Mercato, gli americani più soddisfatti di Honda che Audi

Mercato, gli americani più soddisfatti di Honda che Audi

L'annuale report di ACSI descrive un settore auto in recupero, il marchio che in assoluto ottiene il punteggio più elevato è Lincoln

26.08.2016 11:34

E' un indicatore interessante, quello fornito dall'ACSI, American Customer Satisfaction Index. E' il "termometro" che rileva la soddisfazione dei clienti negli USA relativamente a molteplici comparti industriali. Una ricerca che, annualmente, sulla base di oltre 7.000 interviste, passa in rassegna più di 300 compagnie in 43 campi dell'industria, tra 10 settori economici. Come sta, o meglio, come viene percepita l'industria automotive? Bene e in recupero.

Il 2015 aveva portato un calo della fiducia legato alle numerose campagne di richiamo, quest'anno si registra invece una risalita che porta l'indice del comparto a quota 82 su base 100. Risulta essere, insieme al settore della produzione video e televisiva, quello in grado di assicurare la soddisfazione del cliente più alta. Su base annua è cresciuto del 3,8%.

Nella graduatoria dei singoli marchi, dopo anni in cui erano i brand del segmento lusso a marcare le performance migliori, c'è una crescita importante delle case di grandi volumi, il cosidetto mass-market. Le posizioni di testa vedono "rivaleggiare" pressoché in numero eguale rivali "specializzate" in segmenti diversi tra loro. Il 2016 ha portato un incremento generale, solo 5 case costruttrici, di cui 3 nella fascia "luxury", cedono terreno rispetto ai risultati 2015. Guardando, invece, alla provenienza geografica dei 24 marchi presi in esame da ACSI nel report di quest'anno, case statunitensi, giapponesi/coreane ed europee, risultano appaiate su un valore tra 81 e 82. Da segnalare la crescita della soddisfazione dei clienti sui prodotti europei, in recupero ma ancora lontani dal valore di 85 registrato nel 2012. 

Quali fattori incidono nel definire la soddisfazione o meno dei clienti? Certo c'è la qualità percepita, ma un ruolo importante lo riveste anche il fattore-prezzo, le campagne promozionali hanno aiutato a incrementare le sensazioni positive degli acquirenti. Passando a un'analisi specifica delle performance dei vari marchi, balzano all'occhio i progressi di Infiniti (+9%), Honda e GMC (+8%) e Chrysler (+7%). Invariato il giudizio dei consumatori su Lexus, Hyundai e Mazda. Perde il 2% Mercedes, l'1% Cadillac e Buick, ben l'8% Acura, mentre sul -3% di Volkswagen impatta ovviamente il dieselgate. 

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In assoluto è Lincoln il marchio che ha soddisfatto maggiormente i clienti: con un punteggio di 87 fa meglio dell'indice settoriale, così come Honda, Bmw, Toyota, GMC, Infiniti, Lexus, Subaru, Audi e Chevrolet.

La graduatoria 

Lincoln - 87

Honda - 86

BMW; Toyota - 85

GMC; Infiniti; Lexus; Subaru - 84

Audi; Chevrolet - 83

Ford; Hyundai; Mercedes - 81

Mazda; Nissan; Altri marchi - 80

Buick; Cadillac; Chrysler; Kia; Mitsubishi - 79

Dodge; Jeep; Volkswagen - 78

Acura - 76

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