Marchionne: l'auto non è sostenibile senza un'industria più solida

Marchionne: l'auto non è sostenibile senza un'industria più solida

Il numero uno di FCA racconta la sua visione del futuro delle quattro ruote: "Magneti Marelli per ora resterà con noi"

di Francesco Forni

28.08.2016 16:39

Le quattro ruote hanno bisogno di un cambio di passo. "L'attuale modello dell'industria dell'auto non è sostenibile senza un consolidamento".

Queste le parole dell'ad di FCA, Sergio Marchionne, parlando agli studenti della Luiss durante la cerimonia di premiazione della Rotman European Trading Competition.

"Il cambiamento e la velocità con cui si realizza, sono la vera chiave di lettura di un'epoca in cui le certezze consolidate sono spazzate via in un attimo e in cui i modelli di business, ai quali siamo stati abituati per decenni, di colpo non sono piu' valid. In nessun settore è stato così evidente come in quello automobilistico".

E ancora. "Un'industria con un track record (precedenti, esperienze, ndr) così modesto deve rendersi conto che è imperativo cambiare il proprio modello di business. Le grandi Case auto in particolare devono capire che è necessario una mutazione radicale del modello operativo e che la loro indipendenza non è più sostenibile. Per questo più di una volta ho auspicato un consolidamento dell'industria come la soluzione più logica ai problemi sistemici del settore automobilistico". Il temo corre.

"Non abbiamo mai messo in vendita Magneti Marelli, ma nel medio e lungo termine probabilmente il suo futuro sarà altrove, nel frattempo fino a quel momento l'importanza di Marelli per Fca è essenziale". Queste le parole di Marchionne parlando dell'ipotesi di una cessione alla Samsung della Magneti Marelli, controllata del gruppo.

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