ACI: rimangono discriminazioni fiscali sulle auto storiche

ACI: rimangono discriminazioni fiscali sulle auto storiche

Sticchi Damiani: penalizzano non pochi automobilisti rispetto ad altri

di Redazione

25.07.2016 20:14

In merito al pronunciamento della Corte Costituzionale che ha annullato le facilitazioni fiscali concesse dalle Regioni Umbria e Basilicata ai veicoli ultraventennali di interesse storico, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, è stato chiaro.

“Non è nostra abitudine commentare le sentenze e in attesa degli sviluppi a livello locale prendiamo atto del pronunciamento dalla Corte Costituzionale. Notiamo comunque che permangono discriminazioni territoriali con orientamenti difformi da parte delle istituzioni, che penalizzano non pochi automobilisti rispetto ad altri. L’Automobile Club d’Italia – attraverso anche il know how di ACI Storico – sottolinea ancora una volta la necessità di provvedimenti omogenei che portino ordine in tutto il comparto, con strumenti efficaci ed appropriati come la lista chiusa di veicoli di interesse storico e collezionistico, redatta da ACI e consegnata alle Compagnie assicurative e agli altri stakeholder che hanno trovato finalmente uno strumento oggettivo di individuazione delle auto storiche meritevoli di tutela”.

Malgrado il pronunciamento della Corte Costituzionale verso Umbria e Basilicata rimangono problemi.

Angelo Sticchi Damiani: “Servono provvedimenti omogenei che portino ordine, come la lista chiusa redatta da ACI e già consegnata alle Compagnie assicurative e agli altri stakeholder”.

 

 

In merito al pronunciamento della Corte Costituzionale che ha annullato le facilitazioni fiscali concesse dalle Regioni Umbria e Basilicata ai veicoli ultraventennali di interesse storico, il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, dichiara: “Non è nostra abitudine commentare le sentenze e in attesa degli sviluppi a livello locale prendiamo atto del pronunciamento dalla Corte Costituzionale. Notiamo comunque che permangono discriminazioni territoriali con orientamenti difformi da parte delle istituzioni, che penalizzano non pochi automobilisti rispetto ad altri. L’Automobile Club d’Italia – attraverso anche il know how di ACI Storico – sottolinea ancora una volta la necessità di provvedimenti omogenei che portino ordine in tutto il comparto, con strumenti efficaci ed appropriati come la lista chiusa di veicoli di interesse storico e collezionistico, redatta da ACI e consegnata alle Compagnie assicurative e agli altri stakeholder che hanno trovato finalmente uno strumento oggettivo di individuazione delle auto storiche meritevoli di tutela”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese