 50° Anniversario della Miura con una mostra d’arte “Velocità e Colore”, esposta dal 28 aprile al 30 giugno presso il Museo storico della Casa a Sant’Agata Bolognese. Ad interpretare la Miura e il marchio del Toro è stato chiamato un artista del territorio, Alfonso Borghi, di Campegine (Reggio Emilia), che nelle sue 10 opere esposte in mostra ne interpreta l’anima, l’essenza e i colori. 

Caratterizzata da un linguaggio informale e astratto, la pittura di Borghi è il risultato della rielaborazione inconscia delle forme dinamiche, degli stilemi del design e dell’innovazione nei colori che hanno da sempre contraddistinto le supersportive Lamborghini. Dieci tele di grandi dimensioni (8 da 200x150 cm e 2 da 180x180 cm) a olio e tecnica mista svelano lentamente tra forti giochi di colore ad effetto tridimensionale alcuni particolari di Lamborghini di ieri e di oggi, dall’icononica Miura alla Reventón, dalla Sesto Elemento all’Aventador. 

Il CEO di Automobili Lamborghini, Stefano Domenicali, ha dichiarato: “L’incontro tra arte e mito automobilistico è un connubio vincente. Le vetture Lamborghini, dalle origini a oggi, sono capolavori di arte motoristica, dove design, maestria artigianale e genio ingegneristico si fondono. Con questa mostra abbiamo voluto rendere tributo alla ricchezza del nostro patrimonio storico, ai 50 anni della Miura e inteso sperimentare nuovi linguaggi e strumenti di valorizzazione culturale”. 


L’esposizione si inserisce naturalmente e nel rispetto della prestigiosa collezione del Museo Lamborghini di Sant’Agata Bolognese, inaugurato nel 2001. Un luogo unico frutto della volontà di Automobili Lamborghini di mettere in luce il suo importante patrimonio storico, che coniuga la migliore tradizione artigianale italiana con una costante innovazione tecnologica. Le più belle automobili progettate e costruite a Sant’Agata Bolognese – dal 1963 sino ad oggi – sono presentate agli occhi dei visitatori in una sequenza mozzafiato: percorrendo i due piani del Museo si possono ammirare sia vetture storiche come la 350 GT, la Miura, la Countach, l’LM 002 e la Diablo, sia concept e vetture in serie limitata come la Reventón, la Sesto Elemento e l’Urus, il concept del futuro SUV Lamborghini.


L’esposizione, che ha visto la collaborazione di Automobili Lamborghini, Artioli 1899 (storico editore modenese e società di eventi culturali) e il Prof. Paolo Fontanesi, è accompagnata da un volume edito da Artioli 1899. I capitoli sul mondo Lamborghini sono a cura del giornalista Daniele Buzzonetti e integrano la sezione riservata alla mostra con un intervento di Vittorio Sgarbi, che terrà a battesimo l’inaugurazione fissata il 27 aprile. L’esposizione, in programma dal 28 aprile al 30 giugno, sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 10 alle 17.

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