Ferrari: lascia Felisa, Marchionne diventa anche AD

I rumors lo davano in uscita già in occasione dell'ultima assemblea dei soci tenuta ad Amsterdam, il 15 aprile scorso, ma Amedeo Felisa, amministratore delegato della Ferrari da 8 anni e parte della storia della casa di Maranello negli ultimi 26, era stato confermato nel suo ruolo. Sergio Marchionne anticipò due settimane fa che sarebbe stato lo stesso Felisa a decidere tempi e modalità per lasciare. Un comunicato stampa certifica, oggi, la nuova struttura societaria, che vede Marchionne sommare alla carica di presidente quella di amministratore delegato. 

«Conosco Amedeo da più di 10 anni e ho avuto l'opportunità di lavorare con lui a stretto contatto negli ultimi due anni. E' oltre ogni dubbio uno dei migliori ingegneri al mondo in campo automobilistico. Nel corso degli ultimi 26 anni ha lavorato instancabilmente per alimentare e guidare lo sviluppo tecnico della Ferrari, producendo una gamma di auto che ha fissato gli standard per quel che riguarda prestazioni e stile», le parole di ringraziamento pronunciate dal nuovo AD.

Marchionne: Ferrari mai via da Maranello

Per Felisa resta un incarico in seno al CdA della casa del Cavallino rampante, nelle vesti di consulente tecnico. Lui che da responsabile dello sviluppo del prodotto Alfa Romeo nel 1987 passò in Ferrari nel 1990, diventandone direttore tecnico. Direttore generale della divisione Granturismo tra il 2001 e il 2006, diventa in seguito dg dell'intera azienda.

Il titolo Ferrari, alla Borsa di Milano, ha chiuso le contrattazioni a 39 euro per azione, dopo aver raggiunto un  massimo giornaliero di 41,1 euro.